Cosa vedere e fare a Siviglia in 2 e 3 giorni: luoghi consigli e dove dormire

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Siviglia è una delle città più affascinanti della Spagna, la parte di interesse turistico è concentrata verso il centro quindi si gira bene a piedi o con qualche bus. Ci sono stata due volte in momenti molto diversi della mia vita, una a 20 anni quando vivevo in Spagna, forse è stato il primo viaggio zaino che abbia mai fatto e una a quasi 7 mesi di gravidanza! Un viaggio in solitaria molto emozionante, ma al tempo stesso super stancante.

Quanti giorni ci vogliono per visitare Siviglia?

Se è la vostra prima volta e state organizzando un viaggetto proprio solo a Siviglia io vi consiglio almeno 3 giorni, in modo da poter riuscire a vivervi un po’ di essenza della città e non solo una serie di monumenti da vedere. Come dico sempre il tempo è un concetto molto relativo, io preferisco “avere più tempo” che meno, perché trovo sempre diverse cose magari non famosissime da fare che mi fanno apprezzare di più un luogo e volerci ritornare. Non capisco perché più vado in un posto e più ci voglio ritornare per conoscerlo sempre meglio, una maledizione direi. Ad ogni modo se pensate di vedere qualche altro luogo non troppo lontano da Siviglia mettete in calendario Cordoba visitabile anche in giornata e Granada, dove suggerisco di dormire almeno una notte. Se invece pensate di fare un on the road, come ho fatto io l’ultima volta, ve ne parlerò presto in un articolo.

Serve l’assicurazione di viaggio per andare a Siviglia?

Essendo in Europa tecnicamente no, potrete ricevere le cure della sanità pubblica in modo gratuito come accade in Italia, però è bene ricordare che con la pandemia è necessario avere una copertura assicurativa extra per essere coperti in caso di COVID, in questo modo verrete rimborsati in caso di annullamento viaggio, o in caso in cui doveste rimanere di più all’estero l’assicurazione vi coprirà le spese. Personalmente ora io la faccio sempre anche in Europa e soprattuto la polizza annullamento. Come forse già sai io uso Heymondo da diversi anni, mi trovo bene e ogni membro della mia community ha diritto al 10% di sconto entrando dal mio link. 

Quale è il periodo migliore per andare a Siviglia?

La cosa magnifica del Sud della Spagna è che un luogo molto temperato, Siviglia si trova in una valle con ottima temperatura tutto l’anno, o meglio tranne l’estate quando diventa un forno! Dà il meglio di sé in primavera e in autunno, ma è perfetta anche in inverno e lo sappiamo, ci sono poche città europee piacevolmente visitabili in inverno. Anche se un on-the-road in Andalucia è un viaggio molto amato per l’estate io vi suggerisco di non vedere questa città in luglio e agosto o se proprio non potete farne a meno, scegliete un hotel con la piscina sul rooftop, mi ringrazierete. Se amate il folclore il periodo migliore è aprile sia perché c’è semana santa, una grande tradizione per la città sia perché c’è la Feira de Abril, ossia il festival del flamenco, se scegliete di venire in queste occasioni prenotate con larghissimo anticipo.

Conviene comprare la Siviglia Card?

Secondo me si, quello che ho potuto vedere io è che se non prendi in anticipo il biglietto per l’Alcazar e la Cattedrale fai delle file assurde e butti davvero un sacco di ore inutilmente, quindi ti suggerisco di comprare un biglietto combinato di salta coda, o il Siviglia Pass che in più ha il biglietto per il bus Hop On- Hop Off, piccola precisazione io ho usato questo bus perché come vi ho detto ci sono andata che ero quasi al 7imo mese di gravidanza e camminare tanto mi stancava moltissimo, ma devo dire che è una cosa molto comoda perché è un modo per spostarti facilmente anche in zone più lontane che magari non avresti visto, ascolti la guida che ti da un sacco di info utili, lo usi come un mezzo di trasporto qualunque perché ti lascia proprio davanti alle attrazioni principali.

