Viaggiare da soli anche se sposati!

[box style=’info’] Io da anni ospito stranieri, recentemente è venuta una signora canadese di oltre 50 anni,  Wendy, si presenta con uno zaino enorme, capelli bruciati dal sole e pelle molto abbronzata.

Uno spirito libero, una donna essenziale, senza fronzoli, rimane stupita, come molti, dal numero di Lonely Planet che ho in libreria, quindi mi chiede dei miei viaggi e troviamo subito un punto d’incontro. Ho trovato la sua storia molto diversa da quelle che di solito ascolto, una persona che pur essendo sposata decide di viaggiare da sola e le chiedo di potervela raccontare.[/box]

Da quanto tempo sei in viaggio ?

Da crica 7 mesi, io insegno, in Canada esiste la possibilità che dopo 4 anni di serivizio tu possa prendere un anno sabbatico, era una cosa che volevo fare da tempo, quindi mi sono organizzata per mettere i soldi da parte in modo da poter viaggiare un anno per il mondo.

Ora sono quasi alla fine del mio viaggio, ho girato gli Stati Uniti,le Cameron Island, l’Australia,la Nuova Zelanda, le Filippine, ho lavorato in Indocina come volontaria nelle scuole, in Thailandia per visitare uan scuola internazionale, sono stata più di un mese in SriLanka e ora sono volata in Italia, adoro il tuo paese.

Dai tuoi discorsi capisco che sei sposata, come l’ha presa tuo marito del tuo anno sabbatico?

Io e mio marito abbiamo sempre viaggiato tantissimo, specialmente in moto, lui è un appassionato di motociclismo.

A dire la verità il piano iniziale era quello di partire insieme, ma poi all’avvicinarsi della data lui si è tirato indietro per vari motivi, e siamo arrivati ad un compromeso: io partivo e lui mi raggiungeva quando possibile. Abbiamo viaggiato insieme in Nuova Zelanda, in Cambogia e in Italia.

Non è stato troppo duro, ho avuto modo di fare fino in fondo questa esperienza mia che sognavo da tempo e di condividere momenti intensi con l’uomo che amo.

Quindi si può viaggiare da soli anche se si ha il cuore impegnato?

Certo, sei tu che viaggi, mica il tuo cuore!

Ovviamente chi ha insezione di stare in viaggio diversi mesi, come ho fatto io, ha bisogno di organizzare questa cosa con il proprio compagno, non si deve correre il rischio di essere egoisti e pensare solo a se stessi. Si è in due anche quando si viaggia da soli, perché essere coppia vuol dire esserlo a prescindere.

Io ed Hanry abbiamo organizzato il viaggio in modo da non stare mai più di 6 settimane separati. Per il tempo che sceglievamo di stare insieme io non lavoravo in scuole o magari facevamo qualcosa che piaceva a lui, tipo viaggaire in moto. Basta fare compromessi e si può fare tutto se c’è la fiducia.

Credi che se una persona ha il sogno di viaggiare per lungo perodi lo possa fare a tutte le età?

Certo che si! Se hai la forza e la voglia, cosa ti ferma! Anzi alla mia età sai esattaemnte quello che vuoi, diciamo che fai meno errori di un ragazzino di 20 anni. Lavorando da tanto tempo, ho avuto anche la possibilità di mettere da parte più soldi e con diversi contatti in giro per il mondo si può anche, dove possibile, andare a trovare degli amici.

Nella vita non c’è mai un limite d’età per sognare e quindi anche per far avverare i propri sogni.

Tu sei buddista, so che in Srilanka hai vissuto l’esperienza del silenzio, cosa te ne pare?

Io sono buddista in senso filosofico, non religioso. Non so se riesco a farti capire la differenza, mi piace la filosofia buddista, lo staccarti dalla materialità per essere liberi, il perdono, il lasciare andare, ma non vado a pregare davanti ad una statua dorata.

Restare 10 gironi in silenzio è un’esperienza forte, non bisogna avere paura di ascoltare la propria voce.

I primi tre gironi di silenzio sono durissimi, pensi di impazzire, credi più volte di lasciare tutto e tornare alla civiltà, ma dopo cambia tutto, capisci la potenza del silenzio, la potenza della tua mente e di tutte quelle cose che la testa ti dice in ogni secondo. Dovresti farla, a te piacerebbe molto.

Quale è la cosa più importante che hai capito in questo viaggio?

Il lasciare andare. Noi vogliamo trattenere, contornarci di cose possessivamente, quando la ricchezza è essere leggeri. Nella nostra vita pratica non riusciamo neanche a buttare i vestiti fuori moda! Pensiamo che la sicurezza dipenda dall’avere, forse la sicurezza dipende dall’esperienza e la propria esperienza nessuno te la potrà mai portare via.

A volte ci si indebita per poter mantenere due macchine o due moto o una casa enorme anche se si vive solo in 2 stanze, queste sono realtà quotidiane in nord America, la domanda è: ne vale la pena?