Appunti di viaggio: andare a Las Vegas senza vedere il suo Bellagio

Francesca Di Pietro Pubblicato il

…è come andare a Milano senza vedere il Duomo! O a Roma senza dare un’occhiata al Colosseo. Certo, c’è sempre chi vuole fare l’alternativo, lo splendido, ma non ne varrebbe davvero la pena, nemmeno nel caso di Las Vegas e del suo Bellagio: già, perché se siamo nel tempio del divertimento è perché vogliamo fare almeno una puntata, e puntare in diversi casinò senza dare un’occhiata a questo e alle sue celebri fontane, sarebbe davvero sprecare una fotografia che in molti non vedrebbero l’ora di scattarsi!

Dunque, ricapitoliamo: abbiamo passato molte ore divertenti, durante il lungo periodo del lockdown, sui siti dei migliori casino online; abbiamo scoperto le regole del poker, abbiamo giocato a baccarat a un tavolo live, abbiamo pure fatto qualche spin sulle coloratissime slot. Niente, però, a che vedere con le emozioni che può darci il Bellagio. E voi direte “Beh, tante grazie!”. Eh, tante prego! Nelle prossime righe cercheremo di capire cosa rende questo casinò davvero unico agli occhi di tanti turisti, avventori e appassionati di gioco e bella vita e scopriremo di più della sua storica rivalità con l’altra impressionante struttura Lasvegasiana, l’MGM! Pronti per viaggiare verso questa località davvero unica al mondo? Allacciate le cinture, dunque: si parte!

IL LAGO DI COMO A LAS VEGAS

Già, perché il nome “Bellagio” non può che farci partire da qui: dal nostro Bel Paese, da uno dei tanti tesori che ci mette così munificamente a disposizione, il lago di Como. A Las Vegas hanno cercato di ricreare questo lago, con scarso successo (ehi, del resto siamo sempre nel bel mezzo del deserto del Nevada, non dimentichiamo!), ma la fontana, ecco, quella stava certamente più nelle loro corde! Si tratta della celebre fontana che potete vedere alla fine del celebre film “Ocean’s Eleven”, quella a cui si appoggiano George Clooney (uno che di lago di Como ne sa decisamente qualcosa), Brad Pitt, Matt Damon e molti altri. Insomma, questo per quanto concerne l’esterno del Bellagio.

Per l’interno, non ci basterebbe un’enciclopedia: camere lussuosissime, piscine da urlo, ristoranti per tutti i palati e, ovviamente, uno dei casinò più impressionanti al mondo, con le sue migliaia di slot machines coloratissime, i suoi croupier educatissimi e orgogliosi di lavorare in questa struttura, i panni verdi dei vari tavoli, il numero infinito di roulette che girano tentando la fortuna ogni volta, instancabili…insomma, un casinò gigantesco, al cui interno non mancherete di trovare un favoloso giardino d’inverno e una gigantesca fontana di cioccolato (sì, gli americani tendono a eccedere).

La grandiosità e l’eleganza delle sue sale non mancheranno di incantare i vostri occhi, che non troveranno un attimo di pace da un salone all’altro, da un incredibile servizio all’altro.
Una struttura che, ormai da decenni, combatte in lusso con l’MGM: l’altro casinò celeberrimo di Las Vegas. Lasciateci però dire che il Bellagio è tutt’ora imbattuto, basta vedere il suo ranking di valutazioni per rendercelo plasticamente molto chiaro!

Insomma: se siete appassionati di sfide alla dea fortuna, questo viaggio e questa visita sono quello che fa per voi!

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

Clicca qui per leggere i commenti