Cosa fare a Castro Marina e dintorni: verso il Sud del Salento

Francesca Di Pietro Pubblicato il

So che sto per dire una cosa altamente impopolare, io preferisco il mare con gli scogli alla sabbia! Sento già le vostre urla, ma credo che dipenda molto da dove si è nati. Io essendo napoletana sono abituata a non avere le spiagge, a tuffarmi nell’acqua blu, a non avere sabbia appiccicata sulle gambe o in posti poco piacevoli del mio bikini. In più, una cosa che amo molto è che le spiagge di scogli hanno l’acqua più pulita perché non hanno sospensione della sabbia quando ad esempio ci sono le onde.

Proseguendo verso il versante adriatico della Puglia, nel basso Salento incontriamo una zona piena di spiagge di scogli meravigliose fino a raggiungere la punta estrema d’Italia ossia Santa Maria di Leuca.

Le grotte e le spiagge più belle vicino Castro Marina in Salento:

In questo articolo parlerò del pezzo di costa che va dalla parte sud di Otranto fino a Santa Maria di Leuca, so che in molti potranno puntualizzare che i posti di cui parlo si trovino in effetti a Santa Cesarea o a Tricase, ed è per questo che ho voluto specificare.

Proseguendo da Otranto verso Sud vi consiglio di fare una pausa al Faro di Palascia, al quale si può accedere con una breve camminata.

Porto Badisco, la costa rientra moltissimo disegnando un’insenatura stretta e profonda dove si può prendere il sole e buttarsi in acque calme. È un posto famoso per i frutti di mare crudi, specialmente i ricci, Skilé è un ristorante molto famoso, semplice e con molta varietà di pesce, io ci ho mangiato a pranzo, ma mi dicono sia famoso per l’aperitivo.

La Grotta dei Cervi: è una grotta preistorica che si trova poco prima di Porto Badisco, è famosa prevalentemente per i suoi dipinti, sono ritratte figure animali, umane, scene di caccia e rituali, purtroppo non è accessibile al pubblico. È visitabile la zona costiera vicina e la grande torre saracena, il modo più facile per accedervi è tramite l’omonimo campeggio privato.

Santa Cesarea Terme, questa località divenne famosa verso la fine dell’800 per le proprietà salsoiodiche e sulfuree delle acque sorgive. Ci sono quattro grotte termani dove l’acqua sgorga alla temperatura di 30°C. Ci sono diversi stabilimenti con terrazze con piscina sul mare che possono ospitare tante persone, anche se preferisco sicuramente la spiaggia libera. Santa Cesarea è molto famosa anche per la sua architettura moresca, in primis nata dalla famosa Villa Sticchi edificata a fine ottocento per volere della famiglia Pasca, ossia i primi ad investire nel turismo termale in questa zona. Molto belli e di importanza architettonica rilevante sono Villa Raffaella e Palazzo Tamborino. Tutta la costa regala insenature con l’acqua davvero di colori indimenticabili, io ho fatto un bagno sensazionale nella Baia di Porto Miggiano, portatevi tutto il necessario perché non c’è nulla, cercate di evitare l’altissima stagione.

Poco prima di arrivare a Castro Marina ci sono tre grotte che meritano una visita. Grotta Romanelli, scoperta in tempi relativamente recenti, è importante perché resti ritrovati si è capito che fu un rifugio per l’uomo nel Paleolitico. È profonda circa 35mt si vede più chiaramente dal mare e non è consentito l’accesso pubblico individuale. Grotta Zinzulusa, è davvero spettacolare, molto grande, con diversi punti di intresse al suo interno, dalle stalattitti alle sorgenti d’acqua. Si può arrivare liberamente alla spiaggetta (piattaforma di scogli) al lato per fare un bellissimo bagno nella baia, ma per visitare la grotta è necessario fare una visita guidata. Grotta Rotundella, visitabile solo dal mare, anche in questo caso l’importanza è prevalentemente storica per i suoi resti risalenti al paleolitico e la presenza di ossa di gabbiani artici e pinguini boreali, segno di quanto si fosse spinta la fauna artica. Grotta Azzurra, sicuramente non la più famosa avente questo nome, ma anche lei grazie a giochi di luci regala riflessi davvero turchesi alla grotta. Grotta delle Streghe, deve il suo nome alle formazione rocciose che si trovano al suo ingresso che ricordano delle mani con artigli da strega. Queste grotte sono facilmente visitabili in un giro della costa via mare, prenotabile facilmente dal porto di Marina di Castro.

