Esiste l’amore per una Travel Blogger?

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Quale è il confine tra essere una travel blogger ed avere una vita privata?

Ormai è diventato un aspetto nel quale mi imbatto sempre più spesso, anche motivo di grandi discussioni e infervoramenti da parte mia.

Un paio di giorni fa un mio amico mi ha detto “vita privata? ma pensavo che tu avessi chiuso con i sentimenti?!”

Ecco appunto, ecco come la penso, con l’amore, con la possibilità di avere una vita privata e con i viaggi e la vita che conduco.

Premesso che io non sono mai stata una persona ordinaria, neanche quando facevo l’impiegata 9-17, neanche quando convivevo! Ho sempre avuto qualcosa dentro, direi una tendenza continua ad andare oltre; per me la vita è sempre in salita, anche se sono felice, se sono fortunata, cerco sempre di superarmi, di analizzare la mia psiche, le mie sensazioni, i miei sentimenti, forse è per questo che ho degli amici tosti, quelli che ti dicono la verità sempre, anche quando fa un male cane!

travel blogger

Negli ultimi anni mi trovo rapita in discussioni del tipo “con la vita che fai non potrai mai avere una relazione stabile!”

Ora io vi faccio una domanda: voi conoscete qualche uomo in carriera? Un grosso manager che prende un jet come se fosse una metro, che ha riunioni a Dubai invece che a Milano? E’ sposato?

Io ho diversi amici, ovviamente non faccio nomi, che sono davvero lanciati, lavorano in alta finanza, uno di loro dal 2001 passa dal lunedì al venerdì a Milano e solo nel week end torna a Roma, e sta da circa 15 anni con la stessa donna e ha avuto il tempo di farci 3 figli e non credo che nessuno si sia mai fatto domande, beh certo lui è in carriera.

Ho anche altri amici che sono consulenti per grossi progetti internazionali e vanno avanti a botte di 3 mesi di progetti in posti come Brasile, Arabia Saudita, Africa e tornano a casa dalla compagna solo ogni 2 o 3 mesi, ma nessuno ha mai fatto loro le domande che fanno a me; perché loro sono uomini, perché loro lavorano!

Forse le persone si dimenticano di un piccolo elemento, che per me invece ha sempre caratterizzato ogni aspetto della mia vita: il libero arbitrio!

Io ho cercato, e forse ci sono riuscita ad avere una vita indipendente, indipendente da un capo, dai miei genitori, da un posto fisso, da un uomo che mi cambia la lampadina, ho scelto tutto quello che ho!

La liberà sta nella scelta!

Io non vivo a Roma perché ci ho fatto l’università io vivo a Roma perché tra le centinaia di città che ho visto nella vita ho scelto quella! Sono nata a Napoli e per quanto la ami ho scelto di non viverci!

Io posso scegliere di viaggiare o meno, nessuno mi obbliga a farlo.

Certo mi sono organizzata una vita basata sul viaggio, perché mi piace e mi rende felice, ma non sono un cyborg senza cuore, ogni volta che ho la possibilità di partire mi chiedo “ho un motivo per restare?” se la risposta è no, parto!

Ma se la risposta fosse si la mia vita potrebbe cambiare, non dico che rimarrei tutto l’anno a Roma, ma ci sono delle vie di mezzo. Ho sempre pensato che nelle relazioni non fosse la logistica a fare la differenza.

Alba su Bromo
Alba su Bromo

Io viaggio da sola perché non ho bisogno di avere una spalla per poter fare le cose che amo fare, ciò non significa che elimino la possibilità di avere qualcuno accanto a me, anche in viaggio!

Il mio stile di vita è una conseguenza della mia vita non il contrario, io anni fa ho deciso di chiudere delle porte, forse tante e ho iniziato a viaggiare, a mettere le persone in standby sapendo che al mio ritorno non le avrei trovate, ma era un rischio calcolato, una scelta, evidentemente non erano così importanti.

Spesso mi sono sentita dire frasi tipo: “come ci si può fidare di te se viaggi tanto?”

Il fallocentrismo tipico dell’uomo italico, veramente credete che una sta con voi perché non ha altri stimoli?

Io ho scelto Roma perché conosco moltissime città, se mi innamorassi di un uomo vuol dire che ho scelto lui, non che mi sono trovata insieme perché non avevo alternative, perché siamo nella stessa comitiva da sempre e nel mio paese non c’è nessuno di nuovo!

Forse non è un pensiero comune alle donne, ma a me danno più fiducia gli uomini con un passato da Don Giovanni, chi ha sempre avuto tante donne una volta che si innamora cambia atteggiamento, sa quale è la differenza tra averne una a sera e una che ti fa girare la testa tutte le sere passi con lei, sceglie che invece di avere tante gratificazioni preferisce essere amato da una donna che stima; si in effetti è un pensiero un po’ maschile, ma ho tanti amici maschi con passati gloriosi e osservando la loro vita ho constato che la mia idea non è poi così folle.

francesca Di pietro

Avete paura di non essere scelti più?

Non è facile far battere il cuore, non basta avere delle belle spalle, una moto fiammante ed una camicia bianca, quello serve per portarti una a letto, ma i sentimenti sono un’altra cosa.

Più si vedono le differenze e più si apprezza quello che si ha, se quello che si ha è frutto di una scelta, di un desiderio diverso. Io conosco davvero davvero tante persone, ma ogni volta che torno a casa, sono così felice di avere quelle 10 persone che rendono fantastica la mia vita, non le potrei mai sostituire. Ovviamente non credo che l’amore sia sempre eterno, ma credo che ci si possa innamorare di un altro anche in palestra (roba vissuta), non occorre attraversare l’oceano.

[box style=’success’] A volte mi intristisce constatare che ci sono sempre più maschi e sempre meno uomini, l’uomo è quello che si vede dalle azioni non dal tempo di risposta su whatsapp, essere virile è avere dei comportamenti congruenti con le parole, avere le palle di mettersi in discussione, di farsi delle domande, sulla propria emotività, su come qualcuno ingombrante può prendere spazio nella tua vita e come quel qualcuno può sceglier di cambiare la sua solo perché prova una sensazione alla quale non riesce a dare un nome![/box]

Nessuno si prende più la responsabilità, di innamorarsi, di far innamorare, di poter essere ferito e di non capire che si sta ferendo qualcuno, tutti ci nascondiamo dietro confini formali, gestibili, manipolabili, dietro prospettive serene e tranquille per poi capire che non ci soddisfano pienamente. Ma per molti è meglio vivere una vita socialmente accettata ed insoddisfatta che seguire quello che ti da il fuoco, in ogni aspetto della nostra vita!

Oggi, a 33 anni, il desiderio più grande della mia vita è cercare di non avere mai rimpianti, fare sempre quello che davvero voglio fare e che reputo importante, a prescindere da quello che pensa la società o i miei genitori o i consigli dei saggi. Sbagliare con la propria testa, crederci fino in fondo, e se poi va male.. io almeno ci ho provato!

Il limite della libertà di un uomo inizia quando inizia la liberà di un altro.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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