Fare immersioni nel Blue Hole in Belize
The Great Blue Hole, definito da Jaques Cousteau uno dei 10 siti più interessanti al mondo per fare immersioni! È largo più di 300 metri e profondo 123, una voragine perfettaemnte circolare al centro del Lighthouse reef del Belize. La cosa interessante è che dopo l’era graciale era una enorme caverna, con l’innalzarsi del livello del mare le pareti hanno spinto facendo collassare la volta e così è rimasto solo il “buco”. E’ uno dei rarissimi casi al mondo in cui si nuota tra stalattiti di 7 metri.
È follemente caro, ma vale assolutamente il viaggio in Belize, è un’ottima tacca sul vostro log-book, non fate che arrivate fin li e poi n0n vi immergete, chiunque faccia immersione e vada in Belize dovrebbe farlo anche se il costo è proibitivo.
Quello che si dice è vero, costa 280$, se fate più di una immersione con la stessa compagnia potete pagare 250$. Il primo dive shop a fare questa escursione è Los Amigos del Mar di San Pedro, io mi sono immersa con loro e mi sono trovata molto bene, la barca è molto grande e veloce e vi aiuterà a non soffrire il mare, è l’unica compagnia che parte ogni giorno. Ho avuto ottime recensioni anche di Ramon’s Village, ma personalmente non mi sono mai immersa con loro. La base migliore per organizzare l’immersione al Blue Hole è senza dubbio San Pedro, ma se si raggiunge un gruppo so che ci sono escursioni anche da Caye Caulker, quindi magari è più facile in alta stagione, e da Providencia.
L’immersione nel Blue Hole
Per raggiungere il Blue Hole sono necessarie circa 2,30h di barca, il primo tratto è bello agitato, poi molto piacevole. È una immersione molto difficile, i centri controllano solo che tu abbia una certificazione open water, ma a mio parere dovrebbe essere necessaria almeno il deep divng. La scena “divertente” dell’immersione è che loro dicono la profondità in piedi e io non avevo capito bene quanto saremmo scesi, pensavo intorno ai 35m, poi mentre mi immergevo il mio computer ha iniziato a suonare senza sosta e li ho capito… -42mt. Da paura!
L’immersione è molto veloce, hai 5 minuti per scendere in profondità, 8 minuti di permanenza a -42 , risalita e poi 8 minuti di safety stop. Non sono una diver esperta, ma consiglio vivamente di farlo con un computer, è troppo pericoloso per seguire il movimento degli altri.
Cosa si vede nel blue hole??
Blu, prevalentemente! La particolarità è che dopo i 30 metri si trovano nelle enormi stalattiti sottomarine, che è una cosa assolutamente unica, perché le stalattiti si possono creare solo in assenza d’acqua, quindi vuol dire che ha un’origine davvero molto antica, si pensa proprio in corrispondenza dell’ultima glaciazione. Nel Blue Hole ci sono tantissimi squali, anche grandi, circa 3 metri l’uno, a volte si trovano anche gli squali martello, ma io non sono stata così fortunata.
La sensazione che mi è piaciuta di più è stata vedere in lontananza tantissimi squali che giravano in tondo sopra di noi.. oddio anche nuotare tra le stalattiti on è stato male.
L’escursione prevede 3 immersioni, e direi meno male considerato il costo, le altre due sono altrettanto meravigliose.
In una mezz’ora circa di navigazione si arriva ad un bellissimo Lighthouse Reef si resta circa a 20 metri, ma la visibilità è così eccellente che la quantità di coralli e pesci è ipnotica. La prevalenza di colore è tra il beige e il crema che contrasta con il lilla di altri anemoni e gorgonie, ci sono dei coralli e spugne bellissime che fluttuano al ritmo del tuo respiro, sembrava di volare, pochissima corrente, immersione facile e stupenda!
Dopo poco si arriva all’atollo di Half Moon Caye, assolutamente incontaminato con una diversità di avifauna interessante, si mangia in spiaggia, poi una passeggiatina e subito pronti per l’ultima immersione, si resta sempre intorno a Half Moon Caye, un bellissimo reef coloratissimo, visibilità eccellente, profondità massima 23 metri.
Alquanto eccitati, si riprende la lunga traversata verso San Pedro, si arriva a destinazione verso le 7 di sera, considerando che si è partiti alle 5 è davvero una lunga giornata.
Complimenti Francesca per l’immersione, una delle mie preferite. Ho qualche perplessità sul diving che accetta sub che abbiano almeno open water che non mi pare propri consenta di arrivare a quelle profondità che oltretutto possono dare problemi di narcosi con spiacevoli conseguenze per il sub inesperto. Il mio parere e’ che molti diving soprattutto un paesi meno sviluppati, e non solo, abbiamo a cuore il profitto e troppo spesso dimenticano le normative internazionali. Io all’estero comunque cerco sempre diving gestiti da europei che per esperienza sono molto più affidabili dei locali.
Sono d’accordo con te, per questo ho scritto che è meglio fare questa immersione solo se si ha un deep diving , comunque per quello che ho visto a San Pedro nn ci sono centri gestiti da europei. Ad ogni modo basta essere prudenti e non fare cose più grandi di noi.