Vicino Marina d’Andrano si trova la famosa Gotta Verde in località La Botte. La grotta è accessibile a nuoto con pochissime bracciate dalla costa, l’apertura è piuttosto stretta, ma apre lo spazio ad uno spettacolo unico, ci sono altre prese di luce piuttosto basse nelle grotta che favoriscono un gioco di luci particolari che ragala un espetto color smeraldo. Cala dell’Acquava è un particolarissimo fiordo che si trova sulla costa dove una sorgente di acqua dolce sfocia in mare, regalando una temperatura davvero rigenerante e dei colori unici.

Tutta la costa è un susseguirsi di piccoli fiordi e grotte nascoste raggiungibili sia via terra che via mare, se avete intenzione di arrivare fino alla punta di Santa Maria di Leuca, il mio suggerimento è quello di fare un giro in barca delle grotte della zona e restare sulla punta per osservare il tramonto, essendo questo uno dei pochi punti dove poterlo vedere. Personalmente non sono rimasta particolarmente entusiasmata dal faro di Leuca né dal grosso slargo antistante con la chiesa e vari negozietti turistici, mi aspettavo uno spettacolo più naturalistico invece è più simile ad un parcheggio extraurbano.

Cosa fare e dove mangiare a Castro Marina in Salento e dintorni:

Oltre le bellissime spiagge vi consiglio di fare delle passeggiate anche nei piccoli paesini e magri sceglierli come tappa per mangiare. Ammetto che il cibo da queste parti è davvero fenomenale. Castro paese è davvero minuscola, la piazza con la cattedrale e i piccoli vicoletti offrono degli scorci deliziosi. Vi suggerisco di mangiare da Amedeo, con il suo bellissimo giardino porticato, ho mangiato un pesce davvero di livello. La Pesceria Seafood, un locale molto informale in piena piazza, una selezione di crudi davvero dilivello. A Castro Marina, località minuscola ma deliziosa vi consiglio l’Isola del sole, questo posto è molto famoso in zona, è una friggitoria/self service enorme, con vista sul mare, è famoso perché visto lo smercio di pesce e il servizio quasi assente vi da la possibilità di mangiare pesce ottimo, sia crudi che fritti che primi a dei prezzi super competitivi. La Friggitoria del Porto Vecchio, davvero minimal, a pochi metri dalla banchina, pesce sublime. Underground, uno dei pochi ristoranti aperto anche fuori stagione, ottima cucina, bellissimo servizio, piatti ricercati, non mi è chiaro perché abbia un nome così anni ’90, ma avrà le sue risposte.

Triscase si divide anche essa nella zona interna e in quella “porto” o marina. Il borgo originale è molto carino, bellissimo centro storico, ovviamente minuscolo, è piacevole per passarci una serata in estate. Vi consiglio un drink alla Farmacia Balboa, forse il locale più alla moda di Tricase, ottimi drink e piatti freddi, tra le cose curiose ci sono i proprietari, tra cui c’è il regista Taylor Hackford, mentre a Tricase porto vi consiglio un pranzo alla Taverna del Porto, con le sue bellissime terrazze vista mare.

Vi consiglio di dedicare una giornata a Specchia, uno dei borghi più belli d’Italia, il suo delizioso centro storico in pietra leccese, il bellissimo castello del 1500 e i suoi numerosi frantoi ipogei.

Dove dormire a Castro Marina:

Su questo non ho alcun dubbio, in una zona di Salento spesso così affollata, alloggiare in un hotel con discesa a mare fa la differenza. Io sono stata ospite del Piccolo Mondo, un bellissimo complesso turistico presente da molte generazioni che unisce la varietà dei servizi all’esclusività. Di sicuro il valore aggiunto di questo hotel è la sua infinta vista, tutto è blu, non si distingue la linea dell’orizzonte tra cielo e mare, la sua vista vi ipnotizzerà. C’è una bellissima piscina con acqua di mare e solarium, campi da tennis, da bocce, un buonissimo ristorante che preparara piatti locali e soprattutto una discesa a mare privata. Direi che molto probabilmente è davvero privata nel senso che sarete in pochissimi perchè per arrivarci è necessario percorrere 193 gradini in pietra per arrivare alla piattaforma da cui tuffarsi in un’acqua super blu. A nuoto è raggiungibile la Grotta della Palombara. Come sapete da anni lo yoga è entrato a far parte delle mie giornate e al Piccolo Mondo hanno interpretato la posizione al meglio, infatti si organizzano lezioni di yoga vista mare molto frequentemente. Io ho alloggiato in una piccola torretta sospesa sull’acqua, quando aprivo la finestra davanti a me c’era solo Blu!

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

Clicca qui per leggere i commenti