Le Nonne di Piazza di Maggio e il legame di “nonnità”

Francesca Di Pietro Pubblicato il

In questi miei mesi in Argentina mi sono molto avvicinata alla loro storia drammatica e molto sommersa. Certo da noi quasi tutti sanno cosa significhi desaparecidos ma per conoscere l’orrore devi andare sul luogo e parlare con la gente. Onestamente ho in serbo un altro post per parlare delle carceri e della dittatura in questo voglio dare solo un assaggio, perchè nella mia visione della tragedia le Nonne della Piazza di Maggio sono la parte bella della storia.

Desaparecidos: 30.000 persone, per lo più ragazzi, spariti durante la dittatura argentina dal 1976 al 1983

Sapete perché non si dichiarano morti? Perché i loro corpi non sono mai stati ritrovati.

Ma non tutti sanno che moltissimi di questi ragazzi avevano dei figli e moltissime donne erano incinta, sono scomparsi 800 bambini, strappati alle loro madri, rubati dalle case durante le incursioni militar e dati a famiglie filo governative.

nonne di Piazza di Maggio

E cosa succedeva alle donne incita?

Venivano tenute in prigione fino al momento del parto, erano le uniche che avevano accesso al bagno, tutti gli altri detenuti espletavano le loro funzioni primarie in un bidone comune e non avevano mai diritto a lavarsi. Venivano fatte partorire in carcere, in infermeria o in una sala dedicata, ad esempio al ESMA di Bueno Aires sono stati accertati 40 parti. Poi il bambino veniva svezzato un paio di mesi e poi dato in affido ad una famiglia filo militare o ai militari stessi. Ovviamente la madre dopo veniva uccisa come tutte le altre donne, o meglio dire, spariva.

Così crescevano questi bambini senza identità, senza conoscere le proprie origini traditi dallo stato, dalla sorte e anche da chi se ne prendeva cura.

Il movimento delle Madri di Piazza di Maggio fu il primo segno di rivoluzione contro le angherie della dittatura, ovviamente l’hanno pagata con il proprio sangue, ma poi sono diventate una roccia per il paese.

nonne di Piazza di Maggio

 

Nel ’79 ci fu il primo caso in cui due bambini furono strappati ad una famiglia di militanti e trovati anni dopo in Cile. Da lì iniziò a costituirsi il movimento delle Nonne di Piazza di Maggio, nel 1980 ritrovarono le prime bambine grazie all’associazione e da lì la forza si fece più grande.

Le nonne capirono che non avrebbero mai più rivisto i propri figli ma che almeno i nipoti li avrebbero potuti ritrovare e così iniziarono delle campagne di sensibilizzazione per ritrovare questi bambini. Dapprima si cercò di far muovere le coscienze dei vicini o degli amici delle città per notare se alcune famiglie avevano improvvisamente dei figli senza essere mai state in gravidanza e poi con il passare degli anni si cercò di arrivare proprio ai bambini.

nonne di Piazza di Maggio

Vos Sabes Quien Sos?

Iniziò il teatro dell’Identità

Come si fa a raggiungere i ragazzi? Si scende al loro livello comunicativo. Così le nonne, nel 1996, montarono uno spettacolo teatrale che parlava di ragazzi strappati ai propri genitori e allontanati dalla verità. Fino a quel momento della ricerca dei nipoti si parlava solo nella pagina di cronaca e politica dei quotidiani, da quel momento sarebbe andata anche nella sezione spettacoli.

Uno psicodramma, c’erano persino le nonne stesse in scena, divenne un successo senza precedenti, richiamò a sé 30.000 ragazzi che iniziarono a farsi domande sulle loro origini.

nonne di Piazza di Maggio

Identidad Familia Libertad

Se sei nato dal 76 all’83 e hai dei dubbi sui tuoi veri genitori contatta l’associazione Abuelas de Plaza de Mayo e sempre più gente iniziò a farlo, ragazzini che avevano sempre avuto incubi ai quali non davano risposte, bambini che avevano fatto domande ai propri genitori che poi avevano dato loro le risposte che cercavano.

 

Iniziò una vera e propria marcia dell’amore e dopo il teatro si passò allo sport, per parlare ai ragazzi fai parlare i loro idoli. E così in tutti gli stadi c’erano cartelloni dell’associazione, i calciatori facevano appelli in televisione.

“No te quedes con la duda” Non restare con il dubbio, questo il loro slogan, se hai un dubbio meglio chiedere alle nonne.

nonne di Piazza di Maggio

Poi si passò alla corsa e il movimento divenne internazionale

La Carrera di Miguel nacque a Roma nel 2000 tu sai perché?

Miguel era un maratoneta professionista di Tucùman fu sequestrato nella sua casa nel ’78 da un commando militare, e come dicono in Argentina “ad oggi ancora desaparecido”. La settimana prima aveva partecipato alla maratona di San Paolo in Brasile, è diventato il simbolo dei giovani ai quali è stato spezzato il futuro, lui rappresentava il suo paese nel mondo, era uno sportivo eppure la giunta militare non l’ha risparmiato.

Nel 2000 il giornalista della Gazzetta dello Sport Valerio Piccioni lancia una corsa commemorativa a Roma che poi diventerà un simbolo per la lotta per la libertà di tutto il mondo. La rivoluzione che corre si è spinta a Buenos Aires, Cuba, Barcellona, Santa Fe, Tucuman, Bariloche e oltre, ad esempio a Roma è molto molto seguita e molto importante ma davvero poca gente conosce il suo vero significato.

Poco a poco le nonne riuscirono a richiamare molti giovani, ma come potevano provare il loro legame di sangue?

desaparecidos Ex Esma

Vennero in soccorso gli americani, loro riuscirono a costruire un’analisi avanzata del DNA per individuare i geni che evidenziassero un legame di nonnità, non so se si dice in italiano, in spagnolo è “abueldad”.

Ma oltre la scienza anche lo stato deve appoggiare, quindi ogni qual volta si aveva un dubbio, si invia il campione di sangue negli Stati Uniti in modo da constatare il legame con il bambino, ma fu necessario aprire anche un nuovo capitolo del diritto di famiglia argentina.

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In Argentina esiste l’indice di abueldad ossia se un bambino risulta nipote di una delle nonne lei ne acquisisce immediatamente dei diritti familiari, più che altro lui può richiedere il cambio del cognome, spesso del nome e ritornare nella sua famiglia d’origine.

È un processo molto doloroso, a parer mio l’unico bello della dittatura, perché è l’unico che può avere un lieto fine, dopo tutto questo dolore si può abbracciare la propria nonna o il proprio nipote.

nonne di Piazza di Maggio

Per saperne di più sulle nonne di piazza di maggio potete andare alla loro parata settimanale a Plaza de Mayo il giovedì alle 15 o visitare la loro associazione all’interno del Ex Esma o consultare il sito www.abuelas.org.ar ci sono tantissime storie dei bimbi ritrovati e di quelli che si cercano ancora.

Ad oggi sono stati ritrovati 120 bambini su 800 dispersi

Personalmente è davvero un’organizzazione, come quella delle madri, per la quale vorrei fare qualcosa, ma dall’Italia credo di non poterli aiutare in nient altro se non conservando la memoria.

nonne di Piazza di Maggio

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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