Cosa vedere a Siviglia in 2 o 3 giorni

Tendenzialmente io non amo dividere gli itinerari in giornate perché ognuno ha il proprio modo di organizzare il tempo, vi dico come faccio io. Il primo giorno lo dedico a monumenti e visite guidate, e negli altri giorni, magri metto un elemento “turistico” ed il resto della giornata cerco di camminare e godermi la vibe della città.

Se è la vostra prima volta a Siviglia io vi suggerisco nella prima giornata di fare un Free Walking Tour è un modo simpatico per conoscere aneddoti e storia di alcune parti della città, per imparare ad orientarsi e se viaggiate da soli, per fare amicizie con altri viaggiatori con i quali poi poter uscire la sera.

Real Alcazar:

per me è sicuramente il monumento più interessante di Siviglia, se non avete comprato un biglietto cumulativo di cui vi parlavo prima mi raccomando prendetelo prima on line.  È stato costruito in epoca mudejar, ossia quando c’erano i mori ed infatti è molto riconoscibile dal suo stile moresco, poi ha subito varie evoluzioni nei secoli. Le cose che mi piacciono di più sono i giardini, alcuni anche fatti in stile italiano, pensate che c’è una fontana ad organo come quella di Tivoli, ok meno bella, e poi vedrete una piscina coperta piena di nicchie, i Baños de Doña Maria de Padilla  quella era la piscina della corte durante il periodo dei mori, coperta perché invece di prendere il sole come si fa oggi, prima si cercava il fresco e soprattutto la privacy, infatti ci sono molte storie su gli incontri indiscreti che si facevano in questo luogo davvero particolare. Il palazzo è ancora oggi una delle residenze del Re, infatti ci sono degli appartamenti privati che il Re usa quando passa per Siviglia.

La Cattedrale e la Giralda

La Cattedrale di Siviglia è la più grande cattedrale gotica del mondo, ma stranamente ha una forma quadrata perché fu edificata sopra una vecchia moschea, gli spagnoli adoravano questa cosa di costruire chiese sopra i precedenti luoghi di culto, in Latinoamerica lo si vede ovunque. La Giralda infatti, l’antico minareto, fu trasformata nella torre campanile più alta del mondo, all’epoca. Quando la salirete vedrete che non ha delle normali scale, bensì delle rampe, 35 per la precisione, sono state create in modo che il sultano potesse salirci a cavallo per godere del suo panorama. Una volta entrati vedrete che la sua ricchezza è davvero senza precedenti, è la chiesa con il più alto numero di opere d’arte in Spagna, infatti ci sono anche dei bellissimi quadri di Murillo, Velázquez, Goya e Zurbarán e la sua pala d’altare, esempio magnifico di arte spagnola vi lascerà a bocca aperta. Ovviamente per noi italiani non può mancare una visita alla tomba di Cristoforo Colombo, quando sono stata lì l’ultima volta ho fatto una visita guidata con una guida spagnola e siamo stati parecchio tempo a discutere sulla provenienza di Cristoforo Colombo, per noi è scontato che sia di Genova, ma in realtà gli spagnoli hanno tantissime teorie sul fatto che fosse solo di madre genovese e che in realtà fosse catalano, cosi come la lingua che ha sempre parlato. Interessante davvero.

Per quanto riguarda la visita della cattedrale e Giralda ti dico che se la fai con una guida dura circa 2 ore e che in questo modo scoprirai sicuramente molti più aspetti interessanti, che ti consiglio vivamente di comprare un biglietto salta coda, perché come ti ho detto sopra c’è una fila incredibile.

Ho notato che molti tour hanno un biglietto che comprende anche la Chiesa del Salvador, se siete appassionati di storia dell’arte vi suggerisco di vederle entrambe.

