Vuoi partire da solo, ma non sai come organizzarlo praticamente?

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Da novembre scorso ho iniziato a fornire un servizio di Travel Coaching, aiutando le persone a individuare l’esperienza migliore di viaggio rispetto al momento esatto della loro vita, aiutandoli a superare le paure, disegnando con loro un percorso di crescita. Poi con i mesi ho visto che le richieste si discostavano in parte da quello che era la mia idea. Più che una guida nel loro cammino, avevano bisogno di un aiuto pratico, di rendere concreto i loro desideri.

Così mi sono arrivate richieste del tipo “ho due settimane di tempo, 700€ di budget, dove vado?” così mi sono rimboccata le maniche e ho mostrato loro come fare.

partire da soli

Personalmente prima dipartire per ogni viaggio, dal week end ai 3 mesi in solitaria ho sempre 3 cose in mente:

  • cosa voglio assolutamente vedere della mia meta?

  • quale è il mio budget?

  • quanto tempo ho?

Direi che sei si hanno chiari questi 3 punti si può organizzare ogni tipo di viaggio.

Non è vero che per viaggiare servono necessariamente tanti soldi, diciamo che i soldi sono proporzionati al livello di confort, se volete una stanza singola, mangiare al ristorante e muovervi in aereo, dimenticate di fare una vacanza low-cost. Se siete flessibili, si può andare ovunque con qualsiasi cifra, sta a voi! .. come sempre del resto.

Mi sono resa conto che molte persone non sanno come cercare l’host giusto su couchsurfing o che si può scambiare la propria casa con un’altra in qualsiasi parte di mondo. Non sanno che si può lavorare o insegnare in cambio di ospitalità, che si possono imparare le lingue in maniera molto economica mentre si viaggia.

Io sprono sempre le persone ad alloggiare in ostello, perchè hanno un ambiente rilassato e divertente, ma anche se ho scirtto diversi post su come scegliere l’ostello giusto, molte persone fanno degli errori di valutazione.

Anche per quanto riguarda i trasporti ci sono mille soluzioni alternative, specialmente in Europa, dal car sharing ai bus a lunga percorrenza ai biglietti dei treni a kilometraggio, chi l’ha detto che per andare a Parigi si debba per forza prendere l’aereo.

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Si dice necessità virtù, se il budget è ridotto o i tempi sono stretti, bisogna essere creativi, il  vostro pensiero laterale è bloccato? il mio no, per vostra fortuna.

Come vi posso aiutare?

Vuoi fare TC con Me

Ovviamente non sono e non sarò mai un tour operator, quello che faccio è insegnarvi il metodo, spiegarvi cosa guardare, come cercare, come valutare e ovviamente come riadattare i propri desiderata.

Quando si viaggia da soli, specialmente se si fa un viaggio low budget, dobbiamo capire che non si può esattamente fare tutto quello che vorremmo fare, dobbiamo scegliere, ma questo renderà le cose ancora più belle e “preziose”.

Se volete il mio aiuto nell’organizzazione cliccate qui e  vi insegnerò ad organizzarvi un viaggio in solitaria, a scegliere rispetto ad ogni posto che avete in mente, il tipo di alloggio e di trasporto più indicato!

Buon viaggio!

 

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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