Viaggiare da soli in Europa: le migliori opportunità del passato e di oggi

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Quando si viaggia si ha la possibilità di entrare in stretto contatto con altre culture, abitudini, cucine e anche linguaggi. Per questo motivo in molti preferiscono visitare più stati in un solo periodo di viaggio, e unire al piacere del periodo di vacanza anche quello dell’arricchimento personale grazie al confronto con tante situazioni differenti. I viaggi a tappe sono sempre più diffusi e di seguito sono presentati i vari modi in cui è stato ed è possibile compierli: dai fasti del Grand Tour ottocentesco alle moderne traversate in treno, non mancano gli spunti per partire e cominciare già ora a programmare il prossimo viaggio!

I grandi viaggi in Europa: precedenti illustri

L’Europa, il “vecchio continente”, è una delle mete più ambite dai viaggiatori di tutto il mondo. In un territorio tutto sommato contenuto si trovano paesi e culture diversissimi tra loro, una miriade di linguaggi differenti e, soprattutto, paesaggi mozzafiato di ogni genere, dalle scogliere di Dover alle spiagge di Malta, dagli Appennini italiani alla foresta nera tedesca. Perciò, da secoli, è sempre tra le destinazioni di viaggio più desiderate e scelte, sia dagli europei stessi che da turisti degli altri continenti. Uno dei “viaggi da soli” più famoso che si è compiuto per anni ed anni attraverso le meraviglie del Mediterraneo e le montagne dei paesi centrali è il Grand Tour: era un’usanza partita nel 1700, destinata per lo più alla classe aristocratica e permetteva ai giovani delle famiglie più abbienti di partire per mesi (a volte addirittura per anni) e conoscere cultura, arte, architettura ed usanze dei paesi europei. Solitamente aveva inizio e conclusione nella stessa località e permetteva di entrare a contatto dal vivo con realtà più che diverse tra loro, i paesi più gettonati erano l’Italia, da cui spesso aveva inizio il viaggio, la Francia, l’Austria, la Germania e la Gran Bretagna, ma numerose deviazioni erano sempre ben accolte. Tra gli intellettuali più noti che hanno intrapreso il Grand Tour spiccano lo scrittore e critico britannico William Beckford, il poeta e drammaturgo tedesco Johann Wolfgang Goethe e i pittori inglesi Jonathan Richardson il vecchio e Jonathan Richardson il giovane. Con la decadenza della classe aristocratica nei primi anni del ‘900 ebbe fine anche quest’attività, tutto sommato fortemente elitaria, che ebbe però il merito di instaurare il gusto per il viaggio nei giovani delle epoche successive.

Viaggiare in Europa: le modalità più attuali

Oggi un viaggio come il Grand Tour sarebbe impensabile e irrealizzabile, non solo per i costi, ma anche per il tempo a disposizione, raramente superiore alle due settimane di seguito per chiunque lavori come dipendente. Esistono però numerose alternative che permettono di visitare più mete in una stessa area e trarre il massimo dai trasporti moderni e funzionali che collegano i paesi europei. L’Interrail, ad esempio, è uno dei viaggi più comuni tra i giovani in solitaria (ma anche tra i meno giovani!) per visitare tante mete in maniera comoda, sfruttando i treni e in alcuni casi altri mezzi convenzionati come traghetti e autobus, per visitare numerosi stati europei o anche solo un paese entro un determinato periodo di tempo, avendo piena libertà di scegliere quali mezzi e a quali orari prenderli. In alternativa, grazie all’importanza sempre più rilevante dei social media, esistono ormai molte iniziative che permettono di visitare tanti stati diversi a patto che si condividano contenuti audio e video coinvolgenti, relativi alle proprie avventure, in cambio di ospitalità e a volte anche rimborso delle spese di viaggio.

Partire da soli senza rinunciare all’organizzazione: viaggi in barca

Infine, per chi desidera portare avanti un viaggio con più tappe ma non vuole rinunciare al comfort di un letto e di pasti assicurati rispetto a girare l’Europa zaino in spalla, è possibile lanciarsi in “un’avventura” più organizzata ma ugualmente soddisfacente scegliendo di visitare i luoghi più significativi del continente via mare. I tour in barca più attuali, infatti, non hanno nulla a che vedere con quelli di una volta, destinati ad un pubblico meno giovanile e vivace, anzi: consentono di beneficiare di diversi comfort quando si è a bordo, ma anche di esplorare in solitaria città e natura circostante senza vincoli di nessun genere (per chi lo preferisce sono comunque a disposizione tour guidati da esperti del posto). Le mete più diffuse sono gli innovativi paesi nordici, non solo avanzati ma anche affascinanti, in particolare i fiordi norvegesi, splendidi da ammirare dall’acqua molto più che da terra, e le regioni del Mar Mediterraneo, tra cui spiccano la Spagna e le sue isole, l’Italia e la Grecia.

Che si scelga di partire in treno, in nave o in auto le opportunità di visitare l’Europa non mancano: è una questione di preferenze che in ogni caso regalerà ricordi e avventure a chiunque decida di intraprendere un viaggio con più tappe tra alcune delle zone più affascinanti del mondo.

IMAGE SOURCE: Unsplash.com

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