Come organizzare un viaggio nelle Piccole Cicladi

Antonella Macchi Pubblicato il

È proprio di pochi giorni fa la notizia che la Grecia si sta preparando ad aprire le frontiere ai turisti internazionali dal prossimo 14 maggio, implementando una serie di protocolli sanitari che già nell’estate 2020 avevano permesso a migliaia di visitatori l’ingresso in sicurezza nel Paese.

“All you want is Greece” ha annunciato il ministro del turismo ellenico e allora accogliamo l’invito e partiamo alla scoperta, seppur ancora virtuale, delle Piccole Cicladi.

Come organizzare un viaggio nelle Piccole Cicladi:

Meno conosciute delle sorelle maggiori, le Piccole Cicladi sono minuscole isole che si stagliano nel tratto di Mar Egeo compreso tra Naxos e Amorgos. Perfette per chi cerca ancora un po’ di vera Grecia fuori dai circuiti turistici di massa, queste isole sapranno incantarvi con la loro magia di un tempo, dove tutto scorre ancora lento, dove si aspetta l’arrivo del mitico Express Skopelitis che trasporta le provviste alimentari e la posta. Dimenticatevi la movida di Mykonos e di Santorini: a Iraklia, Schinoussa, Koufonissi e Donoussa troverete solo tranquillità e passerete una vacanza all’insegna della quiete e del relax.

In alta stagione è consigliabile prenotare l’alloggio, perché la disponibilità di appartamenti e camere di albergo non è molto alta. Se invece volete partire all’avventura, lasciando un po’ di spazio all‘improvvisazione, una volta arrivati sulle isole troverete numerosi proprietari di alloggi che aspettano i turisti all’arrivo del traghetto in porto. A loro potrete chiedere se hanno camere disponibili e, se non le dovessero avere, sicuramente saranno ben felici di mettervi in contatto con parenti e amici.

Come raggiungere le Piccole Cicladi:

Per raggiungere le Piccole Cicladi è possibile prendere il classico traghetto Blue Star Ferries dal porto di Atene, il Pireo, che fa scalo a Paros e Naxos, ma se siete alla ricerca di un po’ di avventura e volete risparmiare anche qualche euro, potete salire a bordo dello Skopelitis che parte da Naxos ogni pomeriggio (tranne la domenica) e si ferma su ogni isoletta fino ad arrivare ad Amorgos.

Sedetevi sul ponte più in alto, respirate a pieni polmoni la brezza marina, lasciatevi cullare dalle onde del Mar Egeo e in un’ora e mezza di navigazione sarete arrivati a Iraklia.

Le Piccole Cicladi cosa vedere:

IRAKLIA

Iraklia è l’isola più grande delle Piccole Cicladi, si estende su una superficie di 19 km quadrati, ma è la meno abitata: solo 140 abitanti che vivono di pesca, di agricoltura e, in estate, di turismo. Il traghetto arriva al porto di Agios Georgios, il secondo centro abitato dopo il capoluogo dell’isola, chiamato Panagia o Hora. Le spiagge sono poche, ma bellissime: Livadi, la più famosa, si trova a soli 15 minuti di passeggiata dal porto.

Sull’isola ci sono anche sentieri escursionistici ben segnalati, che permettono di raggiungere la grotta di Agios Ioannis, la più grande delle Cicladi. Il modo migliore per girare l’isola è noleggiare uno scooter, ma è presente anche un servizio di autobus di linea che collega le varie località.

SCHINOUSSA

Schinoussa si trova a soli 10 minuti di navigazione da Iraklia ed è estesa su una superficie di 8,5 km quadrati. Il porto si trova in località Mersini, da dove è possibile raggiungere il centro abitato di Hora percorrendo 1 km in salita.

Da Hora partono diversi sentieri che collegano la cittadina con le spiagge dell’isola: la prima che si raggiunge con una passeggiata di 10 minuti è Livadi, mentre proseguendo si trova Almyros, perfetta per i surfisti nelle giornate in cui soffia il Meltemi.

Il consiglio è quello di noleggiare una bici o uno scooter e andare alla scoperta di tutte le spiagge dell’isola. Prodotto tipico di Schinoussa è la fava gialla, con cui si realizza una deliziosa purea condita con olio, pepe e cipolla rossa: una prelibatezza da provare almeno una volta nella vita!

KOUFONISSI

L’isola più famosa delle Piccole Cicladi è sicuramente Koufonissi, che dista 35 minuti di navigazione da Schinoussa. È una piccola perla di 4 km quadrati, che però in alta stagione può essere parecchio affollata.

In realtà Koufonissi è composta da 3 isole: Ano Koufonissi è l’isola principale e l’unica abitata, mentre Kato Koufonissi e Keros sono disabitate, ma raggiungibili in caicco per escursioni in giornata. Ano Koufonissi è piatta e perfetta da girare in bicicletta per esplorare tutte le spiagge, insenature e calette dell’isola; il negozio che noleggia le bici si trova alla fine della spiaggia di Hora, il centro abitato principale, dove si trovano il porto e numerosi ristoranti.

DONOUSSA

L’ultima delle Piccole Cicladi è Donoussa, che si trova a 1 ora e 10 minuti di navigazione da Koufonissi. Lo Skopelitis passa da Donoussa solo il lunedì, il mercoledì e il sabato, ma quando si arriva in questo piccolo paradiso la tentazione è di non andarsene più. Donoussa si estende su una superficie di 13,5 km quadrati con paesaggi incontaminati, interrotti da pochi centri abitati. Quello più importante è Stavros, dove si trova il porto.

A 15 minuti di passeggiata si trova la spiaggia di Kendros, ritrovo di giovani festaioli che fanno campeggio libero. Cinque sentieri escursionistici ben segnalati collegano le spiagge e i villaggi, ma è possibile anche fare tutto il giro dell’isola percorrendo il Donoussa Trail. Questo percorso di 21 km è protagonista di una gara di trail running che si tiene ogni anno. Attraversa il monte Papas, il punto più alto dell’isola (383 metri) e porta alla spiaggia di Kalotaritissa, per poi continuare attraversando i paesi di Mersini e Livadi e infine ritornare a Stavros.

Se volete premiarvi per aver completato il giro dell’isola, concedetevi una cena al ristorante Agnanti, che si trova appena fuori dal centro abitato in posizione sopraelevata. Qui potrete gustare la moussaka più buona di tutte le Cicladi e godere di uno dei più bei tramonti di tutta la Grecia, sorseggiando un calice di buon vino.

Completato il giro delle Piccole Cicladi mi rimane nel cuore un po’ di nostalgia, ma la voglia di tornare al più presto in questo piccolo paradiso terrestre.

Pedagogista alla ricerca di una nuova strada lavorativa nel settore del turismo sostenibile. Amante del viaggio in tutte le sue forme. "Mi piace perdermi tra le strade di paesi sconosciuti, facendomi guidare dal cuore e lasciandomi sorprendere dagli odori, dai colori e dai sorrisi delle persone."

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