Itinerario di viaggio nella Sicilia Orientale

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Sono innamorata della Sicilia è la regione che preferisco in Italia perché ha tutto quello che amo in un posto: mare splendido, tanta storia e arta, natura incontaminata, cibo spettacolare e abitanti socievoli e generosi. Cerco di andarci tutte le estati, magari fuori stagione, ma diciamo che è sempre una buona soluzione e secondo me anche un buon antidepressivo. Solitamente io arrivo in aereo e in loco affitto una macchina dal portale RentalCar, sicuramente molto comodo, anche se quest’anno ho deciso di scendere con la mia macchina così mi posso portare la Piccola Frida (ossia il mio cane). Non tutti sanno che però il modo migliore meno stancante per arrivare in Sicilia con la macchina è arrivarci via nave, ti imbarchi la sera e la mattina sei in Sicilia. I punti per imbarcarsi sono Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli e Salerno, diciamo che ti risparmi quelle 8/10h di autostrada e puoi arrivare comodamente e a Palermo, Catania, Trapani e Messina. Chiunque voglia vedere la costa orientale della Sicilia arriverà o a Catania o a Messina se viene dalla Calabria. Consiglio di soggiornare qualche giorno a Catania, prima di tutto perchè è una bellissima città, molto viva, allegra con tantissime cose da vedere e da mangiare e poi perché è un ottimo punto per visitare le zone limitrofe come Acitrezza Acireale e Aci Castello e soprattutto l’Etna. Di sicuro vale la pena dedicare almeno una giornata piena alla visita dell’Etna e a seconda delle vostre “prestanze fisiche” fare una passeggiata o del mountain biking estremo! Tappa obbligata secondo me è Taormina, il mio consiglio è di dormirci un paio di notti perché è una città molto turistica, quindi vale la pena vederla anche in orari in cui il turismo mordi e fuggi è già andato via. Il centro storico e il Teatro Greco meritano ovviamente una visita, ma anche le zone limitrofe non son da meno. Un tuffo a Giardini Naxos o ad Isola Bella di sicuro vi renderanno la giornata migliore. Se vi posso dare un consiglio, un’esperienza che io non perderei mai perché è unica è il river walking nelle Gole dell’Alcantara. Come sapete sono stata in tanti posti nel mondo, ma devo essere sincera nessuna gola è bella come questa.

Proseguendo verso sud la prossima tappa sarà sicuramente Siracusa, una città molto particolare, testimone di un passato storico davvero ampio. Vi consiglio di alloggiare ad Ortigia e di visitarla in lungo e in largo, la sua piccola isola centro storico, ricca di tesori anche nel sottosuolo. La parte più bella di Siracusa lato Sicilia è sicuramente il bellissimo Parco Archeologico, ricordiamo che la Magna Grecia era ancora più grande della Grecia stessa e che in queste zone dell’Italia gli ellenici hanno costruito opere meravigliose ed enormi. Nelle sere d’estate vi consiglio di assistere ad una rappresentazione delle tragedie greche, è sempre stato uno dei miei sogni da ragazzina e mi sono emozionata moltissimo. Regalatevi un giorno in più per scoprire la Riserva Naturale del Plemmirio e le sue meravigliose calette con acqua blu e fredda!

Pochi chilometri più a sud  ed ecco che entriamo nella patria del barocco siciliano, sul set di un film lungo secoli. La provincia di Noto fu una delle prime a crescere molto a livello economico grazie ai latifondi agricoli e lasciò una grossa impronta di questo benessere. Vi consiglio di visitare la cittadina di Noto nella “golden hour” quando tutti i suoi muri si vestono d’ocra e risplendono ai caldi raggi del tramonto. La vicina Avola è la zona vinicola più famosa della Sicilia e potrete scegliere di fare un tour enogastronomico tra le sue cantine di Nero d’Avola. A pochi passi incontrerete la magnifica Riserva Naturale Orientata di Vendicari, è un luogo che varia molto, ci sono laghi con fenicotteri rosa, i resti dell’antica tonnara, percorsi tra cespugli di macchia mediterranea e calette blu cobalto come Calamosche. Regalatevi una serata nel pittoresco paesino di Marzamemi, uno dei più fotografati della Sicilia, allestito sempre con set cinematografico. Sguazzate tra le acque più a sud della Sicilia, sull’Isola delle Correnti, comprando una busta di pomodorini rossi passando per Pachino.

Quando si parla di Sicilia Orientale poi in realtà si arriva sempre a coinvolgere una piccola parte che potremmo definire più come meridionale, e mi riferisco alla provincia di Ragusa. È una provincia molto grande, disseminata di cittadine e castelli bellissimi. Se scegliete di dormire a Ragusa, vi consiglio la parte antica ossia Ibla, anche se secondo me sempre meglio restare in campagna. Non dimenticate di fermarvi a degustare cioccolato fondente a Modica e di trascorrere una serata a Scicli, che ho amato moltissimo. Negli ultimi anni questa zona è diventata davvero popolare perché vi è stata girata la famosissima serie del Commissario Montalbano, hanno creato proprio dei tour tematici, anche troppo turistici direi, ma un bagno a Punta Secca e Torre di Mezzo ve lo consiglio.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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