Quattro ragioni per cui in viaggiatore solitario si deve sempre sedere al bancone

Francesca Di Pietro Pubblicato il

L’ho detto mille volte e continuerò a dirlo fino alla noia. Il bancone è il migliore amico del viaggiatore solitario.

Quando siete in viaggio e non avete trovato nessuno per cenare o bere, non controllate il locale più “cool” su TripAdvisor, passeggia trova un posto con un bancone e fiondatici. Non importa se è un pub, un ristorante, un bar di tapas, una birreria, se tu volevi mangiare sushi e ora ti tocca cenare hamburger, l’obiettivo è diverso in questo caso

4 Motivi per cui sedersi sempre al bancone

1. Mangiare da soli risulterà meno strano

Moltissime persone hanno più vergogna di come appaiono agli altri di come in effetti percepiscono il cenare in solitaria. Se lo vediamo da un punto di vista specifico, abbiamo cenato o pranzato da soli mille volte, a casa, davanti al pc, in quella trasferta di lavoro, eppure mangiare ad un tavolo seduti da soli imbarazza. Ci fa sentire un po’ sfigati, come se non avessimo trovato nessuno disposto a condividere questo momento con noi. Sederci al bancone non ci fa sentire poi così soli, perchè siamo in un luogo diverso del locale, che non sottolinea l’individualità bensì l’integrazione.

2. Farete amicizia con i camerieri

Lavorare e chiacchierare con chi hai difronte è sempre più piacevole. Chiunque sia dietro al bancone risponderà ad un vostro sorriso con una domanda, anche giusto per chiedervi da dove venite. Mi ricorso che in Brasile a causa del fuso orario trascorrevo quasi tutta la notte lavorando al pc e uscivo verso le 11, non avendo modo di fare conoscenza con altre persone, mi sedevo sempre al bancone dei vari bar e chiacchieravo con i barisiti… quasi tutti argentini.

3. Possibilità di conoscere chi si siede accanto

Voi seduti siete uno, accanto a voi sicuramente si sederà una altra persona, magari viaggiatore, magari local, magari una coppia, magari un gruppo. E tu sai a quel punto cosa fai? Sorridi! Perché il mondo si pone sempre in un modo diverso quando ti rivolgi con il sorriso e di solito suscitiamo simpatia e uno una battuta te la fa.

Una volta ero in Bolivia a Sucre, nn avevo conosciuto nessuno, vado a cena in un pub/ristorante che la mia guida diceva fosse il più frequentato della città. All’inizio leggevo un po’, poi è entrato un mega gruppo di ragazzi che stava facendo un progetto di volontariato in una ONG. In pochi minuti abbiamo iniziato a raccontarci la vita, e diciamo che la serata è finita all’alba in una delle poche discoteche di Sucre.

4. A volte ti offrono da bere…o ti danno delle patatine

Si sa se li fai intenerire devo dimostrarti la loro autorità. E che autorità ha un barista?? Quella di offrirti da bere o un extra di olive. Dai se ti va bene riesci ad ottenere uno shottino in compagnia, almeno un modo di riscaldare la serata lo avete trovato.

Se voi avete altri motivi per piacere scriveteli qua sotto. Grazie

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Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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