Come fare volontariato in viaggio

Nicole Tirabassi Pubblicato il

Sempre più persone cercano un modo sostenibile per potersi prendere una pausa dal lavoro per dedicare del tempo ad un progetto che amano ma senza che questo prosciughi tutte le loro finanze in pochi giorni. Un’idea davvero meravigliosa per conoscere un paese ed aiutare il prossimo è fare un viaggio di volontariato, ma spesso non si sa a chi rivolgersi e non si hanno troppe garanzie sulla struttura dove vorremmo andare.

Perché fare volontariato in viaggio?

L’adesione a progetti di volontariato in giro per il mondo sta diventando molto popolare.

I motivi sono tanti: permette di conoscere moltissime persone tra viaggiatori e gente del posto e, allo stesso tempo, ti dà la possibilità di “dare qualcosa in cambio”, mettendo a disposizione le tue capacità e conoscenze in parti del mondo in cui questo può fare davvero la differenza.
È divertente e coinvolgente, insomma, ma in più offre una gratificazione maggiore di quella di una normale vacanza perché, appunto, hai la possibilità di fare qualcosa di concreto per rendere questo mondo un posto migliore. 

Credo che sia proprio la ragione per cui questo tipo di viaggio, comunemente noto come volontourism, si è diffuso molto negli ultimi anni: è uno dei modi migliori di fare “turismo responsabile”.

Come trovare progetti di volontariato e capire se sono adatti a te?

Esistono già diverse organizzazioni che offrono questo tipo di servizio. Una delle migliori è senza dubbio Worldpackers . 

Fondata nel 2014, ad oggi è diventata una delle principali piattaforme internazionali di volontariato con innumerevoli progetti in tutto il mondo e più di 2 milioni di iscritti .

Come funziona la piattaforma di Worldpackers?

La prima cosa da fare è registrarsi sul sito e creare un nuovo account. Ti verranno richieste una serie di informazioni personali come quali lingue parli, il tuo livello di istruzione, le tue competenze, i tuoi interessi ecc, che già serviranno ad individuare i progetti di volontariato più in linea con il tuo profilo.

Il tuo account sarà visibile anche a chi è a capo dei progetti (i cosiddetti host) host che, a loro volta, potranno mettersi in contatto con te se ti riterranno un/a candidato/a adatto/a al loro progetto.

Ad ogni modo, una volta completato il tuo profilo, potrai cercare delle opportunità di volontariato in autonomia andando nella sezione Programs e utilizzando i diversi filtri che Worldpackers mette a disposizione (paese, regione, lingue/competenze richieste, tipo di lavoro, periodo dell’anno ecc.)

Cliccando sui diversi progetti che ti compariranno una volta avviata la ricerca, potrai vederli più nel dettaglio ed eventualmente inviare la tua candidatura.

Se poi tutto dovesse andare a buon fine (come ti auguro), una volta arrivato/a a destinazione, Worldpackers garantisce che tutti i suoi host offrano almeno l’alloggio gratis ai volontari (sì: in effetti è anche un ottima maniera per viaggiare “a basso budget”).

Una delle cose che apprezzo di più di Worldpackers è che ti permette di collaborare con tantissimi tipi diversi di host: ONG, ecovillaggi, ostelli e comunità locali.

Tanti altri servizi in una singola piattaforma

Ma Worldpackers non si limita a mettere i contatto viaggiatori volontari e host. Offre anche una miriade di risorse aggiuntive come un’ottima rete di supporto, un enorme blog con tantissimi articoli utili sui viaggi e il volontariato internazionale, la possibilità di leggere le recensioni dei singoli progetti e, soprattutto, una community molto attiva a cui rivolgersi e da cui imparare (dai un’occhiata alla sezione Academy).

Una piattaforma sicura

Soprattutto, Worldpackers mi sembra un’ottima piattaforma in quanto a standard di sicurezza. Oltre alle recensioni che i vari travellers lasciano sui progetti a cui partecipano, mi sento di segnalare che chi si candida come host deve affrontare un processo di selezione molto ben strutturato per dimostrare a Worldpackers di essere allineato/a alle finalità della piattaforma e di rispettare le regole e le linee guida del volontariato internazionale a cui Worldpackers aderisce.

C’è addirittura una sezione del sito dedicata dove trovare tantissime altre informazioni.

Cosa ne pensi?

Se sei interessato/a a questo tipo di esperienza e vorresti approfondire l’argomento, scrivilo pure nei commenti e ti risponderò.

Nicole Tirabassi

nicoleti83@gmail.com

Per lavoro vivo con e nel Web per aiutare altre professioniste a riprendersi tempo, libertà, sogni. Quando non esploro la Rete, probabilmente sto saziando la mia fame di conoscenza viaggiando nel mondo reale. Cerco sempre di trovare soluzioni per farlo in maniera sostenibile. Umorismo, meditazione e connessione umana sono alla base del mio rapporto con la vita. Di tutto questo, ormai, non potrei più fare a meno.

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