Chiesa del Divino Salvatore:

la seconda chiesa più grande di Siviglia costruita sull’antica moschea Ibn Adabbas, è uno degli esempi più ricchi di barocco spagnolo, ponete molta attenzione all’organo del XVIII che è davvero magnifico, essendo un’antica moschea ha ancora un magnifico giardino di aranci dove è possibile osservare quello che resta del vecchio edificio sacro.

Archivio de India:

per un lungo periodo Siviglia è stata la città ponte per le Americhe, aveva una forte importanza politica, in questo archivio, visitabile gratuitamente, ci sono molti documenti che testimoniano questo momento importante per la città e la cosa che mi è piaciuta di più sono le carine geografiche.

Hospital de los Venerables Sacerdotes:

un museo molto interessante creato all’interno di una residenza per sacerdoti anziani, con annessa cappella davvero molto bella, conserva diversi quadri importanti alcuni di Velasquez e Murillo, pensavo ci fossero più quadri al suo interno, ma nel complesso lo consiglio.

Casa de Salinas:

ci troviamo all’interno del quartiere di Santa Cruz e questo palazzo è una residenza privata, ma ha la magnificenza di un palazzo reale, in splendido stile Mudejar, anche i suoi giardini vi lasceranno a bocca aperta.

Palacio de las Dueñas:

questo palazzo è davvero magnifico è aperto all pubblico dal 2016, si tratta di una delle residenze della Duchessa d’Alba, un palazzo quattrocentesco, con giardini magnifici, interni ricchi di azulejos e vetrate moresche; puoi comprare il biglietto on-line qui.

Casa de Pilatos:

dicono sia la casa più sontuosa della città, un Alcazar in miniatura, oltre ai giardini mozzafiato, il suo interno è una commistione di arte gotica, rinascimentale e mudejar.

Barrio Santa Cruz:

come sapete a me piace moltissimo perdermi senza meta nei violetti e sicuramente Santa Cruz è il quartiere migliore dove farlo, alterna piccole vie a piazzette piene di agrumeti, palazzi moreschi ad ex sinagoghe, infatti questo è stato anche il quartiere ebraico della città. Io consiglio di passarci più volte, sia si giorno che di sera quando si riempie di vita.

Parque Maria Luisa e Plaza de España

I giardini sono un luogo perfetto per rilassarsi, rinfrescarsi e direi anche assistere a qualche spettacolo di flamenco spontaneo, consiglio sicuramente una passeggiata, magari verso il pomeriggio. Plaza de España è diventata famosissima grazie a Instagram, fu fatta per l’esposizione universale del 1929, un tripudio di azulejos e di “spagnolità”, il mio commento potrebbe essere impopolare, ma come sempre preferisco essere sincera. La piazza è bellissima questo è indubbio, ma è davvero presa d’assalto dai turisti, da bancarelle di cineserie che rovinano davvero l’atmosfera. Vi suggerisco di venirci la mattina presto se volete godervela in tutta la sua bellezza o magari al tramonto di un giorno infrasettimanale se cercate una vena più local e meno turistica.

Il Metropol Parasol:

o come lo chiamano in Spagna “Las sedas” ossia i funghi, questa costruzione è davvero magica, inaugurata nel 2011 è la più grande struttura in legno del mondo. Io consiglio di venirci all’imbrunire e se volte fare la passeggiata sul tetto che costa 3€ fatela al crepuscolo, sarà una magnifica esplosione di colori e luci.

Una passeggiata per il quartiere dell’Arenal:

è dove vivevano i ricchi signori che avevano fatto fortuna nelle Americhe, qui si trova la Torre de Oro che in realtà è quel che resta di una struttura difensiva fatta dai mussulmani, è possibile visitarla anche se io preferisco vedere il paesaggio con lei inserita. Cè la Plaza de Toros e la Real Maestranza, purtroppo è ancora attiva e so che molti di voi sono contro la corrida, ma devo dire che io non ho mai visto la Plaza di Siviglia, ma ho visto quella di Ronda , che è la più antica, ed ho trovato il museo e la storia molto interessante, quindi se vi dovesse capitare di andarci e avete tempo a dire il vero io consiglio di visitare la Plaza de Toros.

