Boris: Mr Locations gira il mondo alla ricerca dei set dei film anni ’80 e ’90

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Mi chiamo Boris Migliore. Sono un ragazzo siciliano del 1980, appassionato e cultore di viaggi e cinema made in USA, prevalentemente della mia epoca. Ad oggi ho visitato i set di 35 film e 4 serie televisive.

1. Come è nata la passione per le location dei film?

La mia passione rimanda al mio passato. La mia infanzia e adolescenza sono state caratterizzate dai film made in Usa della mia epoca, con i quali sono letteralmente cresciuto.

Come la gran parte dei bambini, mi immedesimavo nei personaggi dei film sognando attraverso di essi, idealizzando tutto: gli attori in primis, le auto, le case, i peculiari paesaggi dell’America anni 80, che adoro letteralmente.

Per non parlare delle stupende colonne sonore dei film, talune rimaste celebri nel tempo, che fanno da sfondo a queste pellicole.

Quando la sera mi immergevo nella visione di film “icone” di quel decennio come i Goonies, Stand by Me, Rambo First Blood ed altri ancora era ogni volta come “rifugiarmi” nel mio mondo.. un mondo ovattato fatto di sogni, in cui mi sentivo bene!

Ed intanto mi domandavo, dalla lontana Sicilia in cui vivevo, se quei suggestivi luoghi in cui erano ambientati quei film fossero reali, e se si, in quale parte d’America si trovassero.. immaginando come sarebbe stato eccitante un giorno viaggiare dall’altro capo del mondo per visitarli dal vivo.

Cosi, dal sogno “passivo” del fanciullo che fantastica attraverso lo schermo dal salotto di casa durante la visione dei film, sono passato a sognare “attivamente” da quando 9 anni fa ho iniziato a intraprendere il primo di una lunga serie di viaggi alla scoperta delle “Movies Locations“ dei miei film preferiti.

2. È qualcosa che hai iniziato a fare anche in Italia prima di farlo in varie parti del mondo?

No. La mia passione, nasce principalmente per il film con i quali sono cresciuto, al 90% americani. Per quelli italiani non ho mai nutrito una passione tale da spingermi a visitarne le locations.

3. Scegli sempre la meta in base ai film? come avviene il tuo processo di scelta?

Si ma non solo. Le mie “mete cinematografiche” si suddividono tra gli Usa in primis, e Canada in secundis.

Parliamo di un continente vastissimo, che oltre ad offrire lo stimolo di poter visitare i set naturali dove furono girati i film, offre anche una quantità e varietà di paesaggi tra i più belli al mondo!

Ecco perché in ogni mio itinerario di viaggio cerco sempre di contemperare la giusta dose di Movies Locations con visite a parchi nazionali, attrazioni naturali o semplicemente la visita di piccoli paesini di periferia che nella loro semplicità conservano ancora usi, costumi e tradizioni di un tempo, a mio avviso molto interessanti da vivere.

Riassumendo: la scelta di ogni mio viaggio è un giusto compendio tra luoghi paesaggistici/città che mi affascinano e la visita di locations cinematografiche che riesco a coniugare in quel determinato territorio/Stato.

4. A volte non pensi di perderti davvero il luogo che stai visitando per concentrarti sulla ricerca del set?

In realtà si. Purtroppo in viaggio devo far sempre i conti con il tempo. Avendo solo pochi giorni a disposizione (solitamente da un minimo di 6 ad un massimo di 14) e parlando di luoghi così vasti, come quelli appunto degli USA, mi tocca sovente fare delle rinunce. Quest’ultime spesso vanno a discapito della visita dei luoghi d’interesse a fronte di talune locations di film, che generano in me un’attrazione ed una passione che prevale spesso su ogni altra scelta.

C’è inoltre da dire che la mia passione mi porta ad intraprendere viaggi molto impegnativi dall’altro capo del mondo, dalla Sicilia parliamo di: 3 voli diversi, altrettanti scali, nolo auto e guida per ore ed ore, talvolta anche solo per raggiungere una stradina o la facciata di una casa celebrate in un film e rimaste impresse nella mia mente di ragazzino..

Si, può certamente sembrare folle tutto ciò, ma posso assicurare che una volta giunto in quel determinato luogo, l’emozione e la soddisfazione sono così grandi da ripagarmi di tutti gli sforzi ed impegni profusi!

