Come Vincere la Paura di Volare

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Dato che sono una psicologa e che mi sono di aerei per diversi anni, molto spesso mi chiedono di dare loro consigli su come vincere la paura di volare.

Io direi che ogni persona dovrebbe fare un’autoanalisi rispondendo a queste domande:

1. Hai avuto un incidente?

Molti hanno paura sono stati vittima di una brutta esperienza in volo, magari un atterraggio d’emergenza, una turbolenza forte, un per maltempo, che a chi non è nel settore può sembrare una cosa grave, quando invece è molto comune e senza percolo. Ad ogni modo percepire una sensazione brutta in un contesto poco conosciuto e soprattutto poco , o direi zero , può provocare dei “traumi”. State tranquilli i traumi sono una cosa normale li abbiamo tutti! A volte capita che subito dopo una brutta esperienza non ci sentiamo molto preoccupati, ma dopo iniziano a comparire sintomi spiacevoli, come ansia, paura o a volte attacchi di panico. Questo è il motivo per il quale nelle compagnie aeree delle sezioni di crisi con persone addestrate a fare quello che in gergo si chiama “de- briefiing” ossia una sessione di del vissuto e spiegazione dell’accaduto per evitare che esso abbia strascichi. Ovviamente si fa solo c’è stata veramente una situazione pericolosa, ma l’essere umano funziona in modo diverso, le nostre paure non dipendono dalla logicità, noi possiamo essere anche di una cosa che in realtà non è stata pericolo, solo perché il nostro vissuto l’ha percepita come tale.

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2. Hai Mai volato?

C’è poi un’altra fetta molto grande di persone che non ha mai avuto una brutta esperienza legata al volo, ma che ha una paura irrazionale, immagino che pur razionalizzando questo li renda abbastanza frustrati, non sanno darsi una spiegazione logica, sanno solo che hanno paura. Non temete, può capitare e se ne può uscire.

Alcun hanno paura da sempre e quindi non hanno mai volato, altri da un determinato periodo della loro vita e in molti casi non sanno esattamente a cosa è collegata la paura.

Tutte le fobie sono infondate, se fossero basate sulla logica o sulla verità non sarebbero fobie. Non devi essere aracnofibico per aver paura di un ragno velenoso, è sopravvivenza, sei aracnofobico se urli e scappi di casa per un ragno da umidità!

Le fobie generalmente, e direi anche semplificando, sono lo spostamento di un altro problema, quindi bisogna analizzare il nucleo di base, correggerlo e la fobia si correggerà a sua volta, sembra , ma è più di quanto possa sembrare. Ovviamente per farlo c’è bisogno di uno specialista, ma è una pratica al quanto facile da gestire.

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3. Quanto ti limita la tua paura?

Conosco molte persone che hanno paura di volare e non tutte si riducono a smettere di viaggiare, ci sono persone che hanno imparato a gestire il loro malessere, magari prendendo dei tranquillanti, prima di decollare, creando dei riti scaramantici, ogni tecnica va bene se riesci a superare lo scoglio.

Poi ci sono quelli bloccati, che hanno la gastrite un mese prima di volare, l’attacco di panico, l’attacco di pianto e che poi per annullare il volo e andare a Rimini, ecco a quelli dico: fai qualcosa!

Quindi la domanda ora è cosa fare?

Da psicologa direi che ci sono 2 cammini diciamo prima uno, poi se la cosa non cambia passiamo alle maniere forti

1. Mai più paura di volare. Come vincere per sempre la fobia dell’aereo di Luca Evangelisti

Questo libro è stato scritto da un bravissimo , sicuramente lo più esperto in materia, non che una persona con il quale ho avuto modo di lavorare in passato e che purtroppo ora non c’è più.

Il suo libro è chiaro come le sua tecnica, come il che ha fatto per anni. Sicuramente se non si ha una fobia troppo radicata si può migliorare anche leggendo il suo testo altrimenti passiamo alle maniere forti.

2. Il Corso Voglia di Volare dell’Alitalia

È l’unico corso in Italia che abbia una reale efficacia, per il semplice motivo che è fatto non solo da che si di questo da anni, ma anche da comandanti e assistenti di volo. Il corso ha proprio una parte anche di conoscenza tecnica in cui esperti chiariscono ogni tipo di dubbio sul volo, dando consapevolezza al passeggero di quanto in realtà sia un mezzo di trasporto sicuro e di quanto le macchine sia . Altro elemento ottimo è fare una simulazione di volo in un simulatore di volo (un po’ cacofonico ma efficace) in questo modo i passeggeri hanno la sensazione di volare, anche se rimangono ben ancorati a terra, e come tutti i percorsi ha un epilogo pratico e tangibile, un volo per Milano o Roma. L’Alitalia organizza in media due corsi al mese uno a Roma e uno a Milano, il corso dura 2 giorni, sabato e domenica è hanno la brutta abitudine di riempirsi subito. Hanno un tasso di riuscita del 90%, è una delle poche cose in cui ci metto la faccia e in cui credo fermamente, conosco tutte le persone che ci lavorano e sono bravissimi!State tranquilli dopo il corso mi chiamate e io poi vi aiuto a viaggiare da soli 😉

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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