Tutto quello che devi sapere prima di affittare un Van

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Affittare un van è un’esperienza meravigliosa, ti permette di viaggiare in massima libertà e di mantenere un livello di comfort piuttosto elevato. Molto spesso però ci troviamo a compiere degli errori in banali in buona fede che ci possono far storcere il naso o rovinare la vacanza. Ecco quello che ho imparato nella mia esperienza.

Tutto quello che devi sapere prima di affittare un Van:

Scegliere bene da chi affittare il van:

Ci sono diverse compagnie di affitto van, tendenzialmente sono nella maggior parte dei casi divise per continente, alcune hanno dei van propri che affittano, lo stesso concetto di una compagnia di rental car, altri invece fanno da tramite tra persone proprietarie di van e dei clienti, un po’ il concetto di Airbnb ma con i van. Quali possono essere le differenze? Come quando affittiamo un appartamento su Airbnb, dobbiamo essere molto abili a vedere bene le foto e leggere approfonditamente le descrizioni e quello che il van possiede e di che tipo. Faccio un esempio banale, può esserci scritto che ha il wc, ma questo non significa che ha il bagno, magati ha un mobile dal quale si estrae un wc e voi in caso di emergenza dovrete espletare i bisogni fisiologici nel mezzo del van, immagino facendo scendere eventuali ospiti, non comodissimo. Oppure può avere la doccia, ma può essere intesa come vano porta acqua e doccino, ma da fare rigorosamente all’esterno e se magari andate in montagna anche solo in estate non è il massimo.

Non sempre la differenza di prezzo è davvero consistente, quindi verificate bene ogni caratteristica prima di prenotare.

Farete wild camping o andrete nei campeggi?

È importante prima di scegliere il van avere un’idea di massima su che tipo di viaggio abbiamo intenzione di fare, un conto è se si decide di dormire sempre in campeggi attrezzati, un altro è se si decide di campeggiare selvaggiamente ossia in aree non attrezzate.

Vi consiglio di verificare le regole della nazione e della regione dove decidete di andare, cambiano da paese a paese. Per fare chiarezza se in una zona è interdetto campeggiare, ma potete parcheggiare, vuol dire che con il vostro van potete dormire in quell’area basta che non mettiate all’esterno tavoli, sedie, cucìnini vari. Il grande vantaggio d’avere un van piuttosto che un camper sono proprio le dimensioni, infatti un van si può parcheggiare in un comunissimo parcheggio auto, mentre un camper no, ha bisogno di un parcheggio dedicato.

I van possono essere 4×4 o meno, è importante sceglierlo adatto al tipo di viaggio, perché con un van non sempre si può fare molto fuoristrada se non è 4×4, perché è molto grande, solitamente poco potente. Ricordatevi anche che ha delle dimensioni molto più grandi delle macchine che siamo abituati a guidare, specialmente l’altezza e dobbiamo stare molto attenti a non prendere rami che potrebbero ammaccare o rigare la carrozzeria.

Se decidete di fare prevalentemente wild camping, considerate che dopo massimo 3 giorni di viaggio avrete bisogno di recarvi in un campeggio attrezzato per fare acqua, elettricità, se non avete i pannelli elettrici e per scaricare le acque.

In un van ci sono 2 tipi di acque: nere e grigie.

Le acque grigie sarebbero quelle dello scarico del lavandino e della doccia, possono essere scaricate in un qualsiasi tombino, mi raccomando cercate di usare prodotti biodegradabili perché nel caso in cui dovesse fuoriuscire dell’acqua sul cammino non inquinerete l’ambiente. Io uso l’all-in-one di Dr. Bronner’s perché con un solo prodotto lavo me, i capelli, i cani, il bucato e le stoviglie, ma immagino ci siano molti prodotti simili.

Occhio all’Assicurazione!