Una passeggiata per il quartiere di Triana:

È un quartiere molto interessante, molto autentico, certo troverete turisti, ma c’è anche moltissima gente che ci vive, è un luogo vibrante, mi è piaciuto moltissimo passeggiarci, chiacchierare con la gente, Consiglio sicuramente una tappa al Mercato alimentare, è pieno di azulejos, è molto bello oltre che buono, una passeggiata lungo il Guadaquivir, c’è una dimensione molto intima, ragazzi che corrono, chi passeggia il cane, chi legge un libro, davvero rilassante. Vi consiglio sicuramente di passeggeri senza meta per il quartiere, magari prendervi una birra smangiucchiando gamberetti fritti, (molto tipico nel quartiere) di osservare i palazzi con gli azulejos a Calle San Jacinto. Questo quartiere è famoso sia perché si dice che vi sia nato il flamenco, ed il motivo è perché qui è dove i “gipsy” vivevano e quindi dove è nata questo tipo di ballo e per l’inquisizione, infatti all’interno di Castello de San Jorge c’era la sede dell’Inquisizione di Siviglia ed in quello che ora si chiama Callejón de la Inquisición i prigionieri camminavano per essere condotti al rogo. Per gli amanti del tema organizzano addirittura il tour dell’inquisizione.

Una passeggiata per il quartiere della Macarena

La Macarena è un luogo molto amato a Siviglia, specialmente la sua cattedrale, la Virgen de la Macarena è la patrona di Siviglia; se vi capita di andarci durante Semana Santa, quando è successo a me, vi suggerisco di fare un salto in questa chiesa perché da qui parte la processione più importante. Il quartiere è molto autentico, in alcuni punti ancora un po’ degradato, purtroppo si vede un problema sociale presente tra le strade. Mi è piaciuto un sacco, molto fotogenico e ottima tappa anche per mangiare in un bar de tapas non turistico.

Dove vedere il vero flamenco a Siviglia

Vi racconto la mia esperienza, dato che comunemente si pensa che tutti gli andalusi ballino il flamenco, un po’ come i napoletani e la pizza, credevo che il vero flamenco lo avrei visto per strada, magari in qualche bar dove qualcuno suonava la chitarra, ma parlando di più con le persone e leggendo ho capito che il Flamenco, come tutte le danze è un’arte e i bravi ballerini sono ballerini professionisti e si esibiscono in performance organizzate. Quindi sicuramente potrete passare una bella serata andando in un bar dove si suona e si balla flamenco, ma se volete assistere ad un vero spettacolo, io vi suggerisco quello che ho fatto io. Sono andata al Museo del Flamenco, che è molto interessante e poi ho assistito ad uno spettacolo nel loro teatro, i ballerini erano davvero bravissimi, è durato un’ora, intensa e magnifica.

Dove vedere il flamenco gratis a Siviglia

Capisco che tu possa non aver voglia d’assistere ad uno spettacolo di flamenco, allora ti dico che generalmente sia a Piazza di Spagna che al Parco Maria Luisa, ci sono delle ragazze che ballano, diciamo molto “fotografabili”, in quel caso la performance è gratis, ma una mancia è gradita.

Come vedere Siviglia dall’acqua

Se mi leggi da un po’ sai che amo le attività Outdoor e a Siviglia si ha la possibilità di vedere la città in un modo insolito, se la visiti con il tempo piuttosto caldo secondo me dovresti considerare sia un’escursione in Kayak lungo il Guadalquivir , molto divertente, si visita dall’acqua soprattutto la zona dell’Arenal e di Tirana mentre una guida ti racconta curiosità sulla città. Se invece vuoi vivere l’esperienza acquatica in maniera più indipendente puoi anche affittare una tavola da SUP per una o due ore ed esplorare il fiume. Altra alternativa è un’aperitivo al tramonto su una barca ecologica lungo il fiume, un ottimo modo anche per conoscere altri viaggiatori come te.

