5 Buoni Motivi per fare il Cammino di Santiago da solo

Antonella Macchi Pubblicato il

Se fare il Cammino di Santiago in solitaria è sempre stato il tuo sogno, ma non sei ancora riuscito a trovare il coraggio di comprare quel biglietto aereo, ti dirò i 5 buoni motivi perché dovresti buttarti e perché il 2021 è proprio l’anno giusto per farlo!

5 buoni motivi per fare il Cammino di Santiago da solo (nel 2021):

Primo motivo: non sarai mai solo

Il Cammino di Santiago è percorso ogni anno da migliaia di persone che partono da diversi punti della Spagna (o anche Francia e Portogallo) per arrivare a Santiago a piedi o in bicicletta. Da qualsiasi città deciderai di partire incontrerai altre persone che come te hanno deciso di iniziare il loro cammino proprio da lì.

Già dalla prima notte in ostello avrai modo di conoscere altri pellegrini e di condividere con loro emozioni e aspettative riguardo al cammino e, se ne avrai bisogno, di chiedere consigli. Partire da soli non significa camminare in solitudine: con un semplice augurio di “buen camino”, detto a chi ti passa affianco, avrai modo di iniziare una conversazione e magari un’amicizia di quelle che ti porterai dietro per la vita (c’è anche chi ha trovato l’amore e si è spostato: a volte il cammino funziona meglio di Tinder!).

Secondo motivo: potrai finalmente ascoltarti

E se un giorno avessi voglia di stare per i fatti tuoi? Fare il cammino di Santiago da solo ti permetterà di ritagliarti i tuoi momenti per camminare in solitaria. Sarai tu a decidere a che passo andare, quando fermarti per riposare e quando proseguire perché ne avrai ancora le forze. 

Camminare da solo, infatti, ti insegna ad ascoltarti: troppo spesso siamo presi dalla vita quotidiana e dalle mille cose che ci sono da fare. Le nostre sensazioni fisiche e mentali passano spesso in secondo piano perché siamo sempre impegnati a fare qualcosa (lavorare, fare la spesa, pulire la casa). Il cammino ti darà l’opportunità di imparare ad ascoltare il tuo corpo e la tua mente, ti insegnerà ad ascoltare i segnali che mandano e a reagire di conseguenza. Se ti sentirai stanco potrai fermarti a riposare, se avrai fame potrai mangiare fuori orario (ma ricordati di portare qualche snack nello zaino e una buona dose di acqua!), se vorrai fermarti a contemplare le bellezze della natura che ti circondano nessuno ti metterà fretta. Camminare da solo ti permetterà di trovare il tuo ritmo fisico e mentale.

Terzo motivo: imparerai che un sorriso vale più di mille parole

Se le lingue straniere non sono il tuo forte e hai paura di non riuscire a farti capire, non devi preoccuparti! In ogni ostello in cui ti fermerai a dormire e in ogni ristorante in cui ti fermerai a mangiare troverai qualcuno che saprà dire qualche parola di italiano (pasta è internazionale!). Se gesti e sorrisi non basteranno potrai sempre chiedere l’aiuto di qualche pellegrino poliglotta o al buon vecchio traduttore di Google o magari approfittarne per imparare nuove parole di spagnolo. Sul cammino si respira aria di multiculturalità e se riescono a farsi capire i Coreani, potrai riuscirci anche tu!  

Quarto motivo: il 2021 è Anno Giacobeo

Partire da solo nel 2021 significa percorrere il cammino di Santiago in un anno molto speciale: l’Anno Giacobeo. Questa ricorrenza si festeggia ogni volta che il giorno di San Giacomo (25 luglio) cade di domenica. Per l’occasione la città di Santiago si veste a festa. La cattedrale di Santiago, meta finale del pellegrinaggio dove sono custodite le reliquie del Santo e ora in restauro, potrà accogliere nuovamente i pellegrini e finalmente si potrà assistere di nuovo allo spettacolare rito del botafumeiro. Per la Chiesa Cattolica chi farà il pellegrinaggio a Santiago nel 2021 avrà l’indulgenza plenaria, ovvero il perdono di tutti i peccati. 

Quinto motivo: sarà l’esperienza più incredibile di tutta la tua vita

Se non sei cattolico o credente non importa, a fine pellegrinaggio potrai ritirare anche tu la tua Compostela e l’attestato dei chilometri percorsi.

Molte persone fanno il cammino per motivi diversi da quello religioso. C’è chi lo fa perché ha bisogno di tempo per se stesso, per mettersi alla prova, per staccare dalla quotidianità, per trovare la propria strada, per fare nuove amicizie…

Per qualsiasi ragione tu lo faccia, il cammino ti darà indietro cento volte tanto e sarà un’esperienza indimenticabile.

Pedagogista alla ricerca di una nuova strada lavorativa nel settore del turismo sostenibile. Amante del viaggio in tutte le sue forme. "Mi piace perdermi tra le strade di paesi sconosciuti, facendomi guidare dal cuore e lasciandomi sorprendere dagli odori, dai colori e dai sorrisi delle persone."

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