Toscana: i 7 piccoli borghi da non perdere

Francesca Orazi Pubblicato il

 

La Toscana è una regione capace di rivelare bellezze inaspettate anche al di fuori degli itinerari turistici più noti e delle città più grandi. I suoi piccoli borghi sono un’ ottima alternativa se si vuole trascorrere una giornata o un weekend in tranquillità, in coppia, in famiglia ma anche da soli, per riconnettersi con la natura e con il rilassante spirito dei vicoletti medievali.

Vediamo insieme quali sono i piccoli borghi della Toscana che non tutti conoscono e assolutamente da non perdere.

 

I piccoli borghi da non perdere in Toscana:

 

1. Lucignano in  Valdichiana

Dopo una visita alla città di Arezzo, a pochi chilometri di distanza, non si può non visitare questo delizioso borgo medievale. Apparentemente Lucignano potrebbe sembrare simile ai molti borghi medievali toscani, ma in realtà ha la particolarità unica di avere l’assetto urbanistico intatto rispetto a com’era nel Medioevo, e lo si può notare nitidamente dalla visuale alta del paese, che sembra un grande labirinto ovale che contiene tutte le abitazioni. Infatti, la pianta dell’antico castrum è ellittica, con strade concentriche e una possente cinta di mura a protezione dell’abitato. Nel centro storico potrai camminare lungo la via ricca e lungo la via povera. La prima, attuale via Matteotti, grazie all’esposizione al Sud, era la zona più luminosa e dunque riservata alle classi più agiate. Potrai ammirare antichi palazzi nobiliari, edifici di pregio della ricca borghesia che qui dimorava. La seconda, attuale via Roma, esposta a Nord, era la zona dove risiedevano le classi meno agiate, e potrai trovarvi abitazioni edificate con materiali più poveri, di minori dimensioni, appartenenti a quelle che erano le famiglie della bassa manovalanza. Nel centro storico, da non perdere sono la piazza del Tribunale, Il cosiddetto Cassero, ovvero la rocca quadrata del paese con la sua torre quadrangolare, e le due chiese della Collegiata di San Michele Arcangelo, con le sue opere senesi del Seicento, e la chiesa di San Francesco, in stile gotico-francescano.

Dove dormire a Lucignano in Valdichiana:

  • B&B Le Caselle “Il Baraccotto”: bellissima villa immersa nella natura, stile super country, travi a vista, giardino con piscina e stanze con camino.
  • Villa Poggetto: meravigliosa villa che unisce l’aspetto tradizionale del casale toscano con un arredamento moderno, splendido giardino con piscina.

  • Casa Vacanza Lucignano: per chi vuole vivere nel cuore del centro storico e vivere al massimo l’atmosfera del borgo. La casa ha un arredamento molto curato ed accogliente.
  • Agriturismo Podere Caggiolo: delizioso podere in campagna, con un bellissimo giardino con piscina

 

2. Poppi

Sempre a due passi da Arezzo, il borgo di Poppi, posto alla sommità di un colle, è riconoscibile dalla presenza di un grande castello, il Castello dei Conti Guidi, che domina sulla vallata e su buona parte del Casentino. Il borgo è situato all’interno di un’area protetta di grande interesse, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, istituito nel 1993 e ricco di bellezze naturalistiche, ecco perché è questa un’ottima meta per fare un tuffo di cultura e al contempo visitare la natura che il borgo offre intorno. Nel centro del borgo puoi ammirare il Castello, uno dei monumenti più visitati della zona aretina, all’interno del quale è presente la Biblioteca Rilliana che conserva oltre 25.000 antichi volumi, ed anche la Badia di San Fedele, ricche di opere d’arte del Duecento. Da non perdere, all’altezza di Porta Fronzola, la Torre dei Diavoli, luogo ricco di suggestione per la leggenda che si narra sulla contessa Matelda. Si dice che la Contessa Matelda fosse una nobildonna del luogo a cui piacesse molto peccare in lussuria. Per poter soddisfare i suoi desideri si serviva dei giovani più belli della zona, e una volta amoreggiato con loro, affinché non rivelassero i momenti romantici trascorsi con lei, li faceva rinchiudere in questa Torre e lì li lasciava morire.

Dove dormire a Poppi:

  • Borgo i Tre Baroni:magnifico resort immerso nella foresta casentinese con splendido giardino con piscina per l’estate e Spa per tutte le altre stagioni. Questo è l’hotel dove sono stata io, ha le camera con Spa privata e con sauna privata, perfetto per il relax.
  • Fattorie di Celli: luogo super iconico, struttura magnifica che ha anche delle suite speciali come la casa sull’albero e la torre, ha anche la Spa e piscina.
  • Albergo San Lorenzo: una splendida residenza in perfetto stile toscano, camere calde e accoglienti, adoro la terrazza dove si fa la colazione.

