10 Luoghi unici da visitare in primavera in Italia

Nicole Tirabassi Pubblicato il

Clima piacevole, cultura, storia e soprattutto una Natura mozzafiato è tutto quello di cui si può godere in Italia a primavera. Come sai, io pratico e promuovo il turismo lento. E proprio nei mesi primaverili ci sono alcuni luoghi di cui si può godere molto di più rispetto all’estate.

10 Luoghi unici da visitare in primavera in Italia:

1. Costiera Amalfitana

La primavera è il periodo perfetto per visitare la Costiera Amalfitana. Innanzitutto perché si evita la folla dell’alta stagione (luglio e agosto) e le temperature opprimenti. Il clima primaverile, infatti, è perfetto soprattutto nel Sud Italia, con giornate lunghe, miti e non troppo calde. La Natura stessa dà il meglio di sé, in particolare a maggio e giugno. Assolutamente da vedere in questo periodo è Ravello. Arroccata su una collina, pittoresca e con una vista mozzafiato sul Mediterraneo, è uno dei tesori nascosti della Costiera Amalfitana.
Le sue ville sono molto famose, fra tutte Villa Rufolo  e Villa Cimbrone, ho avuto la possibilità di vederle in ogni stagione ma quando sono avvolte da fiori e glicini danno il meglio di sé.
Le bellezze della Costiera Amalfitana, ovviamente, non finiscono qui. Se vuoi saperne di più su dove andare e cosa fare dai un’occhiata a questo post.

2. La Riviera dei Cedri

La Riviera dei Cedri, in Calabria, è un tratto di terra della provincia di Cosenza lungo 8 km che va dalla costa fino alle pendici dei monti dell’entroterra e che deve il suo nome all’estesa coltivazione di questo agrume, tipico della zona appunto, resa possibile grazie al microclima unico di cui gode questo territorio.
In primavera il paesaggio diventa davvero incantevole grazie alla fioritura degli alberi di cedro. Approfitta per fare un’escursione e non perderti il manto colorato delle sue vallate.

Fose non lo sai, ma i cedri della Calabria sono i più pregiati del mondo; i  più verdi e i migliori hanno la forma del cuore. Sono perfetti e sono gli unici cedri del mondo ricercati dai rabbini di ogni paese. Nel mese d’agosto li selezionano per  il rito religioso ebraico di “Sukkòth”.
Non solo. L’intera area è letteralmente un concentrato di paesaggi naturali di mare e di montagna, borghi antichissimi e una tradizione enogastronomica tutti da scoprire.

3. Le Cinque Terre

Trattandosi di un gruppo di 5 meravigliosi borghi arroccati sulle scogliere della costa ligure, è sempre un buon momento per visitare le Cinque Terre. In primavera, poi, ci sono gli stessi vantaggi della Costiera Amalfitana: il clima è molto piacevole e puoi percorrere i suoi famosi sentieri senza la calca di gente che arriverà nei mesi estivi.
Ci sono poi le cosiddette Cinque Terre segrete, ovvero le strade meno battute della zona, comprese tra Levanto e Portovenere. In primavera puoi scoprire la fioritura dei rosmarini sulle falesie del Muzzerone, appena oltre le Bocche di Portovenere, oppure le borgate di Tramonti, collegate tra loro dai tipici vigneti a balcone, con scalinate “da vertigine” sospese tra terra, roccia e mare.

4. Roma

Il clima migliore di Roma è quello della primavera: tante ore di luce e temperature né troppo calde né troppo fredde.
In una parola, la perfezione 🙂
È quindi il momento dell’anno in cui visitare la città a piedi è un’esperienza molto, molto piacevole.
Non essendoci né le rigide temperature invernali né il torrido caldo estivo, approfitta anche per mangiare all’aperto. Non solo a pranzo, ma anche a cena, piacevolmente accarezzati dal fresco della sera.
Ci sono, poi, alcuni luoghi e attività che a Roma si possono fare soltanto in primavera. Te ne parlo in questo post.

5. Ferrara

Dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità ormai da diversi anni, Ferrara è una piccola perla del Rinascimento incastonata tra la Pianura Padana e il Mare Adriatico. Qui la primavera è stata inaugurata con le Giornate FAI e con la Festa per le famiglie al Parco Coletta.
Ma è possibile fare moltissime attività all’aperto durante tutti i mesi primaverili.
Innanzitutto i tour in città sia a piedi che in bicicletta.
A partire dall’8 maggio, poi, iniziano le escursioni in barca sul Po, a bordo della famosa motonave Nena.
Numerosi anche gli spazi verdi dove godere del clima di questo periodo. Oltre al Parco Coletta ci sono Parco Bassani coi suoi laghetti (ideale per un pic-nic), Parco Massari e i suoi alberi secolari, l’Orto Botanico, Parco Pareschi, Il Giardino delle Capinere – adibito al recupero degli animali – e le Mura di Ferrara, un vero e proprio anello verde che circonda la città.
Esplorare l’intera area di Ferrara, Comacchio e il Deta del Po è una delle attività consigliate proprio in primavera.

6. Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano

Il magnifico Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula, è stato inserito nel 1998 nella world heritage list dell’UNESCO. Le temperature e le giornate primaverili sono perfette per fare delle escursioni nella sua natura incontaminata. La bellezza di questo posto è anche data dal fatto che ci sono percorsi praticamente per tutti: sentieri fluviali, costieri o montani, percorsi per famiglie, passeggiate a cavallo o in mountain-bike e climbing.  Se mi seguite negli ultimi anni sapete che amo andarci spesso, ogni volta per scoprire un posto nuovo. Il mio trekking preferito è quello che si fa nella baia di Marina di Camerota, nel Parco di Baia degli Infreschi, in questa stagione è pieno di ginestre profumatissime, il percorso che prediligo è lungo 14km e ti permette una sosta nelle spiagge più belle dove potrai farti il bagno completamente da solo! Per il ritorno non vi preoccupate potete prenotare una barca.

7. Le Crete Senesi

Il territorio delle Crete Senesi è la zona a sud-est della città di Siena, che include i comuni di Asciano, Buonconvento, Montalcino,  Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme, e Trequanda. Il nome deriva dal fatto che il terreno è ricco di argilla (o creta) e dà al paesaggio un tipico colore grigio-azzurro.
È la Toscana più autentica e conosciuta. Quella che hai ammirato innumerevoli volte in moltissime immagini o nelle cartoline.
Il paesaggio a primavera è ancora più magico e cambia completamente: l’erba è alta e si muove dolcemente, spostata dal vento, quasi a sembrare una distesa d’acqua, il cosiddetto Mare Verde delle Crete Senesi.
Da vedere (e vivere) assolutamente il progetto del Life Park: un grande parco diffuso con centro ad Asciano da dove si snodano moltissimi percorsi e sentieri.

8. Sirmione e Desenzano, sul Lago di Garda

In primavera il lago è un vero e proprio tripudio di colori e vale la pena ammirare questa “esplosione” della Natura. Andate a vedere la fioritura delle mimose all’inizio della pista ciclopedonale, oppure la fioritura di fiori in bulbo nelle aiuole di Bardolino.
Ci sono poi due borghi molto suggestivi che si affacciano sul lago: Sirmione e Desenzano.
Sirmione è già di per sé qualcosa di unico perché sorge su una penisola del Lago di Garda. Il clima di primavera è il momento perfetto farci delle piacevoli passeggiate. Il paese è un vero e proprio museo a cielo aperto, abitato fin dall’epoca romana. Da vedere la Grotta di Catullo e poi magari fare una sosta in una delle sue spiagge.
Desenzano è un’altra gemma del lago. Il suo imponente Castello e la Villa Romana meritano una visita. Secondo me, però, la sua unicità sta nel fatto che ha un’atmosfera molto romantica, perfetta per una passeggiata sul lungolago. Entrambi i Comuni possono essere visitati in mezza giornata per poi concludere la gita in una delle numerose terme della zona.

Peschiera del garda

9. Venezia e i paesini della laguna

Il sole primaverile dona ai monumenti di Venezia maggiore splendore, facendoli risaltare ancora di più e il clima mite e le giornate sempre più lunghe rendono le passeggiate per le calli molto più piacevoli.
Oltre ai classici monumenti di Venezia, il periodo è perfetto per un tour in barca nelle isole della laguna: scopri l’arte del vetro a Murano, l’allegria delle case dai colori pastello di Burano e i suoi merletti e approfitta della bellezza del paesaggio della laguna al tramonto, prima del rientro.
Le festività di primavera a Venezia, poi, hanno una loro particolare tradizione: la Pasqua prevede un menù tutto suo, rigorosamente a base di pesce. Mentre il 25 aprile è per i veneziani è una festività doppiamente sentita: oltre alla Festa della Liberazione, la città festeggia anche San Marco Evangelista, il suo patrono. A maggio, invece, si tengono la Vogalonga, una manifestazione di imbarcazioni a remi, e la Festa della Sensa, con il suo tipico rito dello Sposalizio del Mare.
Soprattutto, in primavera inizia la famosissima Biennale. Approfitta per visitare i padiglioni delle nazioni che partecipano all’esposizione all’interno degli omonimi Giardini della Biennale.

10. Visitare il Giardino di Ninfa

È forse uno dei giardini più belli del nostro paese, anche se non tutti lo conoscono. Si trova a Cisterna di Latina, a circa un’ora da Roma. Si può accedere solo con visita guidata, quindi vi suggerisco di controllare e prenotare con il dovuto anticipo. Il Giardino di Ninfa è un luogo che nel passato è stato molto importante, sia a livello politico che religioso, ma da quando è diventato proprietà privata è costruito solo per essere meraviglioso e unico in ogni stagione. C’è tantissima “scienza botanica” alle spalle e ci sono accostamenti di piante straordinari.

Da Nord a Sud, sono davvero tanti i luoghi in Italia da visitare in primavera. Tu dove vorresti andare?

Nicole Tirabassi

nicoleti83@gmail.com

Per lavoro vivo con e nel Web per aiutare altre professioniste a riprendersi tempo, libertà, sogni. Quando non esploro la Rete, probabilmente sto saziando la mia fame di conoscenza viaggiando nel mondo reale. Cerco sempre di trovare soluzioni per farlo in maniera sostenibile. Umorismo, meditazione e connessione umana sono alla base del mio rapporto con la vita. Di tutto questo, ormai, non potrei più fare a meno.

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