I mercati di Cape Town da non perdere

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Cape Town è una delle mie città preferite al mondo, ci sono capitata per caso, un paio di anni fa per un progetto che feci con Piz Buin e i miei occhi si sono trasformati in cuoricini. Da quel momento ho “costruito scuse” per tornarci di continuo e ammetto che quando sono qui sono veramente felice nel profondo!

Rispetto a molte delle capitali in cui sono stata, qui è molto facile fare amicizia, le persone ti salutano sempre quando le incontri per strada e nei bar o caffè sono tutti loquaci.

Avevo un paio d’agganci, gente di qui conosciuta sul lavoro e così è stato facile conoscere altre persone e avere dei buoni contatti, anche perché , diciamolo pure, quando sono di buon umore io parlo anche con le pietre.

La mia amica Lee, mi ha portato parecchio in giro per mercati e so che alcuni di essi non sono conosciuti ai più così ho pensato bene di raccontarveli

Hope Street Market

Lo fanno solo il giovedì e io lo adoro… è in un ex teatro a Hope Street, sul palco spesso c’è gente che suona o dj set, intorno alla sala, a ferro di cavallo, ci sono tantissimi stand di cibo o dolci bio/organici, tutte cose fatte in casa da gente comune che le porta lì il giovedì, molto buone e ricercate. Al centro tantissimi tavoli formati da porte colorate con le panche intorno, ognuno si siede al tavolo anche con altre persone. Dislocati qua e là stand di abbigliamento vintage o … decisamente eccentrico. Ovviamente solo ragazzi… di tutte le età. Unica pecca del mercato è che chiude prestissimo, verso le 7.30 e non riesco a capire il perché.

Hope street market

Oranjezicht City Farm Market

Questo fa parte dei mercati del sabato, anche se in questo caso io consiglio di andarci presto tipo 8-9 in modo da farci colazione, perché è un piacere per gli occhi e per il palato.

È il mercato dei piccoli coltivatori, quindi ognuno porta le sue ceste di frutta e verdura, ma come spesso accade a Cape Town, tutto è talmente bello che sembra un set cinematografico… compreso i venditori! Ci sono balle di fieno su cui vengono adagiati gli ortaggi, ceste coloratissime piene di frutta tropicale, fiori, profumi e succhi buonissimi spremuti al momento.

Nella parte esterna del mercato si trovano lunghe tavolate con le panche che.. sorprendentemente hanno una vista mozzafiato sull’oceano! Insomma immaginate un modo migliore per iniziare il week end?

Oranjezicht City Farm Market

Old Bisquit Mill Market

Siamo a Woodstock e tutti i sabati dalla mattina fino circa alle 2 c’è il mercato più hipster della città, credo che non ce ne si possa mai stancare. Io trovo sempre un buon motivo per andarci, fare shopping, mangiare qualcosa di particolare o ascoltare musica trans dal vivo.

Il mercato si trova all’interno di una vecchia fabbrica, che ormai da molti anni è diventata sede di centri creativi, ristoranti stellati e negozi alla moda. Il sabato mattina, quasi tutti i negozi hip di Woodstock hanno uno stand in questo mercato con i loro capi più venduti.

Nella parte opposta della struttura, in quella che credo fosse il magazzino di stoccaggio c’è il mercato della ristorazione. Decine e decine di piccoli stand di cibo prelibato che abbracciano tutte le cucine. Ogni cosa è fatta sul momento e con materie di primissima scelta. Il mio preferito è il banchetto di Ocean Jewels che di solito è all interno del Woodstock Exchange, serve insalate con pesce freschissimo saltato o crudo. Imbattibili sono anche gli spiedini di funghi e gli stand mediorientali. Potete spaziare dalle ostriche con lo champagne ai succhi energetici alla pasta fresca alla paella valenciana. Anche in questo mercato ci sono delle enormi tavolate sociali al centro della sala. Ma la vera unicità accade all’esterno quando il bravissimo compositore di Tribal Need suona dal vivo ipnotici pezzi di musica trans usando campionatore e dijeridu. Tantissimi ragazzi si siedono sull’erba intorno a lui, riscaldati dal sole e trasportati dalla musica. Anche se il mercato chiude alle 2 si può restare un altro po’ all’esterno a sentire la musica. Per me vale la pena organizzare il proprio viaggio a Cape Town in modo da stare il sabato in questa città perché è un’esperienza unica.

Old bisquit mill

Green Market Square

Ammettiamolo è un po’ turistico, ma in fondo tutti quelli che vanno in Sudafrica amano portarsi dietro un souvenir, non importa se è una borsetta con l’icona pop di Mandela, un uovo di struzzo dipinto o un ippopotamo fatto di perline, un oggetto si compra sempre!

Green Park a parer mio è il posto dove si ha la maggior scelta per il prezzo più basso. Pullula di minuscole bancarelle, più o meno tutti vendono le stesse cose, ma la media dei prezzi è piuttosto vantaggiosa rispetto ai negozi che si trovano in città. Un buon modo di perdere un oretta a curiosare e a chiacchierare con i venditori.. hanno sempre delle storie interessanti. Ricordatevi che chiude per le 5, come la maggior parte dei negozi.

Se cercate un hotel a Città del Capo le mie zone preferite sono sicuramente tra Bree Street e Kloof street o Woodstock, un’ottima alternativa è una camera con vista a Sea Point.

Green Market Square

 

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Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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