Davide: dall’aspettativa al licenziamento per viaggiare, ha scelto la lentezza

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Mi chiamo Davide Lanzi, di Roma, sono sempre stato un tipo libero, indipendente e fuori gli schemi, lavoravo e mi facevo i miei viaggi in Africa, in Europa e una volta in India… ho sempre viaggiato solo, perché i miei viaggi sono all’ascolto di nuove culture, nuove culture ma persone uguali… si siamo tutti uguali, può cambiare aspetto,colore, fisionomia ma siamo tutti indistintamente essere umani.. Sono culture diverse, mi piace conoscerle, il modo in cui affrontano la vita come mangiano come comunicano come hanno rapporti e tanto altro… allora per questo mi immergo nel quotidiano e vesto mangio e vivo come il paese che visito, in vita mia sono stato due volte in vacanza e molte volte in viaggio L’ultima volta che sono partito, era ottobre 2014 alla scoperta dell’America centrale, avevo sei mesi a disposizione… sono partito dalla Colombia per arrivare in Mexico!

È stata per me una scoperta unica… mi sono innamorato..
A gennaio ho chiamato il lavoro è gli ho comunicato che non sarei tornato…
mi sono reso conto di aver trovato la libertà di vivere come ho sempre sognato :)) una cosa non facile da spiegare.

1. Quale è stato il passaggio dall’aspettativa al licenziamento?

Il mio viaggio era andare a conoscere il Latino America, o meglio in Centro America dalla Colombia fino ad arrivare a Ciudad de Mexico… avevo sei mesi di tempo, sono partito ad ottobre 2014 e a gennaio 2015 ho chiamato il lavoro e ho comunicato di essermi innamorato di questa terra e ho deciso di viverla…

2. Mi racconti come vivi il rapporto spazio/tempo nel viaggio?

Non saprei risponderti a questa domanda, credo che questa domanda è più per i canoni Europei, io il tempo non lo misuro più mi godo i momenti e dedico il tempo che è necessario.

3. Cosa vuol dire per te viaggiare con lentezza?

Per me viaggiare con lentezza sarebbe due mesi ogni città.
davide lanzi_

4. Cosa cerchi quando visiti un paese?

La loro cultura il loro modo di vivere, come affrontano la vita, conoscere persone la cucina i rapporti tra loro… mi immergo e vivo come il paese che visito, rispettando le loro usanze, questo mi affascina, anche se a volte è molto dura… mi dispiace molto quando mi scontro con delle realtà crudeli dure che riguardano specialmente i bambini.

5. Anche io amo il Latinoamerica, ci spieghi perché anche tu hai scelto quello?

Mi e’ sempre piaciuto viaggiare, ho conosciuto India, Africa ed Europa, volevo conoscere un’altro continente, era la prima volta che avevo sei mesi di tempo e visto la grandezza del paese mi sono diretto in America, spinto anche dalla sua natura.
licenziarsi per viaggiare

6. Sei d’accordo che viaggiando lentamente si spende molto meno?

Si sono d’accordo, puoi prenderti casa e pagare molto meno degli ostelli e magari fare qualche lavoretto.

7. In che modo secondo te si entra più in contatto con i popoli?

Stabilire un contatto con il Paese che visito per me è fondamentale, fare amicizia con i local e qualsiasi cosa per entrare in contatto, come volontariato ad esempio.

8. Per affacciarti a questa nuovo stile di vita hai dovuto lasciar andare molte cose, che rapporto hai con le cose?

Non sono mai stato un tipo attaccato alle cose materiali, ed ancora meno, una cosa che ho imparato da questo viaggio è sicuramente condividere! E comunque il rapporto con le cose è cambiato… ne ho ancora meno bisogno di prima.
mi licenzio per viagiare

9. Come hai gestito il rapporto con chi è restato a casa?

All’inizio era un po’ difficile, ma poi ho trovato un buon rapporto, tutti hanno capito che ero felice di ciò che sto facendo, io mi godo il viaggio e loro sono felici di come mi sentono.

10. Ti possiamo definire un nomade?? Progetti futuri?

Direi proprio di si, ho deciso di fare un bel giretto per il mondo, ora sono partito da Tijuana (Mexico) dove mi sono comprato un furgone per arrivare in Argentina, fino alla terra del fuoco.. quando avrò finito tornerò un periodo in Italia, giusto il tempo di organizzarmi per arrivare in oriente, partendo dalla Italia o Spagna con furgone.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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