Coast to Coast negli USA – da New York a San Francisco.

Ci sono viaggi che devono essere vissuti al 100% per poter essere al meglio compresi. Uno di questi è il coast to coast made in Usa.

Per chi volesse immergersi nella mentalità statunitense per poter meglio comprendere cosa significhi la “scoperta dell’America”, il viaggio che più consiglio è per l’appunto il coast to coast, da fare rigorosamente on the road. Quest’anno, personalmente, ho deciso di farlo in treno, un po’ per comodità, un po’ perché oltre 5.000 km in autobus mi sembravano troppi, un po’ perché, viaggiando da solo, il viaggio in treno permette di conoscere persone che, insieme a te, affronteranno l’intero viaggio o tappe intermedie e con le quali, chiacchierando, si potrà capire meglio la filosofia di vita Usa.

La partenza di questo viaggio si ha dalla Penn Station di New York City nel primo pomeriggio con il treno n.49, chiamato Lake Shore diretto a Chicago. Il viaggio dura circa 24 ore.
Si passano gli stati del New Jersey, New York, Pennsylvania, Indiana e Illinois. Emozionante la prima ora e mezza, poichè, appena fuori New York City, si costeggia per diverse decine di miglia il fiume Hudson, con le sue bellissime colline che fanno da contorno e le splendide foreste che avvolgono immense ville.
Una volta lasciato l’Hudson river, iniziano le grandi praterie del nord est americano, verdi e lussureggianti con lo sfondo, per un buon periodo, dei monti Appalachi.

Per chi volesse visitare le cascate del Niagara, vi è una soluzione anticipata con il treno 63 per Toronto, il Maple Leaf, che prevede la partenza da New York City alle 7.15 del mattino e che, qualora non vi fosse ritardo del treno, giunge alla stazione di Niagara Falls intorno alle 5 del pomeriggio; dalla stazione con 15/20$ è possibile noleggiare un taxi fino alle famose cascate e successivamente prendere il treno n.49 sopracitato da Buffalo Depew che passa intorno alla mezzanotte. Per arrivare alla stazione di Depew ci sono 2 possibilità: o pagare circa 70/80$ di taxi, oppure prendere l’ultimo bus Greyhound da Niagara Falls fino alla bus station di Buffalo e da li spendere circa 30$ per andare fino alla stazione di Depew; se siete in due, è forse meglio la prima soluzione, che è anche l’unica qualora il treno n. 63 facesse ritardo. Con il n.49, si arriva a Chicago nel primo pomeriggio.
Consiglio di spendere almeno un paio di giorni pieni alla visita di questa metropoli dallo skyline mozzafiato e dai diversi parchi presenti sul lungo lago e in città.

Una volta visitata Chicago, per andare verso il far west vi è il treno Amtrak n.5 che, denominato Californian Zephyr, parte tutti i giorni alle 2 del pomeriggio dalla Union Station, per intenderci la mitica stazione ove diversi film sono stati girati (tra tutti ricordo The Unthouchables).
Il percorso si estende fino ad Emeryville, nella baia di San Francisco dopo aver attraversato Illinois, Iowa, Nebraska, Colorado, Utah, Nevada e California.
Il viaggio in totale dura oltre 48ore, ritardi esclusi.
La storia di questo percorso riprende la via che i primi pionieri durante l’età dell’oro dovevano seguire per poter raggiungere la tanto sospirata California o i territori ad occidente del Mississipi che ancora non erano stati colonizzati. Passando attraverso questi paesaggi, sarà possibile con l’immaginazione rivivere le fatiche e gli sforzi fatti dai pionieri al fine di poter coronare sogni di un futuro migliore.
A bordo del treno si trova una carrozza panoramica dove le poltrone, invece di essere rivolte in direzione di marcia o nella direzione opposta, sono rivolte verso i finestrini per poter godere al meglio dei panorami che si presentano durante il percorso; davvero interessante la spiegazione offerta da una guida ogni qualvolta si passino posti più o meno famosi che hanno fatto la storia di questa giovane terra offrendo ancora più stupore sulle bellezze dei luoghi attraversati.

Si passa infatti dalle grandi praterie dell’Illinois, Iowa, Nebraska e Colorado, alle Montagne Rocciose, sempre in Colorado, dove questo treno percorre una via che, per buona parte, è possibile ammirare soltanto viaggiando su rotaia: i paesaggi selvaggi delle Montagne Rocciose vi ripagheranno di tutte le fatiche dovute al lungo viaggio.
Un caloroso consiglio che posso lasciare, qualora si sia amanti della montagna, trascorrete qualche giorno a Glennwood Springs, ridente cittadina che ha da offrire tantissimo ai suoi ospiti, dalle sorgenti di acqua termale, alla possibilità di fare rafting sul Colorado River (i periodi migliori per poter godere delle fantastiche rapide va da maggio a fine giugno, dopodiché il fiume si presenta più tranquillo ed abbordabile altresì dalle famiglie), alla visita della caverne o semplici trekking. Per chi avesse qualche soldo in più da spendere, consiglio vivamente Aspen, celeberrima località sciistica frequentata dal jet set internazionale, ma adatta anche per salutari camminate immersi in un panorama che mostra, dalle proprie vette, uno spettacolo su tutte le Montagne Rocciose.
Una volta lasciate le montagne rocciose del Colorado si entra nell’autentico far west dello Utah, con spettacolari paesaggi al limiti del lunare, insomma, un deserto roccioso che non sarà possibile dimenticare tanto facilmente, anche perchè lo stesso panorama si protarrà infinito senza confini per quasi tutto il territorio del Nevada che lo Zephyr attraversa: immense praterie non coltivate, un’autostrada che corre parallela alle rotaie, ogni tanto un villaggio che sembra abbandonato.

Passata l’area desertica si entra in Sierra Nevada, ricca di alberi dall’alto fusto, pieni di foglie, una distesa di alberi che si perde al di la della montagna, ruscelli, laghi e mitiche cittadine, come ad esempio Truckee, che hanno fatto la storia della corsa all’oro (consiglio un paio di giorni di stop anche in questa località al fine di poter vivere le ebbrezza di una città‡ moderna che Ë stata capace di lasciare in parte immutato il fascino del vecchio west).
Passato quest’ultimo paradiso, si discende la Sierra Nevada entrando a tutti gli effetti in California; una volta vicini a Roseville, si potrà notare la parte “Toscana” di questo stato, fatta di soffici colline cullate dal vento e distese di vigneti pronte per fare delle loro uve un buon uso.
Non manca oramai molto al termine del viaggio quando, una volta passata Sacramento, si incomincia a scorgere la San Francisco Bay Area, la meta, il sogno di moltissime persone, viaggiatori, esploratori, lavoratori.
Arrivati ad Emeryville, Amtrak mette a disposizione per 5,50$ un bus che vi porterà  in meno di un’ora dall’altra parte della baia, passando per il Bay bridge, ovvero, San Francisco.
Alcune avvertenze: tutti i treni da me presi hanno sempre subito ritardi superiori alle 3 ore minimo. Sul treno ci sarà tutto ciò di cui avrete bisogno per il vostro sostentamento; essendo questi treni a lunga percorrenza, hanno tutto l’occorrente per colazione, pranzo, cena e merenda. Sui treni è vietato fumare e sappiate che tra una sigaretta e l’altra potranno passare anche 5 ore poiché non in tutte le stazioni è possibile fumare. Il personale Amtrak si è sempre dimostrato disponibile per qualsiasi ragione, pertanto è imperativo il massimo rispetto.
Enjoy your trip!
Daniele