Perché andare a correre quando si viaggia

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Nella mia vita, con il passare del tempo, da quando il viaggio è diventato un elemento centrale della mia esistenza, ho messo a fuoco sempre di più quanto sia importante mantenersi in forma anche quando si viaggia. La differenza credo stia nella parola “mantenersi in forma”, molte persone associano lo sport a qualcosa che ti permette di dimagrire, un sacrificio per essere belli, se partiamo con questo presupposto non lo saremo mai. Fortunatamente io non devo dimagrire, mantengo un peso costante dal 2008, non a caso, da quando il viaggio è diventato centrale nella mia vita, credo che la ragione sia perché per la prima volta ho imparato ad ascoltare il mio corpo. Mangio quello che voglio, ma solo quando ne ho veramente voglia, la gola non è più un driver della mia alimentazione. So che ci sono degli alimenti che mi fanno bene, altri che mi appesantiscono, sento quello che il mio corpo vuole, stessa cosa con l’attività sportiva, io ne faccio molta, quasi tutti i giorni quando posso, ma non perché sono ossessionata dal corpo, ma perché mi aiuta a sentirmi bene, ad avere una struttura muscolare che non mi fa a vere mal di schiena, che rende il mio corpo più flessibile e resistente.

Una delle cose che si può fare in tutti i paesi in cui si viaggia è correre.

correre in viaggio

Perché correre in viaggio:

– È gratis

– Hai bisogno di poca attrezzatura

Anche se i miei amici maratoneti non sono d’accordo io quando corro in viaggio uso le five fingers, non so se le avete presenti, sono delle scarpe super tecniche, come dei calzini con le dita, sembri un marziano, ma hanno un vantaggio incomparabile, pesano 450g. e non hanno bisogno di calzini , ergo sono leggerissime e senza ingombro.

– Esplori in paesaggi in altro modo

Si dice che a piedi tutto sia diverso, e concordo, pensate a come è il mondo quando correte..

Non avete niente da fare, né mete da raggiungere, solo correre e guardare, l’attenzione si sofferma su particolari nuovi, su balconi, scorci, le prospettive che cambiano. Spesso non vi limiterete ad esplorare un quartiere perché c’è qualcosa che valga la pena vedere, ma solo perché è di strada, e questo vi darà la possibilità di scoprire la vita degli altri, di osservare come le persone comuni vivono, un po’ come essere una mosca senza essere fastidiosi.

correre in viaggio
Coresetta a Napoli sul lungomare

– È meditativo

La nostra società ci ha  portato ad associare la meditazione ad un concetto religioso, possibilmente di religioni asiatiche, quando invece è semplicemente una pratica per liberare la mente, per “lasciare andare”, ognuno sceglie di farlo come preferisce , facendo yoga, respirando con le gambe incrociate, dicendo il rosario, nuotando o correndo. La corsa è un tipo di meditazione, il nostro mantra è la combinazione falcata respiro, un ipnosi fisica che rilassa la mente

–  Ti permette di andare in contatto con le comunità sportive locali

In ogni città, paese, territorio ci sono per così dire dei percorsi preferenziali per chi ama correre, uscendo e seguendo la scia, ci mischiamo ad altri amanti della corsa, seguiamo i loro consigli in maniera tacita, osserviamo le loro abitudini, un modo diverso di vivere una città. Ad esempio una volta stavo correndo per Parigi e mi si sono avvicinati due ragazzi che si allenavano per la maratona, incuriositi dalle mie scarpe. Chiunque di voi sia mai andato a Parigi, sa che non è facilissimo fare amicizia con dei parigini, invece loro si sono dimostrati orgogliosi di mostrarmi il percorso migliore per correre nella zona, invitandomi ad unirmi a loro anche il giorno seguente.

Direi che si può dire che correndo si vede lo stesso luogo con occhi diversi; un mio amico newyorkese ha creato un hashtag su Intagram #fromwhereirun che raccoglie i suoi scatti rubati alle corse, è un’abitudine che ho iniziato a dare anche io, senza hashtag, mentre si corre spesso la luce ti regala spettacoli unici , ed hai anche più tempo per apprezzarli, quindi può diventare anche un’ottima formula per rubare scatti magnifici.

Vi regalo un paio di foto che ho fatto io mentre correvo. E voi che ne pensate, vi piace correre in viaggio?

 

correre in viaggio
Correndo a Parigi

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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