3. Pienza

Per un weekend all’insegna dell’aria toscana, Pienza è un’ottima meta. Potresti unire alla sua visita anche borghi come Montalcino e Montepulciano, visto che distano pochi chilometri di distanza, ed in ogni caso popolano tutti la meravigliosa Val D’Orcia che allieterà i tuoi occhi. Il borgo di Pienza è ampiamente conosciuto come la città ideale del Rinascimento, creazione del grande umanista Papa Pio II, il quale aveva in mente per il borgo grandi progetti a stampo fortemente rinascimentale. Sotto la supervisione del grande Leon Battista Alberti, in soli tre anni furono edificati tre edifici che vale la pena visitare: il Duomo, ovvero la Cattedrale dell’Assunta, con il suo bel campanile a forma ottagonale, la residenza papale, o Palazzo Piccolimini (il cognome del papa), con il suo giardino sospeso da cui si può ammirare un panorama unico sulla Val d’Orcia – e che non va perso perché è stato scelto per il film “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli!- il Comune e la meravigliosa piazza centrale.

Dove dormire a Piensa:

  • Il Giglio B&B: splendido palazzo nel cuore del centro storico che offre diverse soluzioni di alloggio, tutte super curate, bellissimo stile delle stanze e una Spa in comune.
  • Agriturismo il Casalino: un magnifico agriturismo con tenuta agricola e produzione di olio, poco distante dal borgo offre una soluzione più a contatto con la natura.
  • Borgo Sant’Ambrogio – Resort: appena fuori Piena bellissimo resort, molto curato con stanze in mattoni vivi, sala ristorante elegante, bellissimo giardino con grande piscina.

4. Castelnuovo di Garfagnana

Castelnuovo è considerato il cuore della Garfagnana, ovvero l’Alta valle del fiume Serchio, area storico-geografica della provincia di Lucca. È situato, infatti, nella parte settentrionale del fiume, tra le Alpi Apuane e l’Appennino, e dista circa 40 km dalla città di Lucca. Il centro del borgo è un gioiello di cultura e di edifici da ammirare. Il Duomo dei Santi Pietro e Paolo è un mix di culture: costruito dai resti di una chiesa romanica, fu poi edificato con l’arte tipicamente barocca del tempo della sua costruzione, e la sua facciata invece è rinascimentale. Il simbolo del paese, però, è considerato la Rocca Ariostesca, che domina la centrale piazza di Umberto I. La Rocca è una struttura militare medievale fortificata, il cui nome deriva dal fatto che l’allora governatore della provincia estense della Garfagnana ospitò Ludovico Ariosto, e a questi è stata dunque dedicata. Ma non è finita qui. Chi è amante di fortezze, può ammirarne un’altra ancora, la Fortezza di Mont’Alfonso, uno dei monumenti architettonici più imponenti della Valle del Serchio, che ricopre una superficie di circa 60.000 mq. Merita essere visitata in quanto offre splendidi panorami sulle pendici dell’Appennino Tosco Emiliano e sul gruppo delle Panie, nelle Alpi Apuane.

Dove dormire a Castelnuovo di Garfagnana:

  • Villa Belvedere: bellissima villa del 1800 adesso convertita in struttura ospitante, dettagli molto raffinati, grande giardino e piscina con solarium.
  • La Colllina dei Franchi: grande casolare in pietra trasformato in agriturismo, con ampio spazio esterno e piscina.
  • Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa: bellissima struttura su di una collina, con una vista spettacolare della campagna toscana. Bellissima Spa, giardino, piscina e ristorante di livello

5. Castagneto Carducci

Se sei amante della letteratura italiana non puoi non visitare questo borgo in provincia di Livorno. In origine si chiamava Castagneto Marittimo – “castagneto” dal frutto della castagna -ma dall’inizio del secolo scorso ha preso l’attuale nome in onore del poeta Giosuè Carducci che da bambino vi abitò per alcuni anni. Siamo nella maremma livornese, nel mezzo della Costa degli Etruschi, una zona famosa per le numerose necropoli, e una giornata qui è consigliata a chi vuole visitare chiese tipiche del luogo e passeggiare in scorci romantici. Da visitare è il castello che domina il borgo, il Castello dei conti della Gherardesca, che si affaccia da una collina che guarda il Mare Tirreno e che gode della meravigliosa vista di uno dei paesaggi più incantevoli della Maremma.

Dalle sue terrazze, nelle giornate nitide, si scorgono l’Isola d’Elba, la Capraia, la Corsica e la Gorgona. Le chiese che consiglio di visitare sono la Chiesa della Madonna del Carmine, appartenuta all’omonima Confraternita, risalente alla fine del Settecento, e la Chiesa di San Lorenzo, risalente al Duecento. Ma la cultura nutre l’anima come il sole e il mare cura lo spirito, e per un pomeriggio di sabbia e salsedine, ad una manciata di chilometri dal borgo puoi arrivare alla località di Marina di Castagneto Carducci, una frazione dell’omonimo comune, sulla costa del mar Ligure, ad una trentina di chilometri da Piombino.

