I parchi più belli di Parigi per fare pic nic

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Sono stata tante, tante, tante volte a Parigi, la maggior parte delle volte in autunno e inverno, poi i miei viaggi hanno iniziato ad intensificarsi e così mi sono trovata ad andarci in ogni stagione. Dopo aver letto un articolo sul magazine di Expedia sui parchi di Parigi mi è venuto in mente di raccontarvi la mia esperienza con i pic nic al parco!

Era maggio, io come spesso accade alloggiavo lungo il Canal San Martin, ma questa volta mi ha colpito una cosa del tutto nuova per me, decine di persone erano sedute per terra con tanto di tovaglia vino e cibo, facevano il pic nic! Lì nel mezzo della città, mi sono immaginata ad una scena simile sul Lungotevere e mi è venuto da ridere, perché sarebbe stato totalmente inappropriato, così ho chiesto a G. se era normale, se quel giorno era una festa nazionale, e questa volta è stato lui a ridere, mi ha detto “c’è bel tempo, le giornate sono lunghe, noi facciamo sempre i pic nic!”

E così ho iniziato ad osservare le abitudini dei francesi che fino a quel momento avevo ignorato.

I parchi più belli di Parigi per fare pic nic

  1. Jardin de Luxembourg

Un classico, grandi, curati e centrali. Nel VI arrondissement, i giardini del Senato di Francia, possono sembrare che abbiano un’aurea formale, esclusiva, ma non è così! In tutte le stagioni ci sono delle ormai famosissime sedie verdi dove le persone si possono sedere per chiacchierare, leggere il giornale o meditare. In estate chiudono alle 21.30 e tantissime persone li usano come luogo d’aggregazione e relax.

Jardin de Luxembourg
Jardin de Luxembourg

2. Parc des Buttes Chaumont

Questo è l’ultimo che ho conosciuto, ho puntato il dito su un punto della mappa e mi sono detta ” non ci sono mai andata ti va se oggi andiamo a Parc des Buttes Chaumont?”.  Si trova nel XIX è facilmente raggiungibile a piedi da Canal San Martin o da tutto l’ XI arrondissement. Il parco è molto verde, pieno d’alberi, sembra piú uno dei nostri romani che un parco francese. È tutto un sali e scendi, prati, pinete, edifici, c’è una piccola casetta con una caffetteria dove a volte si ritrovano delle scuole di canto per dare spettacolo all’aria aperta. Le colline scoscese offrono perfette zone d’ombra per i pic nic, soprattutto al tramonto quando il cielo diventa rosso e la vista è davvero bellissima.

Parc des Buttes Chaumont
Parc des Buttes Chaumont

3. La Vilette

È in pratica il proseguimento del lungo Canal San Martin, solo che a differenza del X, dove tutto è così boehimienne e ci sentiamo tutti Amelie Poulain, proseguendo lungo il canale il paesaggio diventa incredibilmente moderno, pieno di edifici che parlano da sé, la Filarmonica di Parigi, la Città della Scienza e dell’Industria, la Città della Musica, dove avvengono praticamente la maggior parte dei concerti di Parigi.

La Vilette

Lungo il corso d’acqua lo spettacolo cambia ancora, si possono affittare barchette, pedalò, ci sono pontili galleggianti, ragazzi che corrono con abiti super tecnici. Lungo tutto il lungo canale, decide e decine di parigini raggruppati in cerchio, sorseggiano vino smangiucchiando formaggio e pomodorini? “Fran vuoi fare anche tu un pic nic come i parigini?” In quel pomeriggio di maggio è stato il mio primo pic nic alla francese, seduta per terra con le gambe incrociate dopo che G. mi aveva comprato tutto, una buona maniera di brindare alla primavera.

4. Bois de Boulogne

Siamo ad Ovest qui lo scenario è completamente diverso, il XVI è chic, pieno di poco più che trentenni con camicia bianca, pantaloni cachi che spingono carrozzine all’ultima moda mentre le moglo raccolgono qualcosa da una Longchampe.

Bois de Boulogne è un parco di 846 ettari e segna il confine occidentale della città. Al suo interno si può trovare decisamente di tutto. La mia parte preferita sono i piccoli laghetti, alcuni dei quali con un bar con giardino al suo interno. Questo è il luogo perfetto per non essere disturbati, puoi camminare per ore fino a trovare il tuo luogo perfetto, con la giusta luce e vento come piace a te. Solo in quel momento potrai aprire la coperta e sdraiarti sull’erba, però stai attento.. potresti sempre sentirti come in un quadro di Renoir e toglierti i vestiti.

 Bois de Boulogne
Bois de Boulogne

 

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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