Cosa fare sul Lago Baikal in Siberia, e cosa NON fare!

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Mentre percorro i miei 9500km via treno e condivido le mie esperienze sui social, mi rendo conto che la Transiberiana è davvero molto amata, che c’è un alone romantico che avvolge questo lungo treno, un po’ come se poi veramente uno ci trovasse il Dottor Zivago. Ma le mie personali consderazioni su questo viaggio le farò in un post al mio ritorno, per il momento mi limiterò da darvi i miei consigli sui territori che ho attraversato.

La Siberia è sicuramente molto più bella di quello che l’immagine legata ai Gulag ci ha lasciato. Ci sono infinite distese di boschi, case di legno con finestre colorate, nonnine che prendono i frutti di bosco e i funghi, insomma non è poi così male, certo io l’ho vista in estate piena, ma potendo scegliere perchè no!

Lago Baikal

La meta di maggior interesse che avevo in Russia era il Lago Baikal, la più grande distesa di acqua dolce del pianeta, il lago più profondo della terra, 1/5 delle risorse di acqua potabile che abbiamo, insomma una figata pazzesca!

La città più vicina al lago è Irkutsk, che già di per se non è male, c’è un piccolo fiume dove potersi bagnare, è piena di casette di legno tipiche della Siberia. Si può raggiungere sia in aereo che ovvimente con la transiberiana. Fortunantamente essendo vicino al Lago Baikal iniziano a vedersi altri viaggiatori, quindi se siete fortunati parlerete finalmente inglese con anima viva.

Lago Baikal

Io vi consiglio di alloggiare un giorno, se proprio avete tempo da perdere due, ma anche no. Ci sono diverse sistemazioni, la più famosa è il Baikaler Hostel che ormai sta crescendo talmente tanto che ha aperto 2 ostelli in città e uno sul lago. Il Baikaler è proprio nel centro di Irkutsk, se invece dovete solo pernottare dopo il viaggio in treno c’è la sistemazione del Balalaika a solo 1,3km dalla stazione ferroviaria, ma a fine post vi dirò perchè NON ci dovete andare. È dove ho dormito io, è mediamente sporco, umido e poco accogliente, ho trovato le briciole nel letto. Se volete starci per più di un giorno evitate! Parlando con altri viaggiatori credo che la soluzione migliore sia il Magic Hostel, carino, in centro e accogliente.

Lago Baikal

Il modo più semplice per raggiungere il Lago Baikal

A solo un’ora di bus pubblico da Irkutsk si trova Listvyanka la cittadina più famosa della sponda occidentale. È molto gettonata dal turismo russo, ma ad ogni modo potreste anche trovare qualcuno che parla inglese e intavolare una conversazione senza usare google traduttore e magari avere risposte ad informazioni turistiche, insomma passi avanti! Listvyanka è il classico posto per rilassarsi, passeggiare nei boschi, tuffi nel lago. Il Baikaler Eco Hostel, dello stesso proprietario di quello di Irkutsk, è una struttura totalmente in legno vista lago, molto consigliato da tutti, ma considerando il proprietario meglio cercare altrove. Se avete solo due notti da dedicare al lago vi consiglio di non spingervi oltre e di restare a Listvyanka.

In luglio e agosto è anche possibile arrivare a Listvyanka via aliscafo da Irkutsk, potete trovare info sul sito del VSRP

Lago Baikal

Come arrivare all’Isola di Olkhon

Una delle attrazioni maggiori del lago Baikal è la piccola isola di Olkhon, molto meno turistica di Listvyanka e detto da tutti, un vero paradiso naturale.

L’isola è molto lontana da Irkutsk, vale la pena arrivarci solo se si sta minimo 3 notti altrimenti è una lotta contro il tempo.

Lago Baikal

Ci sono due modi per arrivarci, il primo è con il bus da Irkutsk, ce ne sono 2 al giorno, alle 8.30 e alle 13, li potete prenotare tramite l’ostello, consiglio di confermare più volte l’orario perchè vanno in overbooking, il tragitto dovrebbe durare 6 ore, ma dura molto di più, specialmente quello del pomeriggio, perchè arrivati al porto si deve aspettare il ferry per il trasporto dell’auto ed è un ferry molto piccolo che ne trasporta circa 5 alla volta, io ho aspettato 2 ore e 30.

Il secondo modo per raggiungere l’isola è, se le  vostre date ve lo consentono, andarci via nave da Port Baikal, ma i trasporti ci sono solo il martedì e il venerdì e durano sempre circa 5 ore , mentre il ritorno c’è il mercoledì e il sabato. La nave arriva alla punta sud dell’isola poi dovrete prendere un taxi per arrivare nella cittadina.

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L’isola il lago sono molto belli, la cittadina Khuzir è davvero bruttina bruttina. C’è solo sabbia per terra, ma nn in senso romantico, in senso polveroso, le case sono sullo squallido andante ed è sporca. Ci sono diverse soluzioni come il Baikal View che sono più per un turismo russo. La maggior parte degli stranieri alloggiano al Nikita o da U Olgi.

Il Nikita è anche l’unica struttura dove si parla inglese e dove è possibile chiedere informazioni e organizzare un tour in inglese. Personalmente vi consiglio di pernottare lì e di prenotare molto tempo in anticipo perchè è sempre pienissimo.

Tramonto all isola di Olkhon
Tramonto all isola di Olkhon
Esiste un centro informazioni, ma nn parlano inglese.