Quali tour tematici posso fare a Siviglia?

Per quanto si cerchi di vedere i monumenti che ognuno preferisce, Siviglia è una città davvero ricca di storia e di tradizione che offre vari livelli di lettura, per questo motivo ho fatto una ricerca di alcuni tour particolari che si possono fare in città, è un modo nuovo per avere un punto di vista poco comune.

Tour dei Misteri di Siviglia: è perfetto per le persone molto curiose che amano le leggende, i collegamenti tra luoghi, storia e letteratura, che vogliono scoprire aneddoti sulla città poco noti.

Tour del Trono di Spade all’Alcazar: so che tra di voi ci sono sicuramente tantissimi fan dei GOT, e che sapete che alcune scene sono state girate dentro il Real Alcazar, questo tour allora fa proprio al caso vostro.

Tour dei Misteri e Leggende di Triana: un tour simile ma dedicato solamente al quartiere di Triana crocevia di culture e di energia per secoli.

Tour Letterario di Siviglia: Se site degli appassionati di letteratura spagnola questo è il tour che fa per voi, una passeggiata sulle orme di Gustavo Adolfo Bécquer, Miguel de Cervantes o Federico García Lorca.

Tour del quartiere ebraico di Siviglia: ossia di quello che ora è il Barrio Santa Cruz e di alcune zone limitrofe, è un tour che vi permetterà di far parecchi salti nel tempo per osservare la vita della comunità ebraica di questa città.

Tour della Siviglia paranormale: per gli amanti dei luoghi esoterici.

Cosa fare a Siviglia Gratis:

Free Tour Serale di Siviglia: questo è un tour prevalentemente scenografico o forse potrei dire fotografico, vi porta in giro per la città ad osservare i luoghi che con l’illuminazione notturna appaiono più affascinanti.

Free Tour di Italica: a circa 10km da Siviglia si trova Italica una città romana fondata dall’imperatore Traiano, se avete intenzione di visitarla sicuramente vi consiglio di farla con un tour in modo da avere più dati storici e comprenderne in maniera più approfondita l’importanza .

Free Tour del Parco Maria Luisa: questo è un luogo molto importante sia da un punto di vista estetico che storico, visitarlo grazi ad un tour vi permetterà di andare oltre il valore estetico e di capire meglio cosa rappresenta e dei suoi attori. Ovviamente si passerà anche per Plaza de España.

Free Tour dei Misteri e leggende di Siviglia; una passeggiata serale tra le vie dell’Alfalfa e di Santa Cruz.

Free Tour delle tre culture a Siviglia: Romani, Visigoti, Mussulmani, Ebrei e Cristiani, questi i popoli che hanno vissuto in questa città; attraverso questo tour scoprirete molti segreti legati a momenti storici diversi.

Free Tour del Siglo de Oro: ossia di quando Siviglia era il fulcro per il commercio con le Americhe.

Dove Dormire a Siviglia:

Io ho sempre dormito in centro a Siviglia e suggerisco questa scelta perché è più comodo per muoversi, potrebbe essere anche una buona opzione dormire a Triana per vivere la città in maniera meno turistica e più simile ai local. Questi sono i miei suggerimenti.

Ostelli:

forse non lo sai ma per anni Siviglia ha vinto come destinazioni con i migliori ostelli d’Europa, ce ne sono di stupendi, ho selezionato i miei preferiti tra aree in comune e location. Se non sei un abituée degli ostelli ti confermo che sono delle scelte perfette se viaggi da solo, e che puoi tranquillamente scegliere una stanza privata, ma avrai modo di conoscere altri viaggiatori, di tutte le età, di chiacchierare e magari trovare persone con le quali uscire la sera e fare qualche attività in città.