Dove dormire a Castagneto Carducci:

  • Villa Curiel: bellissima struttura super moderna, gli arredi interni sono davvero inaspettati. Ogni stanza ha come focus principale la vista; completano l’esperienza una bellissima Spa e giardino.
  • CRU di VIGNANOVA: anche questa una struttura molto moderna, bellissimi spazi interni così come la sua SPA.

6. Buonconvento

Buonconvento è un paesino molto grazioso nelle Crete Senesi, la zona a sud-est della città di Siena, che include i territori comunali di Asciano, Buonconvento, Montalcino. Il nome deriva dal latino, Bonus Conventus, “luogo felice, fortunato”, e il luogo conferma in pieno questo significato. Buonconvento, infatti, è un borgo frequentato, ideale per una passeggiata per negozietti e per una buona mangiata di tartufo bianco e piatti toscani, ed è anche una tappa della via francigena, dove i pellegrini passano per arrivare a Roma. Il borgo è racchiuso in una solida cinta muraria del trecento e ha una struttura che assomiglia a un rettangolo dove nel mezzo si trova la via principale, Via Soccini che divide il borgo in due parti. Via Soccini è l’arteria principale di Buonconvento, una curva bianca ed elegante dove la vita scorre tra bar, osterie e gli edifici più importanti da vedere a Buonconvento come il Palazzo Pretorio, un palazzo del trecento che riporta sulla facciata ben 25 antichissimi stemmi podestarili, e come la Torre Civica del XIV secolo con i due archi gotici che si aprono sulla facciata, con l’ orologio aggiunto nel 1800, connesso alla campana, che scandisce, ogni ora.

Dove dormire a Buonconvento:

  • Villa Armena Relais: posto magico, alloggerete in una villa rinascimentale del ‘500 immersa nel verde, tutto è curato nei dettagli, stanze meravigliose così come il giardino e la piscina. Ha un ristornate slow food molto rinomato al suo interno.
  • Hotel Ghibellino: se preferite alloggiare nel centro storico e muovervi a piedi, questo è l’hotel che fa per voi.

7. Casale Marittimo

Casale Marittimo è un borgo che si estende a sud del fiume Cecina su una collina dell’entroterra chiamata Poggio al Pruno, in provincia di Pisa, che domina su un vasto panorama della costa tirrenica. Il mare, le pinete e le spiagge distano solo una decina di chilometri e sono ben visibili le isole dell’arcipelago toscano: Elba, Capraia e Gorgona. Il panorama marittimo da qui sa essere meraviglioso. Nel territorio del borgo passa la Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi, uno dei più noti percorsi enogastronomici. Il borgo risale all’anno 1000, ancora è riconoscibile l’antico castello, e gli edifici in pietra e in cotto del centro sono in ottime condizioni, alcuni addirittura intatti, ecco perché l’atmosfera è ancora suggestiva come allora. Nelle vicinanze, è possibile visitare la Necropoli Etrusca di Casa Nocera, una delle principali mete turistiche, con le sue con le sue sontuose tombe del VII e VI sec. a.C.  Tra una passeggiata tra i vicoli e un sorso di vino nel centro, vicino alla Torre dell’Orologio (l’antica torre civica) è da non perdere la casa del Camarlingo, uno dei palazzi più antichi del borgo, in quanto il camarlingo era una specie di tesoriere addetto alla riscossione delle tasse e nominato direttamente dal feudatario.

Dove dormire a Casale Marittimo:

  • Borgo alle Mura: questo alloggio è davvero incredibile, è un vero e proprio borgo nel centro storico di Casale Marittimo, un’intera palazzina con diversi tipi di appartamenti, tutti deliziosi in stile toscano, con cotto e soffitti con travi a vista. Ogni appartamento ha una magnifica cucina country e alcuni anche un bellissimo balcone.
  • Agriturismo La Gelinda: splendido casale del 1600, all’interno di una fattoria, struttura in pietra, travi a vista, atmosfera unica, sempre nella proprietà a pochi passi c’è anche una magnifica piscina perfetta per l’estate.

 

Francesca Orazi

kellaorazi@gmail.com

Romana doc da ben 9 generazioni, vivo a Roma e mi sto formando nell'ambito della comunicazione e del giornalismo. Amo viaggiare e fare piccoli e lunghi (anzi, lunghissimi!) trekking. Sono felicemente vegana da due anni e mezzo, adoro i gatti e i lemuri (vorrei conoscerne uno dal vivo un giorno!). Il mio motto è : necessità fa virtù. Tutto ciò che si impara quando serve ... diventa una risorsa!

Clicca qui per leggere i commenti