River Trekking nelle Gole dell’Alcantara – Sicilia

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Potresti mai pensare che a due passi da Taormina ci fossero dei luoghi che non siano mare per fare il bagno?? Voglio ringraziare Caterina una delle mie lettrici che mi ha mandato una email suggerendomi di contattare Gaetano di Enta Truvatura per fare River Trekking sulle Gole dell’Alcantara.

#yogaround

Partiamo dall’inizio, circa 300 mila anni fa un’eruzione coprì il fiume Alcantrara e la lava di posò su questo terreno formando delle strutture prismatiche disposte in vari modi, sia orizzontalmente che arcuate che ad andamento radiale; ossia delle specie di formazioni esagonali come se fossero dei lunghi fili di dentifricio uno attaccato all’altro. Nei millenni la potenza dell’acqua ha scalato una gola profonda 50 metri che ha creato anche e curve bellissime, tutto contornato da fiori e vegetazione fittissima. L’Alcantara giunge fino al mare e lungo il suo corso ci sono diverse spiagge dove è possibile rifugiarsi dal caldo torrido siciliano, ma la cosa veramente unica è risalire le sue gole a piedi.

River trekking ossia risalire il corso del fiume a piedi, detta così sembra un’attività facile che si può fare tranquillamente da soli, ma in realtà parliamo di uno sport estremo che va fatto assolutamente in sicurezza e con delle guide certificate e un’attrezzatura adeguata.

Io mi sono affidata a Enta Truvatura e lo rifarei altre mille volte, anzi ho proprio intenzione di tornare a fare altre cose con loro perché mi hanno dato esattamente quello che cerco da una guida: conoscenza naturalistica, conoscenza del territorio e infinita attenzione alla mia sicurezza.

L’acqua del fiume è a 8°C, detto così sembra gelida, ma vi assicuro che con una muta di 5mm e i calzari non sentirete mai freddo. Le gole si risalgono partendo dall’ingresso del parco, all’inizio il fiume è dolce, poi si iniziano a vedere le rapide e lì ti trasformi in uomo ragno e ti arrampichi sulle rocce per proseguire, il tutto è meticolosamente spiegato e supportato dalle guide, vi assicuro che in nessun momento avrete paura e che non è per nulla difficile, basta fidarsi. Salti tuffi arrampicate, un sacco di risate, io l’ho fatto in pomeriggio ed è stato bellissimo vedere la luce trapelare tra le gole e illuminare tutto. Arrivati ben sopra le gole inizia il divertimento puro, ossia il body rafting, praticamente il tuo corpo diventa la tua zattera e ti lasci portare a valle dall’acqua. Detta così sembra pericoloso, ma non lo è, considerate che avete una muta da 5mm ossia che favorisce enormemente il galleggiamento, un giubbotto galleggiante e un casco. Le guide ti spiegano i movimenti, la postura e le manovre, potete chiudervi il naso se avete paura di bere e poi buttatevi nella lavatrice della felicità.

Il vostro corpo farà carambola, girerà su se stesso, ma basta mantenere la posizione di sicurezza per non correre nessun pericolo, anzi una volta terminato avrete subito voglia di farlo di nuovo.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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