Come viaggiare da soli in Bolivia

Viaggiare da soli in Bolivia, è sicuramente un’esperienza che ti mette alla prova, che ti sorprende, forse per questa ragione la Bolivia rimane nel cuore di tutti quelli che la visitano.

Metti alla prova il tuo corpo

Quasi tutto il paese si trova sopra i 3000mslm, questa è la prima cosa che si sa quando si decide di andare in Bolivia, ma cosa significa lo capisci solo quando il tuo volo atterra a El Alto.

Viaggiare da soli in Bolivia

Un piccolo mal di testa è il primo allarme dell’altitudine, dopo qualche ora e un po’ di riposo è tutto passato, ma il vostro corpo non dovrà mai abbassare la guardia. Cosa vuol dire? che anche se siete giovani, aitanti, sportivi, non riuscirete a fare quello che fate ogni giorno a casa. Il vostro corpo è più forte della vostra mete e vi metterà lui stesso i paletti, senza chiedervi il permesso.

Camminare lentamente, non fare sforzi bruschi, ricordarsi di respirare a pieni polmoni, ogni volta che si fanno le scale, una salita, o anche mentre baciate qualcuno.

Questo confronto così brusco con i limiti corporali ci ricorda la nostra impotenza difronte alla natura e ci limita un po’ il nostro perenne delirio di onnipotenza come uomini.

La normalità non va data per scontata.

Ci sono cose, forse troppe, che per noi non hanno nemmeno bisogno di una domanda.

Avete mai chiesto ad un vostro amico se c’è l’acqua nello scarico del bagno? direi di no! forse non vi siete neanche mai trovati in un bagno senza impianto idraulico. Ci sono zone della bolivia che data l’altezza il freddo e l’aridità della terra, non esiste il sistema fognario, sarete costretti ad utilizzare la cenere. Questo non è solo per sottolineare la povertà degli alloggi dei locali, ma coinvolge anche i servizi turistici, ci sono luoghi in cui la terra vince sull’uomo! è semplicemente troppo difficile costruire, bisogna arrangiarsi!

Come l’acqua calda! Con una temperatura esterna spesso al di sotto dello zero, l’unico vostro infinito desiderio è l’acqua calda! eppure  rimarrete infelicemente sorpresi che in praticamente tutto il pase non ci sono le caldaie bensì dei circuiti elettrici che riscaldano l’acqua. Se vi va bene, vorrà dire che diventerete dei contorsionisti con qualche bruciature sulla pelle, ma spesso gli impianti saranno rotti e avrete solo 2 alternative: acqua fredda o sporcizia!

Sicuramente queste possono essere esperienze disagevoli , ma se si inquadrano in un ottica più ampia, capirete ben preso che per fortuna sarete costretti a viverle solo per un breve periodo, ma imparerete a dare più valore ad ogni piccola comodità della vostra vita da terzo millennio e imparerete ad adattarvi, a capire che è più facile di quanto pensate stare due giorni senza farsi una doccia, o che potete convivere con delle condizioni igieniche più precarie.

Apprezzare i piccoli gesti

Il luogo comunq più diffuso è che i Latini sono aperti e calorosi, beh provate ad andare in Bolivia e poi ne parliamo. Le perone hanno imparato a chiudere i loro comportamteni così come chiudono i loro mantelli, perchè? anche per il freddo!

In bolivia difficilmente vi guarderanno negli occhi, quando vi rivolgono la parola, ma non perché sono antipatici ma perché sono geneticamente timidi. E’ un popolo carinissimo, ma c’è bisogno di osservarli per qualche giorno per interpretare i loro gesti. E’stata la prima popolazione distrutta e sventrata dagli spagnoli, hanno un trauma archetipico, e sicuramente vivere ad altezze inaudite non li ha resi aperti. Ma quando ti rivolgi in modo carino, ti regalano un sorriso fra i denti che ti faranno innamorare di quelle treccine con la bombetta sopra. Vivere a tu per tu con questo popolo andino ti insegna a non fermarti alla prima impressione, a cercare di capire chi hai davanti senza metterti mai in una posizione di superiorità. Come dico sempre anche nella vita personale, molte persone che sembrano dure, hanno una ferita, e basta conoscere leggermente la storia del popolo boliviano per capire la profondità della loro.

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8 comments on “Come viaggiare da soli in Bolivia
  1. Anch’io sto organizzando un viaggio in solitario in Bolivia e Perù a Febbraio 2014, grazie per le dritte. Volo con Iberia, SPaolo (br) e connessione per La Paz?

  2. fantastica bolivia … ho fatto più di un viaggio laggiù, tutti rigorosamente in solitaria, persino i salares e la cordillera real, un ‘esperienza inebriante e commovente, anche se faticosa e adatta a chi non ha paura di passare giornate intere da solo in un villaggio dove 1 su 10 conosce lo spagnolo e, magari, non ha neanche tanta voglia di parlarti visto che passa 12 ore al giorno a spaccarsi la schiena per l’equivalente di pochi dollari. Condivido tutte le tue osservazioni, anche se bisogna distinguere tra l’altiplano e le colline / pianure a ridosso della foresta amazzonica, dove la vita ha un apetto completamente diverso. Ti abbraccio, come avrei fatto con chiunque avrei incontrato lassù, a tu per tu con pacha-mama …
    Fabio http://www.mtbexplorer.com

  3. Ciao. Per chi ama vedere la Bolivia e La Paz con occhi diversi, andando oltre le mura delle case, consiglio il libro di Pietro Vulpiani “I dubbi dello stregone. Medicina e magia in una metropoli latinoamericana” Armando editore, 2013. E’ uno spaccato di come le medicine indigene, divinatori e maghi ancora resistano alla globalizzazione, anche se con forti cambiamenti culturali rispetto alla tradizione

    1. Stupendo! Grazie del consiglio, se ti fa piacere potresti anche scrivere la tua recensione anche personale su cosa pensi del libro e te la pubblico nella sezione libri in viaggio. Se vuoi manda tutto a info @ viaggiaredasoli.net

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