Il Mondo nelle Mani di Anna Maspero
Il Mondo nelle Mani
di Anna Maspero
edito Polaris
Nel 2011 stavo organizzando il mio viaggio in Bolivia, così una mia amica mi ha detto “devi contattare Anna è la più grande conoscitrice della Bolivia”, io l’ho presa in parola e le ho scritto il giorno dopo. La profondità dei suoi consigli mi ha fatto subito appassionare a questo paese che mesi dopo mi avrebbe rapito il cuore. Poi la vita fa il suo corso, io sono finita a fare la “blogger” e ci siamo conosciute di persona al Festival della Letteratura di viaggio, anni fa.
I racconti dei suoi viaggi sono come non potranno mai più essere i miei , perché i tempi che lei racconta non esistono più, direi quelle realtà non esistono più e neanche il senso con cui le si approcciava. Lei fa quello che tutti noi blogger sogniamo di fare “scrive guide di viaggio”, o meglio è una delle tante cose che fa, ma credo che il fatto stesso di scrivere per Polaris possa disegnare il suo personaggio.
Per farla breve, è uscito il suo ultimo libro IL MONDO NELLE MANI
, lei dice che sono divagazioni sul viaggiare, io direi che sono divagazioni molto “alte”.
Mentre leggevo il suo libro mi è sembrato di essere seduta a tavola con un mix di filosofi, letterari e grandi viaggiatori. Lei riesce a collegarti in 3 pagine esperienze di vita vissuta, citazioni di grandi nomi della letteratura di viaggio e digressioni rispetto a tematiche dei massimi sistemi. E io adoro i massimi sistemi..
Onestamente credo che non sia un libro esattamente “per tutti”, più che essere dei viaggiatori per capire veramente Il Mondo nelle Mani si deve avere una buona base culturale, intesa come filosofia e letteratura. Non so se per tutti questo mio giudizio verrà interpretato con il senso che io volevo dare, ma credo che creare prodotti per un pubblico più di nicchia dia valore all’autore. Sempre più persone poco viaggiatori e ancor meno abili nello scrivere pubblicano libri indipendenti perché il solo fatto di aver fatto un coast to coast li fa sentire Kerouac.
Quello che mi è piaciuto di questo libro è che esprime uno dei concetti che per me il viaggio insegna, l’apertura mentale, non intesa come essere ben disposti a cambiamenti sociali o comportamentali, ma come interconnessione degli argomenti e degli aspetti della realtà. Viaggiare per tanti anni, vedendo che il tempo cambia le realtà sempre di più ti porta a collegare la storia, la geografia, gli incontri e la filosofia di tutti i tempi.
Ecco, per me il mondo nelle mani è proprio questo, il risultato di quello che molti chiamano: l’Università della strada.
La recensione è “calda” e originale. Emerge la figura di Anna Maspero, donna eclettica che ha fatto dei viaggi uno degli scopi della sua vita (non l’unico). Anna ha toccato nella sua vita praticamente tutti i Paesi del mondo e portando sempre con sé gli occhi e il cuore. La sua penna e la sua macchina fotografica sono gli strumenti con cui condivide con noi ciò che i suoi occhi e il suo cuore hanno raccolto. Francesca Di Pietro ha mirabilmente espresso la sua ammirazione e la sua riconoscenza per la straordinaria Anna.