5. C’è un posto che ti ha deluso dal vivo?

Non ricordo di un posto che mi abbia propriamente deluso. Posso però rispondere che ci sono state delle situazioni in cui non ho più trovato la location che cercavo; nel senso che non esisteva più. In quel caso si può appunto parlare di delusione.

Mi sovviene un episodio a Los Angeles nel 2018 dove cercavo la scena intro di Terminator 2, in cui il T-1000 fa la sua comparsa sulla scena.

La scena in questione fu girata sotto un cavalcavia ed io avevo radarizzato il punto esatto. Peccato però che quando arrivai li mi trovai davanti una parete di cemento.. Tutto il sito era stato ricoperto.

6. Quale posto dei film ti ha emozionato di più?

Domanda difficile.. diciamo che in ogni mio viaggio negli States c’è dentro almeno una meta cinematografica che conserva un posto di rilievo nella mia “lista dei preferiti”, e che mi da emozione già al solo pensiero che andrò a visitarla.

Tuttavia, ci sono dei momenti particolarmente impressi nella mia mente e nel mio cuore… tra di essi non posso non citare quello in cui visitai la casa del film I GOONIES nell’estate del 2010..

Sono passati già oltre 9 anni da quel momento, ma lo ricordo ancora nitidamente. Fu il SOGNO concretizzato, tant’è che 3 anni dopo ci ritornai!

Il mio primo viaggio negli USA non poteva che essere nella tanto adorata cittadina di Astoria nell’Oregon, ove nel 1985 venne girato questo celebre film, icona anni 80 del cinema per ragazzi.

Ebbi non solo il piacere di visitare la gran parte delle locations del film, ma anche “il privilegio” di conoscere la proprietaria di casa Goonies e gustare un tè all’interno della stessa. Momento indimenticabile in cui avrei voluto arrestare il tempo…

7. In questi viaggi particolari, incontri mai persone che sono anche loro lì per vedere il set di un film?

Si. Mi è capitato in diverse situazioni, principalmente nei “set” di film molto famosi. Per citarne alcuni: la casa del Goonies era un andirivieni di fans da tutto il mondo che salivano dalla stradina per fotografare la casa, fenomeno che negli anni ha dilagato e portato la proprietaria a interdire del tutto l’accesso dalla stradina con tanto di cartello minatorio.

Personalmente mi ritengo un fortunato ad esserci stato in epoche più tranquille, dato che da qualche anno a questa parte pare non è più possibile accedere al sito.

La stessa cosa, se non di più, vale per la celebre scalinata del film Rocky a Philadelphia, luogo ove risiede anche la sua statua. Qui giornalmente è meta di centinaia di fan da tutto il mondo.

PS: nota personale: Io per godermi quel luogo senza persone attorno, ci sono andato questo inverno recandomi li alle ore 7.30 del mattino, così da poter scattare foto in tranquillità e godermi il panorama che dalla cima di quella scalinata si domina.

8. Quale è il tuo luogo set dei sogni?

Mi piace pensare di avere ancora altre “frecce nel mio arco”…

Due sogni nel cassetto “cinematografici” che girano per la mia mente da qualche tempo sono due titoli piuttosto celebri nell’ambito del cinema anni 80 USA: Predator (pellicola del 1987 con Arnold Swarzenegger ambientato in zone opposte del Messico) e La Cosa (pellicola del 1982 di John Carpenter con Kurt Russel ambientato nel gelido nord del Canada a confine con l’Alaska).

Fin adesso mi sono preso del tempo per “studiarne” le locations e capire come poterle raggiungere (il secondo titolo in particolare è stato girato in un’area geografica impervia, molto lontana e mal collegata pertanto molto complessa da raggiungere, che solo pochi al mondo sono riusciti a raggiungere).

Chissà, io ci spero e non demordo! D’altronde con lo spirito d’avventura che mi contraddistingue e motivato della mia passione per questo ambito, sono già riuscito a realizzare imprese di spessore!

9. Prossimo progetto?

Ho viaggiato già parecchio tra Usa (13 volte) e Canada (4 volte) e mi ritengo molto soddisfatto ed appagato dei successi raggiunti, nonché del “bottino” di esperienze in fatto di Movies Locations realizzato!

Tuttavia non è mai abbastanza per me. Sto già lavorando ad un progetto per la prossima estate in Canada..

La mia “sete di scoperta” è ancora viva e spero quanto prima di riuscire a pianificare un nuovo emozionante “Cine Viaggio” alla scoperta delle locations di altri film del mio decennio preferito, gli anni 80!

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

Clicca qui per leggere i commenti