A cosa serve il Travel Coaching

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Il travel coaching utilizza i principi del life coaching integrandoli con la potenza emotiva del viaggio.

Travel Coaching

Tutti i viaggi, vissuti intensamente ti lasciano il segno, ma senza la guida di una persona esterna non è possibile mettere a pieno frutto il nostro vissuto; mentre viviamo una situazione possiamo apprezzarla o capirne l’importanza, ma non riusciamo a leggerla nel profondo perché la continuiamo a vedere dall’interno. Il travel coach, essendo esterno al vissuto e avendo gli strumenti per comprendere il coachee ed il significato delle sue azioni, può guidarlo verso un viaggio che aggiungerà qualcosa di più profondo rispetto ad un semplice timbro sul passaporto.

Il travel coach è prima di tutto anche esso un viaggiatore, quindi non sarà  solo una guida nel vostro processo emotivo, ma sarà una guida pratica, ti aiuterà su problemi tangibili e quotidiani.

Molte persone mi scrivono perché io li aiuti ad individuare la loro meta di viaggio, ma credo fermamente, come dico sempre nel mio sito, che non esista un paese giusto per il primo viaggio o il decimo, ma esiste una esperienza di viaggio rispetto a quello che siamo pronti a vivere in un preciso momento della nostra vita.

Bisogna scegliere l’esperienza giusta e quindi la meta, non il contrario.

Il travel coach inizia proprio da te, dalla persona.

Nella fase preliminare l’obiettivo è comprendere, e molto spesso far comprendere al coachee il reale motivo del viaggio e cosa sta cercando dall’esperienza di viaggio.

  • Per consente al viaggiatore di avere un quadro della persona più chiaro e approfondito, è preferibile compilare un test di personalità, io ne uso uno molto semplice costruito sulla teoria dei profili psicologici di Jung (associazioni di parole / tempo di compilazione 10min);
  • si passa all’analisi delle paure, che rappresentano il reale campo minato che ognuno di noi semina sulla propria strada,
  • analisi dei punti di forza, gli essere umani tendono a sottovalutarsi, a non vedere i propri punti di forza o quantomeno a dare loro un potere decisamente inferiore, il travel coach ti aiuta ad individuarli e a rilegge le tue paure con degli strumenti diversifocalizzati sui tuoi obiettivi e sui tuoi punti di forza.
  • Si individuano gli obiettivi del viaggio: pochi, misurabili e raggiungibili.

Che possono essere un atteggiamento che vorresti cambiare o una visone della vita che di solito di depotenzia, si costruisce una strategia per affrontata e si visualizzano i possibili ostacoli.

Le fasi del Travel coaching si dividono in

Prima del viaggio

Essendo un viaggiatore esperto il travel coach ti aiuta praticamente ad organizzare il tuo viaggio:

  • Gestione del budget, a seconda della durata del viaggio, del budget a disposizione, e della maniera in cui intendi viaggiare ( backpacker, luxury, adventure) ti aiuta ad organizzare meglio i tuoi soldi, ti insegna come monitorare le tue spese e prevedere dei soldi per gli extra;
  • Consigli e guida su come scegliere l’assicurazione medica più indicata e che pacchetti prevedere rispetto alla destinazione,
  • Consigli sui trasporti e sul piano voli,
  • Consigli sull’itinerario di viaggio,
  • Individuare le pietre miliari del viaggio, ossia i momenti in cui si lavorerà praticamente sugli obiettivi personali

Durante il viaggio,

Si prevedono degli incontri (a distanza) nei quali il coachee riporterà con esempi pratici il suo avvicinamento agli obiettivi prefissati, sottolineandone gli ostacoli qualora ci fossero e individuandone la risoluzione.

In concomitanza delle pietre miliari del viaggio si prevede una rielaborazione congiunta del vissuto.

Durante il viaggio è previsto un minimo di 3 incontri, più supporto su richiesta concordato precedentemente.

Al ritorno dal viaggio

Il travel coach al ritorno dal viaggio ti aiuta a far fruttare la tua esperienza di viaggio nella tua vita di tutti i giorni, a tradurre in comportamenti quanto appreso, nella tua vita personale e lavorativa, ad inquadrare anche in un’ottica lavorativa le skills messe in pratica in viaggi e come inserirle in un CV.

Non è da sottovalutare che molte persone spesso quando rientrano da un lungo viaggio hanno delle difficolta a riambientarsi nei vecchi ritmi e c’è bisogno di un aiuto per essere guidati nel vedere la normalità come un valore piuttosto che come qualcosa da fuggire.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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