“Voglio battere il record della regina!” 116 paesi in 3 anni – La storia di Saamer

[box style=’info’]Saamer, indiano giramondo, in viaggio da solo da tre anni. “Qualche mese fa ho letto su un giornale che la regina Elisabetta aveva visitato 116 stati. Allora mi sono detto: “voglio battere il record della regina!” e adesso ci è quasi riuscito”.[/box]

1. Com’era la tua vita prima che decidessi di cambiarla?

Sono nato in India e conducevo una vita abbastanza normale. Ho studiato ingegneria, mi sono trasferito negli Stati Uniti per studiare, ho preso il mio master e poi ho trovato un lavoro a San Francisco, poi ho ricominciato a studiare e ho preso un MBA, ho ottenuto la mia “green card”, sono diventato un cittadino statunitense, e così via.

2. Quando hai capito di voler cambiare stile di vita e cosa ti ha spinto a farlo?

Quando studiavo economia ho ricevuto un compito nel quale dovevamo immaginare di stare per morire. E dovevamo immaginarci cosa avremmo fatto della nostra vita. Questo mi ha fatto pensare e ho cominciato a leggere un sacco di libri di filosofia e psicologia. Alla fine ho capito che probabilmente non stavo vivendo la vita che volevo vivere. La decisione di viaggiare è stata probabilmente una scelta facile, perché mi piaceva e avevo messo da parte qualche risparmio, quindi decisi di licenziarmi dal lavoro..

All’inizio è stato difficile abituarmi a non lavorare, però dopo circa tre mesi sentivo dentro una specie di gioia ed entusiasmo: mi sentivo libero! All’inizio non avevo un vero scopo, poi ho letto su internet che la regina Elisabetta ha visitato 116. Quindi ho deciso che dovevo battere le regina. E tra poco visiterò il mio 117esimo stato.

3. Quale è il paese che hai visitato che ti è piaciuto di più? In quale paese vorresti vivere e perché? 

È difficile scegliere un posto. Sto piuttosto cercando di creare un nuovo modello di vita: non devo vivere in un Paese e basta. Posso vivere 4 mesi negli USA, 4 mesi in Brasile e 4 mesi in Giappone, ad esempio.

Ad ogni modo questa è una lista dei Paesi in cui “potrei” vivere: Colombia, Messico, Brasile, Ucraina, Polonia, Romania, Argentina. Ovviamente questa lista continua a cambiare, e la cambio in base a quante volte ho visitato un Paese. Finora sono stato in 116 Paesi, però se conto anche le visite ripetute potrei arrivare a 230.

4. Qual è stata l’esperienza o l’incontro che ti ha dato di più?

Penso che ogni giorno che sono in viaggio mi dia qualcosa a cui pensare. Anche solo il fatto di viaggiare da solo è un’esperienza fantastica da cui imparare molto. Sei quasi costretto a incontrare altre persone che probabilmente sono molto diverse da te e quindi impari ad adattarti.

5. Come usi Couchsurfing durante I tuoi viaggi?

Uso Couchsurfing per incontrare le persone. Non sono mai stato ospitato da qualcuno, perché avendo diverse cose da fare e dovendo anche a volte lavorare sarebbe difficile da gestire. Preferisco dormire negli ostelli e incontrare diversi couchsurfer in ogni città Per darvi un’idea, ne ho incontrati circa 2-3 al giorno negli ultimi 3 anni.

6. Come riesci a finanziare I tuoi viaggi?

Quando ho iniziato il mio viaggio avevo già dei rispiarmi da parte e ho lasciato il mio lavoro. Tre mesi dopo, un mio ex collega mia ha mandato un messaggio, chiedendomi se volevo lavorare a distanza. Sono un ingegnere informatico quindi un computer è tutto ciò di cui ho bisogno. Poi ho assunto un team in India per fare i lavori pratici, che gestisco tramite e-mail o skype.

6. Non ti manca avere una famiglia o degli amici che puoi vedere regolarmente?

Ho vissuto metà della mia vita in India e l’altra metà negli Stati Uniti. Quello che ho capito ad un certo punto è che non rispecchiavo proprio la tipica vita indiana o il tipico sogno americano. Quindi non mi sento a casa in nessuno di questi due Paesi. Certo, mi mancano i miei amici, ma loro ormai sono andati avanti con la loro “vecchia” vita, e io mi sento come se fossi rimasto “indietro”.

7. Quanto sei cambiato o come è cambiato il tuo modo di vedere le cose rispetto a 3 anni fa?

Innanzitutto ti rendi conto di quanto hai in più rispetto al resto del mondo. Impari ad apprezzare quello che hai. Poi ho incontrato persone che erano completamente diverse da me e che molto probabilmente non avrei incontrato se fossi rimasto a San Francisco o a New York. Questa è stata un’esperienza di vita unica che mi ha aperto nuove opportunità.

8. Quanto sei cambiato o come è cambiato il tuo modo di vedere le cose rispetto a 3 anni fa?

Innanzitutto ti rendi conto di quanto hai in più rispetto al resto del mondo. Impari ad apprezzare quello che hai. Poi ho incontrato persone che erano completamente diverse da me e che molto probabilmente non avrei incontrato se fossi rimasto a San Francisco o a New York. Questa è stata un’esperienza di vita unica che mi ha aperto nuove opportunità.

9. Hai finalmente raggiunto I 116 stati. Cosa farai adesso? Hai qualche progetto in mente?

Adesso inizierò la seconda fase del mio viaggio. Nella prima fase ho potuto visitare molti posti diversi e adesso ho una breve lista di Paesi e di città che mi piacciono. Il mio prossimo passo sarà trasferirmi in uno di questi Paesi per un periodo più lungo e vedere se funziona e mi piace questo cambiamento.