I problemi intestinali in viaggio.

Un buon blogger ascolta la sua community. Ieri ho annunciato un post su un argomento di cui di solito non si palra per pudore e invece di pensare al sesso/amore, hanno pensato tutti all’intestino!! Intestino vince su sesso?! allora ne parliamo di problemi intestinali in viaggio!

Una cosa che non può mai mancare in viaggio sono i medicinali e quelli da ricordasi sempre sono quelli per la pancia! generalmente come sapete ci sono due problemi principali: diarrea e stitichezza.

Come curare la Diarrea in viaggio:

come diceva una bellissima pubblicità “quando la diarrea ti assale usa Imodium!” infatti! portatevene un blister nello zaino sempre! Come dicono sempre le mamme, bevete molta acqua, mangiate molta frutta e riso in bianco! Quello è per i casi di emergenza, ora vediamo come si evita.

Come evitare la diarrea in viaggio
Come evitare la diarrea in viaggio

Come si evita?

  • Bevete sempre, sempre, sempre acqua in bottiglia. Nel caso in cui stiate viaggiando per molti mesi in paesi in cui l’acqua è potabile abituatevi poco per volta. Ogni giorno un bicchiere, così il vostro corpo si abituerà piano piano e nel giro di 2 settimane potrete bere acqua del rubinetto
  • Non bevete chay in India, lo so che tutti lo bevono, ma è la cosa che più porta infezioni intestinali, la cosa brutta è che di solito contiene batteri e quindi dovrete andare proprio di bactrim forte!
  • Attenzione al gelato! in molti paesi contiene acqua, quindi quello che si compra dai chioschetti per la strada può essere pericoloso. Io lo prendo lo stesso, magari però nn esagerate, prendetene uno ogni tanto così il corpo non andrà sotto stress!
  • Nei paesi molto caldi evitate di dormire sotto al ventilatore o con l’aria condizionata al massimo. La diarrea non viene solo per quello che mangiamo, ma anche per blocco digestivo. Anche se avete caldo, regolate al minimo l’aria o scegliete un letto lontano dal ventilatore.
  • Prendere sempre fermenti lattici, meglio se vivi. Non l’enterogermina che non serve a niente, qualcosa di più forte. i migliori sono quelli in boccette, ma non sono pratici in viaggio; esistono anche in bustine o ancora meglio in pillole con scatoline piccolissime (enterlolactis lo fa!)
  • mi hanno sempre detto di non mangiare verdure crude e non bere drink con il ghiaccio. Diciamo che bisogna prendere decisioni in base alla destinazione. Magari un’insalata proprio no, ma qualche piccola cosa non crea problemi. Per il ghiaccio è dura se siete in paesi caldi, magari anche in quel caso, iniziate con un solo drink al giorno o chiedete con che acqua è fatto il ghiaccio. In Sudamerica in molti paesi il ghiaccio si fa con l’acqua minerale

Come combattere la stitichezza in viaggio:

si dice che venga perchè si mangiano cose diverse, io direi perchè si cambiano i ritmi. L’intestino è abitudinario, se lo rendete nervoso va in sciopero.Combattere la stitichezza in viaggio

  • Quindi trovate la vostra routine in viaggio, prendetevi i vostri tempi, la mattina o la sera o dopo pranzo, ma dedicatevi al vostro intestino.
  • Bevete tanto caffè. E’ vero che siamo italiani, che quella brodaglia marrone a colazione è disgustosa, ma chiudete gli occhi, tappatevi il naso e buttatela giù, immaginate che sia una medicina. Il caffè è lassativo, si sa e quello lungo lo è ancora di più. Prendendo il caffè non sarete costipati e sarete anche energici, due piccioni con una fava!
  • Date importanza alla colazione. In molti paesi del mondo, specialmente se si viaggia come backpacker a colazione si trova pane e burro e al massimo un uovo fritto. Questi alimenti non sono il massimo per il vostro transito intestinale. cercate di trovare dello yogurt, magari con i cereali, in molti paesei si comprano delle confezioni monouso che potrete comprare la sera prima, senza girare per ostelli con buste enormi di cereali.
  • Mangiate frutta di stagione e matura, ma non banane, sono buone ma non vi aiuteranno.
  • Scegli l’alloggio in base ai bagni. Dicono che esita una sindrome per chi non riesce ad andare in un bagno pubblico, se l’avete bisogna lavorarci su. Nella migliore delle ipotesi potrete prendervi una stanza privata con bagno privato. In caso contrario di solito le sistemazioni sono di due tipi, con bagno in comune al piano, con bagno in comune in camera. Prendere una stanza con bagno in comune in camera ti garantirà maggiore igiene e comodità, ma a volte un po’ di ansia all’idea che voi siete chiusi lì e fuori i vostri compagni aspettano. Un bagno al piano vi da più anonimato, sapete che nell’ostello ci sono tanti bagni, che nessuno starà in piedi davanti al vostra porta ad aspettarvi, certo non sempre l’igiene è dei migliori, ma io consiglio di leggere sempre bene le recensioni e di visionare i bagni prima di prendere una camera. in questo modo sarete sicuri.
  • Portatevi da casa degli aiutini: a parere di molti gastroenterologi i lassativi fanno malissimo, perchè irritano il colon, meglio rimedi meccanici: molto utili le fibre liquide da prendere al mattino, anche supposte di glicerina, micro clismi alla malva, e se la situazione non migliora passate alle maniere forti e usate un clistere da 250cc. Mi raccomando questo problema più lo si porta avanti peggio è quindi, dopo qualche giorno trovate una soluzione!
  • Usare fermenti lattici aiuta anche in questo campo.

Se avete altri suggerimenti commentate !!!

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Autore

5 comments on “I problemi intestinali in viaggio.
  1. Non è vero che l’enterogermina non serve a niente, Il fatto che sembri acqua distillata non vuol dire che SIA acqua distillata.
    Per il gelato, le verdure crude e il ghiaccio… certo che dipende dove vai.
    Se vai in Sicilia nessun problema, ovvio.
    Prova un bel drink on the rocks in India, poi ne riparliamo…
    Boh, mi sembra tutto un po’ superficiale, ecco.

  2. Io quando viaggio mangio sempre in base alla cultura del luogo ma, colazione, pranzo e cena, sempre negli orari canonici. Solo in Brasile ho avuto problemi intestinali, forse per via del ventilatore 🙂

  3. Beata ignoranza…credo che ti abbiano pagato per dire che enterogermina non serve a niente e che invece consigli qualcosa di più forte. Enterogermina è il solo unico farmaco in un mercato di integratori, il solo che garantisce una resistenza alle alte temperature agli antibiotici e agli acidi dello stomaco. Ora tutti si vogliono improvvisare medici…

    1. A dire il vero nn mi hanno pagato , ma sul mio corpo l’enterogermina nn serve a niente,e anche secondo il centro di malattie infettive di Roma, o meglio è buona se prendi antibiotici o hai la febbre, ma se sei in India con una dissenteria hai bisogno di altro. Io nn mi improvviso medico, do consigli sulla mia esperienza, tu magari nn ti improvvisare viaggiatore.

  4. Io porto sempre con me la sacca da enteroclisma da viaggio da due litri, utile per sbrogliare qualche problemino intestinale e piccolo aiuto in caso di influenza (ed anche raffreddore). Piccola e pieghevole mi ha risolto diversi problemini!

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