I viaggiatori l’avevano già capito da tempo: Lo smart working è il miglior alleato dell’ambiente

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Uno dei pochi effetti positivi di quanto accaduto nell’ultimo anno e mezzo è che la maggior parte delle aziende di tutto il mondo hanno finalmente capito quanto sia necessario impegnarsi a diventare più sostenibili dal punto di vista ambientale.

A questo proposito, adottare lo smart working quotidianamente significa ridurre gli spostamenti non necessari ed evitare di consumare risorse non essenziali, aiutando di conseguenza a diminuire l’impronta di carbonio.

Soprattutto negli ultimi anni, abbiamo spesso sentito parlare di “lavoro flessibile”, o smart working, come qualcosa che le giovani generazioni vedono sempre meno come una condizione vantaggiosa, e più come un requisito basico per accettare una nuova posizione lavorativa.

Quattro modi in cui lo smart working porta benefici all’ambiente

 

Molte aziende sono ancora riluttanti a fare questo grande passo verso la modernizzazione, il quale non può portare altro che benefici ai dipendenti della compagnia, come maggiore felicità, motivazione e produttività, ma anche e soprattutto benefici al nostro pianeta.

Ecco come lo smart working può migliorare l’impronta di carbonio delle aziende e contribuire a un pianeta più verde e sano.

 Lavorare da casa riduce il consumo di energie non rinnovabili

 

Molto spesso le aziende possono essere riluttanti a investire nell’elettricità verde per i loro uffici, nonostante sappiano perfettamente che tutto ciò non fa altro che danneggiare il pianeta.

Al contrario, sempre più persone stanno passando all’energia verde, o energia rinnovabile, per rendere la propria casa più sostenibile.

Inoltre, lavorare in smart working significa anche che i dipendenti possono sfruttare di più la luce naturale lavorando in stanze ben illuminate della loro casa, o anche all’aperto durante i periodi più caldi.

Meno pendolari significa meno emissioni e più tempo libero

Meno persone si recano ogni giorno in ufficio, meno code di traffico si formano sulle strade.

Anche se si decide di lavorare in un bar o in una biblioteca piuttosto che a casa, le possibilità che questi spazi siano raggiungibili a piedi o in bicicletta sono spesso più alte rispetto a quelle che l’ufficio sia ubicato nei pressi della propria abitazione.

Piuttosto che passare le mattine imbottigliati nel traffico a rilasciare emissioni di carbonio dannose, chi ha l’opportunità di introdurre lo smart working nella propria quotidianità, può usare il tempo extra che sprecherebbe nel traffico per passare più tempo con la famiglia, o per dedicare un po’ di tempo a se stessi.

Soprattutto di questi tempi, è molto importante che i lavoratori siano in grado di mantenere un equilibrio positivo tra lavoro e vita privata, e avere un paio d’ore extra nella giornata può fare un’enorme differenza.

I lavoratori a distanza usano meno carta e plastica

Lavorare in ufficio spesso significa che i dipendenti siano costretti a fare i pendolari, il che dà loro meno tempo per preparare pranzi fatti in casa e può rendere le persone più inclini a comprare cibo d’asporto, molto spesso avvolto in plastica o in carta.

Fare una tazza di caffè a casa piuttosto che ordinarne uno al giorno al bar, servito in una tazza usa e getta, è solo uno dei modi in cui il nostro consumo di plastica può essere ridotto in modo significativo.

Allo stesso modo, anche la quantità di carta che usiamo può essere ridotta mentre lavoriamo in smart working.

Lavorando a distanza, infatti, si usa molto di più la tecnologia e meno la carta stampata o prodotti di cancelleria in plastica.

Lavorare da casa rende più facile seguire una dieta ecologica

Qualcosa di cui si parla sempre più spesso è l’impatto che la dieta può avere sulla nostra impronta di carbonio.

A seconda del luogo, l’accesso alle opzioni vegetariane e vegane può essere limitato quando si lavora in un ufficio, mentre lavorare da casa dà ai dipendenti più opportunità di scegliere che pasti preparare quotidianamente.

In conclusione, poiché la consapevolezza ambientale a livello mondiale continua a crescere, le aziende del nostro paese dovrebbero assicurarsi di tenere a mente i vantaggi che lo smart working può portare alla loro azienda in termini di identità corporativa e lealtà dei dipendenti.

In fondo chi aspirerebbe mai a lavorare in un’azienda poco sostenibile, che pensa solo a come aumentare i propri profitti a discapito del pianeta?

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

Clicca qui per leggere i commenti