Guadagnare soldi facendosi toccare i capelli: Vita da Backpacker

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Mi presento! Sono Michael Petrolini un ragazzo di Parma di ventiquattro anni. Tre anni fa ho deciso di mollare gli studi per partire e girare il mondo. In realtà ero partito inizialmente con l’idea di stare via solamente un mese, ma qualcosa è andato storto e da quel momento non ho mai smesso di viaggiare. Ho un blog di viaggi dove racconto le mie avventure www.vitadabackpackers.it una pagina Facebook e il mio canale Youtube

1. Cosa spinge un ragazzo di poco più di 20 anni a avventurarsi per il mondo in cerca di risposte?

Sinceramente non saprei dare una risposta precisa, ma penso che il desiderio di conoscere cosa c’è al di fuori è stato uno dei principali motivi. Sono sempre stato un ragazzo molto curioso e pieno di energie, la mia vita mi sembrava monotona e sentivo il bisogno di avventure, di scoprire qualcosa di diverso. Sto cercando anche io di darmi risposta a questa domanda, ma senza averne una. Per ora mi piace andare e basta! Senza dover dar troppe risposte o motivi della mia partenza. Quando lo capirò forse smetterò di viaggiare! Chi lo sa…

2. La tua prima meta è stata la California, come mai? Non è esattamente un paese aperto agli stranieri

In realtà la mia prima vera meta è stata la Nuova Zelanda, dove ho trascorso sei mesi quando avevo 17 anni. Li ho incontrato una delle prime persone che mi ha fatto capire che avrei voluto viaggiare. Ho dovuto finire le superiori prima di pensare di partire ancora, ma non era nei miei piani stare via così tanto tempo. Durante il mio viaggio in California qualcosa è cambiato, qualcosa si è acceso nella mia testolina e mi ha fatto prendere la decisione definitiva. È stato un po’ un susseguirsi di eventi a farmi continuare a viaggiare. L’aver trovato lavoro in America mi ha dato una gran spinta. Naturalmente non potrei lavorare in America, quindi questo dovrà rimanere un nostro segreto!

vita da backpacker

3. Cosa ti ha insegnato l’esperienza del Working Holiday Visa in Australia?

Mi ha insegnato a fare lavori faticosi, ha sopportare di più le scarse condizioni igieniche durante il lavoro e mi ha fatto conoscere un sacco di gente proveniente dai paesi asiatici! Come la gente del Taiwan, una piccola isola che si trova tra il Giappone e le Filippine. Ho imparato ad essere più indipendente e a gestire meglio i miei soldi!

4. Hai trascorso molto tempo in Taiwan e Giappone, sicuramente due mete non comuni per i backpackers, ci spieghi come mai?

Come dicevo nella risposta numero 3 in Australia ho conosciuto molta gente asiatica, soprattutto gente proveniente dal Taiwan e Giappone. Questa gente mi è rimasta molto impressa e avendo legato molto con loro avrei voluto conoscere di più le loro tradizioni e culture. Non ci ho messo molto a comprare un biglietto per andare a trovare tutti gli amici che mi ero fatto in Australia! In Giappone ho viaggiato la maggior parte del tempo da solo, facendo autostop e couchsurfing, mentre in Taiwan sono stato ospitato tutto il tempo dai miei amici e dalla mia ex fidanzata, anche lei taiwanese. Ho scelto queste mete anche perché non sono mete scelte dai backpackers! Fino a due anni fa non avrei mai pensato che avrei trascorso tre mesi in giro per il Giappone. Figuriamoci il Taiwan che non sapevo nemmeno dove fosse.

viaggiare da soli a taiwan

5. In cosa ti hanno sorpreso queste due destinazioni?

L’umiltà, la generosità, la pulizia, l’umanità, l’ospitalità e la gentilezza. Sono due popoli che ti fanno capire quanto noi possiamo essere poco generosi e maleducati. Anche il loro senso dell’humor mi ha stupito molto. Non siamo poi così diversi, pensare che abbiamo anche alcuni stessi modi di dire, come “non ti faccio da ruota di scorta”. Il popolo asiatico, a differenza nostra, è molto attratto da noi, ci vedono un po’ come degli essere ammirevoli e incantevoli.
vita da-backpacker

6. Hai trovato un modo di guadagnare davvero molto originale: farti pagare per farti toccare i capelli, come ti è venuto in mente?

Prima che i miei capelli si ingarbugliassero troppo e diventassero mezzi rasta, avevo una chioma afro (ho origini africane). Gli asiatici non sono abituati a vedere una chioma così folta, sono quindi molto attratti da ciò. La mia ex ragazza passava ore a toccarmeli e un giorno mi disse: “pagherei per poterteli toccare tutto il giorno!”. Ecco da dove è nata l’idea. Era partito tutto come uno scherzo, volevo dimostrare ai miei amici che avrei potuto guadagnare soldi usando una mia differenza somatica. E ci sono riuscito! Quasi 1400 euro in quattro mesi lavorando 3/4 ore a settimana. Mi sono sempre lavato i capelli, che sia chiaro! Ho fatto anche un video che a mia sorpresa ha raggiunto 240 mila visualizzazioni su Facebook!

7. Secondo me viaggiare a 20 anni insegna più dell’università, in che modo pensi che queste esperienze ti abbiano formato per la tua vita lavorativa futura?

Su questa domanda sono d’accordo per il 50 per cento, perché a essere sincero una base universitaria l’avrei voluta avere per quello che sto facendo (studiavo sociologia).

Però è anche vero che ho imparato veramente moltissimo viaggiando. Ora sono diventato un freelancer (lavoro online) e ho imparato ad adattarmi ad ogni tipo di lavoro. Ho fatto il giardiniere, muratore, raccoglitore di banane, pulisci cessi, barista, cameriere, pizzaiolo. Viaggiare ti insegna a essere più creativo e responsabile nel mondo lavorativo. Ti rende anche più socievole, e l’essere socievoli aiuta molto a trovare lavoro! Io ora sto imparando a fare il fotografo e video, sono ancora all’inizio ma sto già trovando dei lavoretti nel settore. Se miglioro perché non diventare un video reporter?

viaggiare da soli- a taiwan

8. L’incontro che più ti ha colpito?

Ce ne sono tanti, però la mia ex ragazza è sicuramente uno di quelli che mi ha colpito di più. Stando insieme ad una taiwanese per due anni impari veramente molto sulla loro cultura. Lei mi ha insegnato molto e mi ha fatto crescere su moltissimi aspetti.

9. Programmi per il futuro?

Ora dovrò tornare in America a lavorare. Poi pensavo di comprare un minivan e iniziare con una nuova avventura in giro per il mondo! Per ora sto facendo video dei miei viaggi e stanno iniziando ad avere un buon seguito!

viaggiare da soli in giappone

 

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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