Oltre all’assicurazione individuale per voi, che in epoca di pandemia è fondamentale anche per l’Italia [come sempre vi ricordo che come ogni lettore del mio sito hai diritto ad avere il 10% di sconto su ogni assicurazione HeyMondo.] ponete molta attenzione sulla scelta dell’assicurazione del van. Solitamente c’è un opzione in cui non si paga nulla o quasi, ma si ha un congelamento sulla propria carta di credito di una cifra piuttosto alta, che può anche superare i 1000€ che verrà presa come franchigia qualora aveste un problema. L’altra opzione è una copertura maggiore, per la quale si paga una cifra a prescindere e il congelamento sulla carta è piuttosto contenuto. Il mio consiglio è ovviamente di fare l’assicurazione più “coprente”, ma di leggere attentamente le specifiche, ve lo dico perchè in molti casi ad esempio sono esclusi i danni al tetto del van o è coperto solo il primo graffio o bozzo sulla carrozzeria, o c’è sempre uno scoperto di franchigia, controllate se ha l’opzione di assistenza 24h e di veicolo sostitutivo. Ovviamente ogni azienda ha la propria assicurazione e le proprie policies, ma non dimenticate di leggere le specifiche al momento dell’affitto non solo prima di ritirare il veicolo.

Conta bene i Chilometri!

Mentre per le macchine esiste l’affitto a chilometraggio illimitato per i van non accade quasi mai, solitamente l’affitto viene con un numero definito di chilometraggio che è ovviamente ampliabile, ma potreste compiere il mio stesso errore, io ho pagato 110€ in più per aggiungere 1000km e poi in 2 settimane ne ho fatti 400!! Se restate in Europa fatevi due conti sui km e poi scegliete l’opzione migliore per voi.

La Vacanza in Van è Petfriendly?

Quasi sempre si, diciamo che la maggior parte delle compagnie di affitto van hanno dei veicoli pet friendly, solitamente è gratuito fino a 30kg dell’animale, ma basta informarsi di volta in volta. Ovviamente se affittate quello di un privato dipende dalla sua decisone personale. Per me che ho due cani, viaggiare in van è sicuramente una soluzione facile e comoda per non trovarmi in difficoltà e avere sempre un posto facile in cui farli correre.

Quanto costa affittare un van?

Da quello che ho colto nell’aria sia nel web che tra i miei conoscenti, è che spesso un viaggio in van si associa ad un viaggio in tenda/campeggio. Sicuramente chi sceglie nella vita di affrontare un viaggio in tenda lo fa per avere la massima libertà di spostamento, anzi può letteralmente dormire ovunque le sue gambe lo portino e in molti casi è un opzione scelta per abbattere drasticamente i costi, ad esempio mi vengono in mente i ragazzi che fanno viaggi di molti mesi o addirttura il giro del mondo.

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Il van in questo è molto diverso non è da assimilare ad una vacanza in campeggio, quanto piuttosto ad una vacanza in barca a vela, diciamo che il costo è molto simile, (inteso come costo a persona rispetto ad una barca affittata in 4-6). Sicuramente incide molto sul costo se affittiamo un van in alta stagione o meno ed il numero dei giorni, se superiamo i 14 giorni il costo a giornata diminuisce, altrimenti è piuttosto elevato. Diciamo che se inseriamo tutte le clausole ed extra ci aggiriamo su una cifra tra 100€ e 160€ al giorno per noleggi in alta stagione minori di 14 giorni.

Il viaggio in van è una scelta di libertà non di costi, a parer mio in molti casi preferisco essere libera in ogni momento del mio viaggio piuttosto che dover passare due settimane a prenotare strutture in un paese che non conosco con ampio anticipo per paura di non trovare nulla in alta stagione o dedicare 1h alla ricerca di una stanza in loco mentre potrei godermi la natura, e avendo i cani in molti casi litigare con la gente. Se si ha voglia di spostarsi ogni notte in un luogo diverso è decisamente la scelta più conveniente, se pensate di essere più stanziali allora sicuramente non è la scelta più economica.

Viaggiare in van mi piace moltissimo, ora rappresenta molto quello che cerco, natura, posti isolati, non avere vincoli e poter stare con i mie cani, credo che continuerò a farlo piuttosto spesso, se avete altre domande lasciatemele nei commenti.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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