Fare immersioni nelle Filippine, perché scegliere Coron.

Lola & Ivana Pubblicato il

Le Filippine sono più di 7000 isole una più bella dell’altra. Non è facilissimo nè veloce muoversi da una all’altra, i battelli non viaggiano tutti i giorni e sono molto lenti, ma sono decisamente economici. Se si ha un mese di tempo si può visitare questa meravigliosa terra ricca di stupende isole. Pianificare bene un itinerario seguendo i dive site e le spiagge desertiche spendendo il giusto è possibile. Se il tempo è limitato il consiglio è quello di prenotare dei voli interni, ma bisogna comunque calcolare l’impossibilità di volare per un certo numero di ore dopo l’immersione.

Il costo medio di una immersione “Fun Dive” va dai 15 ai 30 € (dai 900 ai 1700 pesos) dipende dalla zona e dal tipo di immersione, ci sono diversi livelli di difficoltà e alcune richiedono almeno il certificato Advance in quanto si spingono a profondità oltre i 30 metri, come per esempio vedere gli squali Thresher Shark nell’isola di Malapascua o nuotare tra le navi da guerra affondate a Coron.

L’ultima volta che eravamo alle Filippine era maggio, più di sei mesi fa, miglioravamo le nostre tecniche di non esperte subacquee nelle cristalline acque di Coron nel nord dell’isola di Palawan.

Avevamo terminato il nostro Advance e l’Open Water in Thailandia a Kho Tao nel novembre dell’anno prima 2013, fatto qualche semplice immersione qua e là anche in Australia, alle Fiji.

Fare immersioni nelle Filippine

Siamo venute qui a Coron, dove i relitti giapponesi della 2° guerra mondiale giacciono sui fondali affondati dalla flotta statunitense.

Non ci sentivamo per nulla pronte per esplorare gli interni di questi giganti inermi, ma era un nostro sogno vederli con in nostri occhi e immaginarci il tempo che fu in una pace sottomarina tra coralli e coloratissimi pesci.

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Selfie al relitto Tangat Coron

Dopo 10 immersioni ci siamo innamorate definitivamente di questo incantevole posto e abbiamo deciso di tornare proprio qui per continuare il nostro percorso e iniziare il corso Dive Master per diventare guide del “profondo blu”.

Coron è decisamente il posto perfetto per perfezionare le capacità di buoyancy (galleggiamento) facendo dentro e fuori dalle navi e approfondire le conoscenze a livello di vita marina grazie alla ricchezza di coralli e innumerevoli specie di pesci.

A Coron ci sono più di 15 relitti tra navi cargo, mitraglieri e porta aerei. Due di questi sono anche per chi ha solo il certificato Open Water in quanto non raggiungono i 20 metri di profondità, per gli altri bisogna avere minimo l’Advance in quanto si scende a 30 metri raggiungendo, se il tuo brevetto te lo permette, anche i 35-40 metri (Deep Dive Specialty).

Oltre a questi colossi di ferro ci sono 4 siti per poter vedere la barriera corallina, CYC, Seven Island, Coral Gardens e Twin Peaks. In più c’è un favoloso lago vulcanico con correnti di acqua calda e fredda in uno scenario unico, Barracuda Lake.

Tramonto unico a Coron
Tramonto unico a Coron

A Coron avrete l’imbarazzo della scelta!

Potrete spendere facilmente una settimana immergendovi tutti i giorni 2 o 3 volte al giorno.

La cittadina offre un bellissimo mercato situato vicino al porto, interessante da visitare e provare le pietanze tipiche, è comodo da raggiungere con un triciclo dal centro.

Per rilassarvi un po’ ci sono le hot springs (acque termale), semplici, ma meritano.

Ci sono anche varie camminate da percorrere in cima alle colline circostanti, dalle quali ammirare una splendida vista al tramonto.

Immersioni nelle Filippine

Lola, 33 anni, di Como, vissuto a Dublino, Leon Guanajuato in Messico e Milano. Grande passione del diving. Precisa e meticolosa nell'ambito del lavoro, adora stupirsi mettendosi sempre in gioco. Ha costante voglia di scoprire nuovi mondi e culture diverse.

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