Ho appena iniziato una storia dovrei partire da solo o in coppia?

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Questa la domanda che mi hanno fatto ieri! Interessante, direi, non facile.

Un viaggio da solo può mettere in crisi una coppia?

Direi che dipende dalla coppia e dalla durata del viaggio.

Ho conosciuto molte persone che sono partite da sole avendo un partner a casa, alcune addirittura per un anno o sei mesi. Una prova molto dura e non per il motivo che il 90% del maschio italico pensa, ossia non perché si tradisce facilmente, quello può accadere altrettanto facilmente anche a casa, ma perché in viaggio si cambia e spesso l’altra persona si allontana.

Se si è appena conosciuto una persona:

Questo di solito è il momento di cavalcare l’onda, ci si vuole conoscere, sperimentare, passare ogni momento insieme come degli eterni teenager, o almeno così dovrebbe essere. Se prima di conoscere il partner si aveva già programmato un lungo viaggio da soli, a mio parere, bisognerebbe farlo ugualmente, perché altrimenti ve ne pentirete tutta la vita o lo rinfaccerete all’altra persona, se la cosa dovesse andare male. Magari si può fare in modo di farci raggiungere anche per un breve periodo, questo sicuramente aiuterebbe la coppia. Nel caso in cui abbiate perso l’entusiasmo nel viaggio perché siete troppo presi dall’amore, seguite il vostro cuore, ma con raziocinio, sapendo che state abbandonando un progetto totalmente vostro, magari frutto di mesi di riflessioni e di un lavoro su se stessi per qualcosa che dipende da un altra persona e come tale impossibile da controllare o manipolare.

partire da soli o in coppia

Se si sta insieme da anni:

Ci si conosce ci si ama profondamente ci si fida l’uno dell’altra e si sente l’esigenza di fare un lungo viaggio da soli, meglio parlarne sinceramente e a cuore aperto con il partner, ascoltando davvero anche il suo punto di vista. Quando si prendono decisioni del genere si è prevalentemente concentrati su se stessi, eccitati per la novità, e lontano da tutto quello che è l’empatia della coppia, ma dopo tutto le cose si fanno in 2 se l’altro nn è d’accordo, nn funziona. Invece di concentrarsi su “se noi troveremo qualcun altro in viaggio” bisognerebbe pensare che il nostro partner ci potrebbe sonoramente mandare a quel paese e non sopportare i mesi di solitudine o quanto meno non capirci.

Se si parte per brevi periodi:

quelli comunemente associati alle vacanze, 2-3 settimane, specialmente se si è in coppia da tempo, i vari supporti 2.0 possono permetterci a costo 0 di mantenere una quotidianità e condividere la nostra esperienza con chi amiamo. Ma senza farsi prendere tropo la mano, ossia magari evitare di ridursi a dei rabdomanti alla ricerca continua del wi-fi e vi ritrovate a chattare invece di uscire ad esplorare la città. Sentire la mancanza di qualcuno ci fa uscire dalla monotonia, ci fa provare sensazioni che non pensavamo di provare per quella persona… È se nn le provate, se la regola lontano dagli occhi lontano dal cuore funziona, bé direi che vi siete risposti da soli.

partire da solo

Se pensate di partire per lunghi periodi:

È qui ritorno alla domanda principale che mi hanno fatto, io direi che se può viaggiare anche l’altro (come nel caso della mia coachee ) partite in 2! Il viaggio ci cambia, ci fa riflettere su nuovi aspetti, di noi stessi, della vita, della coppia, se le persone fanno percorso diversi potrebbero non incontrarti più; dopo tutto Gwyneth Paltrow aveva ragione: la vita è uno sliding doors. Di sicuro vivere un esperienza come un lungo viaggio, da soli o in coppia è completamente diverso, vero anche che può rompere l’energia per sempre, ma com ho detto alla mia cliente, meglio saperlo subito che aspettare anni, soffrire per la distanza, magari, non vivesti alti momenti bello in viaggio per poi vedere tutto finire quando si è tornati.

partire da solo

Come ho scritto prima di partire, la grande paura è che se hai qualcuno nel cuore prima di un lungo viaggio è che nessuno ti assicura che tu sia ancora in quel posto del suo cuore il giorno che torni. Impariamo a spostare il focus, magari tu hai attraversato l’Acakus e hai capito che lo ami, che è l’uomo della tua vita, poi torni a casa e ti dice che quest’estate è andato a casa al mare dai suoi è si è rimesso con la stessa ragazza del liceo!

Quindi hai incontrato qualcuno di speciale e vuoi partire? Chiudi gli occhi, sentì il tuo cuore, abbi il coraggio di aprirlo costi quel che costi (questo a volte mi manca) con l’altra persona e make your choice!

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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