La Musica in Viaggio

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Musica e Viaggio, un bel binomio, spesso si pensa indissolubile, ma secondo me è più un’idea romantica, analizziamolo bene.

La musica ha un forte valore evocativo, caratterizza stati d’animo della nostra vita, momenti specifici, perone, luoghi, età. Vi siete mai trovati con le cuffie nelle orecchie a sorridere come degli ebeti mentre camminate da soli per strada? Io si, diverse volte. Questo è perché la musica ti fa volare, ti porta lontano, ma voi state viaggiando e avreste già dovuto volare ed essere da un altra parte! E se la musica vi riporta indietro?

Ho riflettuto molto su questo concetto sia quando sono in viaggio che al mio ritorno nelle interviste che ho fatto e ho visto che ci sono persone che la pensano come me.

musica-in-viaggio

Nel nostro mp3 c’è il nostro mondo, la nostra casa, abbiamo playlist per ogni stato d’animo, per ogni sport, sappiamo cosa chiedere a questa piccola scatola colorata per cambiare il nostro umore, il problema quale è ? Che in questo modo ci isoliamo!

La tua musica ti isola!

Se in un lungo viaggio in pullman mettiamo su le nostre cuffie quello che vedremo davanti a noi è solo un film dal finestrino, la nostra testa e il nostro cuore saranno altrove, in viaggio resteranno solo gli occhi. Se ci togliamo le cuffie inizeremo a sentire le discussioni dei nostri vicini, i rumori della strada, magari l’accento di qualche turista e finiremo per scambiare una chiacchiera con i nostri compagni di bus.

Con questo non dico che non bisogna ascoltare la musica in viaggio, ma che bisogna essere consapevoli dell’effetto che farà sul nostro vissuto. Ci allontanerà dal presente per portarci nel passato, nei ricordi, nel conosciuto.

musica-del-viaggio

In merito a questo rituale io sono molto fortunata, dal 2008 ho una persona che sceglie la mia musica, che mi fa delle playlist per ogni viaggio che devo intraprendere. Direi che lascia un messaggio in ognuna di essa. Mi da una sicurezza incredibile, ogni volta che le carico nel mio ipad mi sento amata e coccolata, quando le ascolto e sorrido, ma come dicevo prima tendo a non ascoltarle molto in viaggio, perché mi allontanano dal momento, l’importante è sapere che le ho!

La musica del luogo.

Questo è un discorso completamente diverso. Ogni paese è caratterizzato da uno stile musicale, forse alcuni lontani dal nostro orecchio, ma anche se andiamo in Cina ci sarà sempre una canzone, anche americana, che legheremo a quel viaggio, magari perché era la preferita dei dj locali. La musica dei luoghi che si visitano ha l’effetto inverso di quella che ci portiamo da casa, è un modo per mantenere un contatto costante con il nostro viaggio, basterà premere play per volare con la fantasia al nostro ultimo paese visitato.

Diciamo che questo è uno dei motivi per cui mi piace tanto il Latino America, il ritmo e le parole della loro musica, rispecchiano a pieno il mio carattere, ed in più quasi sempre i ritmi sono legati ad una danza.

E voi cosa ne pensate, fate come me?

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

Clicca qui per leggere i commenti