Sull’isola si possono fare diversi tipi di escursioni, la più gettonata è quella al nord, tutte partono la mattina alle 10 e ritornano alle 17, è preferibile prenotare il giorno prima. Nel caso in cui non riusciste a prenotare il giorno prima, vi consiglio di andare la mattina presto al centro informazioni o da Nikita per trovare un tour o prendere una macchina privata. Dopo le 10 è praticamente impossibile fare qualunque cosa.

Lago Baikal

Ci sono diversi punti dove si affittano le biciclette, ma a parer mio non è un grande affare dato che non esistono sentieri, potete facilmente raggiungere a piedi ogni posto vicino, considerate anche che le strade sono tutte sabbiose.

C’è una bellissima e lunghissima spiaggia bianca dove rilassarsi e prendere il sole e dove se avete una tenda vi consiglio di campeggiare lì.

Cosa da NON fare a Baikal

Non affidatevi MAI E POI MAI all’agenzia del Bailaler Hostel!

Anzi se potete non andateci neanche a dormire, perchè Jack il proprietario è un emerito stronzo! Si l’ho detto! E in 60 paesei non ho mai incontrato una persona peggiore di lui. Ora vi racconto la mia esperienza.

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Secondo me nel turismo più dell’efficienza dei servizi che offri è la sensazione che riesci a dare ai tuoi clienti la cosa che è davvero importante. Poi molte agenzie ritengono che trattare male i clienti stranieri non sia un grosso problema perchè tanto non ritornano, ecco io sono molto permalosa e a volte, mi incazzo davvero tanto, diciamo che questa volta ho l’istitnto omicida!

Io ho chiamato Jack  dalla Transiberiana per organizzare il mio soggiorno, gli avevo già mandato due email alle quali lui non aveva risposto. Poi mi conferma la mia notte nel suo ostello, il transfer il giorno seguente alle 8.30 e 2 notti da Olgi, per iscritto e per voce.

Io arrivo in ostello alle 3 del mattino, nessuno del personale sa del mio transfer del giorno seguente, così chiedo di informarsi, la signorina arriva la mattina seguente e mi dice che non c’è nessuna prenotazione a mio nome e che partirò alle 13. Ok, dormo un altro po’.

la mattina mi assicuro che almeno la prenotazone da Olgi ci sia cosa che ovviamente non c’è così come è assente il mio ritorno a Irkutsk, cosa alquanto importnate dato che poi ho la coincidenza per la Mongolia.

Lago Baikal

Così mi faccio confermare tutto e aspetto il bus, che arriva con un ora e mezzo di ritardo. Alle 7.15 siamo al ferry, ma partiamo solo alle 21.30, perchè c’era un sacco di gente. Iniziamo a guidare sulla sabbia dell isola di Olkhon al buio e il bus si impantana, nn riesce ad uscire e chiama i soccorsi.

All’una di notte arriviamo alla nostra guest house, siamo io 3 ragazze di Taiwan che avevano prenotato con me nella stessa agenzia e un ragazzo olandese che doveva andare a fare couchsurfing, ma che ormai non si può più presentare a casa di sconosicuti a quell’ora.

Dopo diverse scampanellate la signora Olgi ci apre, non parla inglese, con google transltate ci dice che non ha le nostre prenotazioni, che non le ha mai avute e che nn c’è posto. Io chiamo l’agenzia Baikaler a Irkutsk e mi risponde una ragazza che anch’essa parla pochissimo inglese, che dice che non è la responsabile. I telefoni si continuano a passare, noi continuiamo a mostrare conferme via email. Dopo mezz’ora Olgi si convinece e ci da le stanze, che in realtà c’erano! Io e l’olandese in una doppia e le 3 taiwanesi in un’altra. La ragazza dell’agenzia al telefono mi dice che la stanza c’è solo per una notte e che il giorno dopo ce ne saremmo dovuti andare. La stessa sera sia io che la taiwanese scriviamo all’agenzia incazzati neri. Andiamo a dormire esausti, il giorno dopo a colazione chiediamo se si possono fare dei tour, finalmente riusciamo a farci caprie che vogliamo fare il tour del nord, ma sono tutti pieni. Così chiediamo una macchina, ma sembra impossibile da trovare. Quindi niente tour e giriamo a piedi. In pomeriggio viene un manager che nn si sa da dove esca, ma parla inglese e ci dice l’hanno chiamato da Irkutsk molto nervosi e che deve chiarire cosa è successo con noi, ma invece di scusarci ci dice che è colpa nostra perchè siamo arrivati troppo tardi e loro non sono tenuti a lasciarci la stanza. Ossia esistono solo 2 trasporti al giorno per l’isola ma se prendi il secondo non è sicuro che tu possa trovare da dormire, avendo sempre prenotato con un’agenzia locale! Comodo! Un affare.

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Contestualmente mi risponde l’agenzia dicendomi che io dicevo bugie che le cose non erano andate come io avevo descritto. Follia!! Così gli chiedo delucidazioni e lui, stupendo ogni mia pessima aspettativa, mi ha scritto che io mi sono presentata con un uomo per “convenient fuck”! Cioè cornuta , mazziata e pure mezza zoccola! Io non so come funzioni il turismo in Russia e sinceramente non lo voglio neanche sapere perchè non mi vedranno mai più, ma sarei molto felice se nessuno di voi deciderà di dare soldi ad una persona che si permette di trattarmi così solo perchè sono donna e in un paese in cui non capisco niente. Voglio prorpio vedere se ero un uomo di 120kg se si rivolgeva così.

Scusate lo sfogo personale, ma sono davvero infinitamente e oltraggiosamente offesa e farò di tutto per divulgare sul web quanto la Baikaler Tour Operator sia gestita da gente pessima!

Lago Baikal

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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