Riutilizzo e riuso: i segreti che fanno bene al mondo

Il tema ecologico sta molto a cuore a tutti noi che abbiamo cura di viaggiare in modo consapevole. Cerchiamo di inquinare il meno possibile, pur senza rinunciare ai nostri viaggi: magari programmiamo i nostri spostamenti fino all’ultimo dettaglio anche per questa ragione.
Ma possiamo fare qualcosa di più, anche se non sempre ci pensiamo: riutilizzare ciò che del nostro equipaggiamento si è rotto, o non gode più di ottima salute. Nelle prossime righe capiremo quali strumenti ci saranno indispensabili per aiutarci a raggiungere questo obiettivo, così importante per la salute del nostro pianeta e per quella del nostro portafoglio!

Equipaggiamento riutilizzabile per vacanze indimenticabili

State per partire e tutto è pronto. Un ultimo rapido check degli strumenti imprescindibili per una vacanza al mare e…oh no, la vostra maschera ha una piccola frattura sul lato e l’elastico rischia di sganciarsi! Che si fa? Si corre a comprarne un’altra o abbiamo altre soluzioni? Niente paura: le soluzioni alternative, quelle che ci possono permettere di risparmiare denaro e non gettare altra plastica nella spazzatura, ci sono eccome.
Vi basterà infatti avere a portata di mano la giusta colla per questo tipo di riparazioni e il gioco sarà fatto.
Lo stesso discorso può valere per un sacco di altri oggetti: dalle ciabatte da mare ai tacchi delle vostre scarpe preferite, dal cinturino dell’orologio subacqueo ai giocattoli per la spiaggia dei vostri figli. Tutto si può riutilizzare e riparare, ciò che conta è sapere come e con cosa.
Se pensiamo alle dolenti immagini dei nostri oceani ricolmi di grosse isole di rifiuti di plastica, di certo non possiamo rimanere insensibili al tema del riuso: tenere con noi gli oggetti di plastica affiché ci durino il più possibile è un tema molto caldo, che riguarda tutti.

Il conto in banca ringrazia

Sprecare meno potrebbe essere la prova del nove per la nostra vita da consumatori consapevoli; non dimentichiamo, poi, che riutilizzare gli oggetti, pure quelli che non ci sono particolarmente cari o ai quali abbiamo legato ricordi importanti, potrebbe fare la felicità del nostro conto in banca. Rendersene conto è questione di poco tempo: per ogni oggetto che sistemate o riutilizzate in modo alternativo, scrivete sul cellulare o su di una piccola agenda l’ammontare del prezzo di quello stesso oggetto se acquistato come nuovo. Ricordate di annotare tutte queste tipologie di riparazione e avrete certamente modo di rimanere a bocca aperta: a fronte dell’acquisto di un semplice tubetto di colla super potente, avrete a fine mese risparmiato davvero un sacco di soldi.

Riuscire a risparmiare facendo del bene al nostro ecosistema è certamente uno di quei modi in grado di farci viaggiare con meno zavorra sulla coscienza: ci farà sentire istantaneamente più consapevoli della nostra impronta sul mondo e ci darà il sorriso ogni volta che penseremo di non aver alimentato all’inquinamento che ci circonda (o di averlo accentuato davvero il meno possibile, perché avere un’impronta pari a zero è davvero impresa senza precedenti).
Godetevi dunque le vostre vacanze con i vostri oggetti sistemati per durarvi ancora molti anni a venire. Fate buon viaggio!

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