Viaggiare senza Specchio!

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Avete mai viaggiato senza specchio?

E non intendo senza specchietto in borsa, come mi hanno risposto su facebook quando ho fatto questa domanda alla community, intendo giorni interi senza guardarsi mai in faccia, come la pubblicità della Dove!

Viaggiare senza specchio

Viaggiare senza specchio, potrebbe essere interpretata come una difficoltà prettamente femminile, ma secondo me gli uomini italiani sono vanesi quanto le donne e quindi può avere lo stesso impatto emotivo.

A me è capitato più volte, spesso durante dei trekking molto lunghi o nella giungla o quando ho dormito a casa di locali in piccoli paesini sperduti o isolotti in mezzo al mare.

All’inizio non ci pensi molto, anche perchè stai viaggiando, non è così importante come si appare. Poi i giorni passano, incontri dei nuovi amici, magari persone che non ti hanno mai visto prima, e tu inizi a preoccuparti di come ti vedono. Dormendo in tenda, senza nessun prodotto cosmetico, pioggia continua, salsedine, che apetto avrò?

Tutti quanti noi abbiamo un’immagine mentale della nostra rappresentazione fisica, nella maggior parte dei casi è falsa, c’è chi si vede molto più magro o molto più grasso di come in realtà è; ma questo è un altro discorso, se volete delucidazioni entra la psicologa che è in me quindi scrivetemi in privato.

Avete mai sentito qualcuno che vi dice che l’importante non è essere belli, ma sentirsi belli; ecco questo è il momento di farlo. Se siete per una settimana senza specchio, non c’è altra arternativa che iniziare ad ascoltare il proprio corpo.

Propriocezione, la capacità di ogni essere umano di sentire se stessi, il proprio corpo, senza avere il supporto della vista. Questa capacità può essere sviluppata molto durante il viaggio, soprattuto nel suo sviluppo sociale dell’interazione. Le persone con le quali interagiremo saranno colpiti dal nostro atteggiamento, non da costruzioni estetiche.

L’argomento inizia a farsi più interessante se duante il nostro periodo senza specchio incontriamo qualcuno che ci piace. A freddo direi che non c’è situazione peggiore che cercare di fare colpo su qualcuno senza avere nessun aiuto esterno, che esso possa essere, trucco, spazzola, vestiti, lentine a contatto o rasoi elettrici vari.

Cosa succede quando vogliamo fare colpo con qualcuno e siamo senza armi?

Mettiamo in pratica comportamenti ancestrali, recuperiamo tutto quello che è insito nella natura umana. Il corpo inizia a parlare. Siamo sicuri che la cosa importante quando guardiamo un uomo che ci piace sia il mascara super volumizzante? o è solo l’intensità che si mette nello sguardo quando vogliamo essere guardate? Cosa rende un uomo virile? la perfetta rasatura ed una camicia bianca o la postura? (si ok questa è deformazione professionale) Avete mai osservato le persone intorno a voi quando flirtano? Quello che parla, quello che comunica veramente nel profondo sono i movimenti del corpo, le distanze, le direzioni degli sguardi, il tono della voce e i nostri sensi vengono stimolati molto di più ad apprezzare queste piccole sfumature quando non abbiamo sovrastrutture

Quindi cosa significa viaggiare senza specchio?

Vuole dire che possiamo sfruttare un limite logistico come qualcosa che ci possa dare più fiducia in noi stessi.

Noi siamo come ci sentiamo, questo significa che se stiamo navigando in un bellissimo arcipelago delle Filippine e siamo estasiati dalla vita, queste emozioni si vedranno nel nostro volto e la nostra felicità sarà contagiosa. Imparare questa strategia ti permette di poterlo replicare anche nella vita quotidiana, quando abbiamo, non solo specchi ma molteplici strumenti di bellezza. Se si impara a sentire il proprio corpo e a sentire la propria bellezza anche gli altri se ne accorgeranno e non avremo più bisogno di nasconderci dietro clichè estetici.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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