Sevilla Kitsch Hostel Art: molto colorato, in centro, luogo divertente , ha una bellissima terrazza dove organizzano spesso eventi.

Oasis Backpackers’ Palace Seville: ha uno stile molto curato, moderno, efficiente in un bellissimo palazzo con splendida terrazza con piscina, perfetto se ci andate in estate.

Oasis Backpackers’ Hostel Sevilla & Coworking: è l’altra struttura sempre della catena Oasis che mi piace molto questo è creato proprio per i nomadi digitali o per chi lavora da remoto mente viaggia, spesso queste strutture con Coworking ospitano persone un po’ più grandi d’età e sono meno orientate alle feste, io andrei qui. Ha un bellissimo rooftop con piscina e molte aree, sia esterne che interne con tavoli creati per lavorarci con prese e wifi.

Room007 Salvador Hostel: mi piace molto ha puntato tanto sullo stile di interior, sono bellissimi anche i dormitori, moderni, curati ed accoglienti, ottimo lavoro, è in pieno centro storico, molto comodo per vedere la città.

Toc Hostel Sevilla: davvero una bella struttura, design accogliente e moderno, anche le camerate. La sala in comune è bellissima e ha anche un balcone delizioso dove fare colazione o riposarsi.

Hostel Triana Backpackers: è creato in un edifico con molti dettagli in stile arabeggiante, ha una bellissima terrazza nel cuore di Triana.

Hotel:

Hotel Doña Maria: io l’ultima volta che sono stata a Siviglia ho alloggiato qui lo consiglio tantissimo. È una residenza storica, la hall è magnifica con pezzi d’antiquariato spagnolo, si trova proprio in Plaza de la Catedràl, io dalla finestra vedevo la Cattedrale e visto che sono andata durante la semana santa, vedevo le processioni dalla camera. Ha una terrazza magnifica con un cocktail bar e una piscina, con vista mozzafiato. Location davvero perfetta.

Itaca Sevilla by Soho Boutique: ti ho consigliato questo hotel perché è una struttura aperta da poco, tutto molto molto moderno, elegante, ma creato ricordando una struttura moresca, ha una bella piscina con patio, è un luogo tranquillo, rilassante a due passi dalla cattedrale.

Casona de San Andrés: una casa originale dell’ottocento, trasformata in hotel, il patio è ricco di colori autentici e hanno utilizzato le piante per avere un’atmosfera sensazionale.

Catalonia Giralda: hotel nel centro storico, molto moderno con una magnifica piscina al coperto riscaldata. Mi piace molto lo stile con cui hanno arredato le camere.

Zenit Siviglia: questo hotel si trova a Triana, è molto spazioso, curato, arredato in stile boho andaluso, ha una magnifica terrazza con piscina dove è possibile anche mangiare e bere un drink.

Basic Hotel Sevilla Catedral: si trova nel cuore di Santa Cruz in un edifico del 1800 ristrutturato in stile moderno. Ha una terrazza molto bella, ambienti intimi e curati.

Dove Mangiare a Siviglia:

Come sapete io consiglio solo luoghi in cui sono stata e che mi sono piaciuti, sicuramente ce ne saranno mille altri, ma questi sono buoni.

Casa Romàn: un bar de tapas molto tradizionale, è a Santa Cruz, quindi sicuramente troverete molti turisti, ma l’ambiente è carino, il cibo è buono e cucinato in maniera autentica.

Restaurante el Pasaje: ha sia piatti tradizionali che moderni l’ambiente è molto carino e giovane.

Restaurante San Marco Santa Cruz: questo ristorante è creato nei resti di un antico bagno arabo, è piuttosto elegante e non economico, perfetto per una serata speciale.

Vineria San Telmo: fa tapas particolari, piuttosto ricercate, qualità del cibo molto buona.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

Clicca qui per leggere i commenti