Norwegian Wood – Tokyo Blues di Murakami

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Norwegian wood. Tokyo blues

di Murakami Haruki

edito da Einaudi

tokyo-bluesSe ascoltate la parola Tokyo o Giappone, quale è lo scenario che avete in mente? Luci, tecnologia oppure geishe e manga.

Anni fa, [altra vita, altra storia] decisi non so bene per quale motivo che sarei partita per il Giappone. Ero affascinata dai templi, dall’acqua o forse solo da un’offerta di voli. Prima di partire compro sempre libri che mi facciano sognare; in quella vita c’era qualcuno che li comprava per me. Così un giorno, al ritorno dal lavoro trovo un pacchetto sul tavolo, immaginavo che potesse essere un libro sul Giappone, ma avevo in mente una cosa tipo Banana Yoshimoto o Memorie di una geisha, scarto il libro ed era: Tokyo Blues [anche se il vero nome è Norwegian Wood] di Murakami e lui mi dice: “è una delle più belle storie d’amore che abbia mai letto, è un libro con la colonna sonora, volevo che lo leggessi.”

Quando amo mi fido ciecamente, quindi ho iniziato a leggere Norwegian wood. Tokyo bluesMurakami racconta la scena in una maniera così ricca di dettagli che ti immagini ogni ambiente, la cosa che mi colpì di più in questo libro è il rumore della neve. Ci sono molte scene ambientate in inverno, in quegli inverni giapponesi freddi e bianchi dove la neve toglie i suoni ad un popolo già di per se silenzioso. La neve era fredda come le vite degli adolescenti protagonisti del libro. Norwegian Wood racconta delle dinamiche adolescenziali dei ragazzi giapponesi degli anni ’70, può sembra un vissuto simle al nostro, ma leggendo il libro capisci che mai niente è stato più lontano.

Già di per se l’adolescenza è un epoca di forti contrasti, di debolezze, fallimenti, amori struggenti, amori mai vissuti in più tutti i limiti e i taboo della cultura giapponese la rendono ancora più difficile. Quando parlo dei miei viaggi dico sempre che amo vivere i luoghi da insider, questo libro ti fa vedere il Giappone da insider. Ti fa sentire sulla tua pelle, e molto di più nella tua pancia, cosa significa vivere l’adolescenza per un ragazzo giapponese, magari non un’adolescenza comune, ma di sicuro intensa. Ho sempre associato a questa fase della vita più dolore rispetto alla felicità, forse perchè non si hanno i mezzi e la consapevolezza per reagire ai primi spiragli di vita, o forse perchè io l’ho vissuta così. E’ un libro d’amore e morte, quando prendiamo coscienza con entrambi vuol dire che siamo diventati adulti.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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