Travel Coaching
Il Travel coaching è un processo che trasforma il viaggio in un momento di sviluppo e di crescita personale nel quale imparare a valorizzare le proprie risorse per trasformarle in strumenti per raggiungere i propri obiettivi.
Non c’è un modo giusto per iniziare a viaggiare da soli, non c’è una meta consigliata, non c’è un percorso prefissato, dipende solo da te, da chi sei, da dove parti e cosa cerchi.
Viaggiare da soli, può essere un buon modo per trascorrere le vacanze o uno strumento che può cambiare la vita o quanto meno il tuo approccio ad essa.
Come ogni situazione in cui gli esseri umani sono chiamati in causa, a seconda dell’intensità, dell’impegno e della autoconsapevolezza, anche il viaggio può avere diversi impatti sulla nostra vita.
Non sempre siamo in grado di apprezzare questi impatti e di sfruttarli a nostro favore.
Molto spesso sottovalutiamo le nostre azioni, diamo peso agli errori piuttosto che agli obiettivi raggiunti e questo ci allontana dal nostro personale cammino di crescita.
A molte persone nella vita viene voglia, o si presenta la possibilità di fare un viaggio in solitaria, spesso intraprendono questa avventura senza troppo pensarci o altre volte preferiscono rinunciare a questa esperienza perché sopraffatti dalla paura.
Il Travel coaching è un processo che trasforma il viaggio in un momento di sviluppo e crescita personale; nel quale imparare a valorizzare le proprie risorse per trasformarle in strumenti per raggiungere i propri obiettivi.
Il Travel Coaching nasce unendo la capacità d’ascolto della psicologia e la concretezza del coaching, imparando ad utilizzare gli strumenti della Programmazione Neuro Linguistica nella vita di tutti i giorni e fondendoli con anni di viaggio in solitaria.
Ho viaggiato in più di 70 paesi, intervistato centinaia di viaggiatori, utilizzato molte tecniche e strategie su di me e su le decine di persone che si sono affidate al travel coaching in questi anni.
Il viaggio può essere letto come metafora della vita quotidiana.
Ti aiuterò a traslare le cose apprese in viaggio nella vita di tutti giorni, prendere consapevolezza dei propri traguardi e tradurli in punti di forza quotidiani.
Declinare nella propria attività lavorativa o nelle relazioni sociali o anche semplicemente nel proprio rapporto con la società tutto quello che si è imparato e sperimentato durante il viaggio.
Soffermarsi anche sul rapporto con gli altri, con chi resta, con chi lasciamo. Portare le persone a non puntare il proprio dito sempre sugli altri, ma anche sulle nostre azioni o mancanze verso i nostri cari a casa.
Un supporto pratico e organizzativo per il tuo viaggio!