I 5 trekking più belli fare in Svezia

Francesca Orazi Pubblicato il

 

La Svezia rappresenta il paese ideale per chi è alla ricerca di un viaggio a piedi improntato all’aria aperta, tra natura selvaggia e alla scoperta di paesaggi fantastici, in quanto sono numerosi i percorsi di trekking ed hiking perfettamente tracciati. Tra monti, foreste, paludi, piste ghiacciate, laghi e percorsi a strapiombo sul mare, il 75% del paese, è costituito da un territorio del tutto incontaminato, che annovera fra l’altro una trentina di Parchi nazionali, quindi di tipologie di sentieri ce ne è per tutti.

I trekking più belli da fare in Svezia:

1.Kungsleden: il Sentiero del Re in Lapponia

Il Kungsleden, il Sentiero del Re, è letteralmente il re di tutti i trekking della Svezia, ed uno dei trekking più famosi del mondo. Progettato dall’Organizzazione turistica svedese nei primi anni del 1900, è un itinerario che si snoda nel nord del Paese, in Lapponia, lungo la catena montuosa al confine fra Svezia e Norvegia, in un territorio fatto di grandi spazi. E’ lungo 440 km. Parte da Abisko, nel nord della Lapponia, e termina nei villaggio di Hemavan, a sud. Per percorrerlo tutto occorrono diversi giorni, preferibilmente tra maggio e settembre per evitare il freddo artico, ma c’è anche la possibilità di percorrere solamente tratti intermedi più o meno lunghi. Il percorso più celebre è quello che da Abisko porta fino ai piedi della montagna più alta della Svezia, il Kebnekaise. La particolarità del cammino è che si potranno percorrere paesaggi davvero incantati e selvaggi, nella tundra artica e nelle selve nordiche, in mezzo ai boschi di betulle e alle tundre, in mezzo ai ghiacciai, e non solo. Il Sentiero del Re passa attraverso ben quattro parchi nazionali, il parco nazionale di Abisko, dove appunto il sentiero inizia, il parco di Stora Sjöfallet, Sarek e il parco nazionale di Pieljekaise. Sul sito ufficiale svedese del cammino ogni tappa è precisissima, e il percorso è dotato di alloggi, ostelli e rifugi per garantire una presenza costante al camminatore che avesse bisogno di fermarsi. Quindi: cosa aspetti a metterti in cammino?

 

2.Il sentiero Roslagsleden

Per chi non è un esperto di trekking e non sia sufficientemente allenato per percorrere distanze lunghe, il Roslagsleden è il percorso giusto. A pochi chilometri da Stoccolma il sentiero si dipana per circa 130 chilometri verso nord, con le sue colline, le sue foreste e costeggiando piccoli villaggi. È questo uno dei tratti distintivi del Roslagsleden, ovvero la possibilità di conoscere la cultura e le tradizioni della popolazione antica che viveva lungo queste cose. Infatti, durante il cammino si incontrano paesaggi incantevoli con le loro antiche chiese medievali e con i loro antichissimi cimiteri vichinghi di lapidi brulle in mezzo ai campi. Il sentiero è ben tracciato e percorribile in una settimana circa, quindi ottimo per chi non ha molti giorni di ferie continuativi, anche mantenendo un andamento pressoché blando, sui 20 km quotidiani. Se vuoi immergerti nella natura e nella tradizione svedese, con serenità e senza necessariamente goliardia sportiva, questo è un sentiero che consiglio vivamente.

 

3. Il Sentiero Siljan

Un altro suggestivo cammino da non perdere è quello che si incrocia con il lago Silijan. Il Siljan Trail, si trova nella regione Dalarna, nel cuore centrale del paese, e si dipana per circa340 km, sfiorando appunto la meraviglia del lago Siljan, di origine meteoritica, molto frequentata dai turisti e dai locali nei mesi estivi. Il percorso attraversa poi villaggi di Zorngården, Tällberg e  Rättvik ed infine il Lago di Orsasjön, dove il trekking si chiude con una comoda passeggiata di 40 km. Se ti piacciono i laghi, questo è il cammino che può fare al caso tuo, in quanto è proprio questo il segno distintivo di questo trekking ed il segno distintivo in generale di tutta la zona della Dalarna. Laghi e colline ricoperte di foreste sono la costante del cammino, che a tratti è molto piano e a tratti più impegnativo per la presenza di qualche monte. Il monte Gesunda è il punto più alto del percorso, dal quale si può godere di una vista spettacolare, tra colline di pietra grigia e muschi di licheni. Consiglio di ammirare la Njupeskär, la più grande colonna d’acqua della Svezia, che si getta da un altopiano di 90 metri, facente parte del Parco Nazionale Fulufjället, all’interno del percorso stesso.

Lago Siljan

 

4.Il Triangolo di Jamtland

Se sei un principiante ed ami camminare per godere dei paesaggi, con ritmi calmi e non serrati, questo sentiero è perfetto. Nella provincia dello Jamtland, nella Svezia centro-occidentale, il Triangolo di Jamtland è uno dei più famosi cammini del Paese. E’ raggiungibile facilmente dall’aeroporto di Östersund/Are, ma se ci si trova in altri grandi città, come Stoccolma, è possibile trovare bus che portano direttamente alla provincia. Durante il cammino potrai incontrare tutto ciò che di più tipico offre la Svezia, e non mi riferisco solamente alla natura. Potrai incontrare la popolazione dei Sami, anche detti Lapponi, con  i loro ben 12 villaggi, le loro usanze e le loro renne, potrai scoprire la vita dei contadini del luogo, e i loro prodotti locali, in particolare gli ottimi formaggi della zona.

 

5. Utvandrarleden: Il Sentiero Dell’Emigrante

Nella zona sud-est della Svezia, il Sentiero dell’Emigrante copre i comuni di Emmaboda, Lessebo e Tingsryd ed è così definito per la spiccata fase migratoria di molti cittadini svedesi a cavallo fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. L’inizio del cammino è previsto da Korrö, un antico villaggio in cui il fiume Ronnebyen contribuisce a incentivare numerosi commerci come un mulino e un’antica segheria. Il percorso continua attraversando il Lago Vikholmen  e località tipiche intarsiate nella natura, una fra tutte Akerby Junction, zona legata a Vilhelm Moberg, un noto romanziere svedese dedito alla stesura di libri sulla vita contadina svedese. Durante tutto l’anno il percorso è ben attrezzato per i camminatori, è ben dotato di luoghi di sosta per camminatori, e la strada è tracciata. Inoltre per chi decidesse di intraprendere il percorso d’estate – scelta consigliata -, è possibile godere anche delle strutture di balneazione dei laghi che si incontrano, per un bel bagno ed una pausa dal passeggio.

 

 

 

Francesca Orazi

kellaorazi@gmail.com

Romana doc da ben 9 generazioni, vivo a Roma e mi sto formando nell'ambito della comunicazione e del giornalismo. Amo viaggiare e fare piccoli e lunghi (anzi, lunghissimi!) trekking. Sono felicemente vegana da due anni e mezzo, adoro i gatti e i lemuri (vorrei conoscerne uno dal vivo un giorno!). Il mio motto è : necessità fa virtù. Tutto ciò che si impara quando serve ... diventa una risorsa!

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