Andalusia da sola, viaggiare senza etichette

[box style=’info’] Ieri ho ricevuto una email, era di una mia lettrice, Silvia, mi ringraziava per averle dato la forza e la spinta nel suo primo viaggio da sola. Mi ha commosso, le ho chiesto di raccontarmi la sua esperienza, mi ha commosso ancora di più, come dico sempre , non è importante quanto lontano vai, ma con che occhi guardi il mondo! [box]
Nulla capita per caso.
Come quando sono inciampata nelle foto e nei racconti del tuo blog. Lo sfogliai con rispetto. E’ stato un click. E’ stato uno squillo di tromba, come quella che si sentiva nei film western in bianco e nero quando si partiva alla carica!!
In 37 anni la vita mi ha messo alla prova tante volte, ma stavolta sarebbe stato diverso: ero io a soffiare sui dadi e lanciarli, io sceglievo la sfida non lei!
Meta: Andalusia
Partenza: il 3 ottobre, una destinazione dove per fortuna adesso ci sono un sacco di voli low cost.
Ero al mio Via. Alla mia prima volta in solitaria: uno zaino da 60l, un taccuino, una biro blu,un ipod, un libro, quel battito di cuore in più che mi mozzava il fiato, le tasche piene di passi e me! una ricetta semplice. Non sono partita con aspettative, non ne avevo, volevo solo fortemente andare in mia compagnia!
Ho respirato a pieni polmoni .

Ho visitato una Terra meravigliosa, la vera Spagna secondo me, quella raccontata da Cervantes e piena di dettagli come un quadro fiammingo. Un Sole diverso, la Gente poi….ti entra nelle vene ! Il Viaggio mi ha fatto incontrare persone nuove, che sono diventate speciali nella semplicita del ricordo e dei momenti vissuti. Ho incontrato Joaquin, un Woody Allen sivigliano, che scese dalla bici per camminarmi accanto e chiaccherare come due vecchi amici al bar, ho incontrato Pepe’, Klara una venticinquenne sempre scalza, e poi loredana, antonio, sorrisi e occhi per 1 ora, 10 minuti, 1 giorno….”amicizie senza etichette”!
Ecco il viaggio in solitaria e stato x me un viaggio senza etichette, dove si doveva solo SENTIRE… Nn etichettare come siamo abituati a fare, come se la ns vita fosse un supermercato!
Ila mia primavolta in solitaria mi ha creato dipendenza come la nicotina e l’amore, credo.
Ho imparato che nella vita devo tenere il tempo come nel Flamenco, e un sorriso si comprende in tutto il mondo anche se nn sai la lingua del posto! 🙂

Viaggiate senza etichette!!!