Halloween a Calcata: il Borgo delle Streghe

Nicole Tirabassi Pubblicato il

Di Calcata e dei suoi splendidi dintorni ho già parlato, perché il contesto naturalistico è perfetto per chi ama fare trekking e passeggiate nella natura ed è uno dei miei posti preferiti vicino Roma, ci vado spesso.

È davvero uno bellissimo borgo, che sorge su una rupe tufacea in un’area di lussureggiante vegetazione e ricca di fauna.

Inoltre è conosciuta come il Borgo degli Artisti perché a partire dagli anni ’70, dopo aver subito un inesorabile spopolamento per decenni, ha cominciato ad essere ripopolata da hippies e creativi di ogni tipo, tra cui l’architetto Paolo Portoghesi che vi ha realizzato il suo famosissimo giardino.

Il contributo che hanno dato alla sua rinascita è stato così importante che nel 2021 è stata insignita della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, grazie alla sua capacità di migliorarsi nel corso degli anni e di offrire servizi turistici di qualità.

Halloween Calcata: il Borgo delle Streghe

Ma c’è anche altro che la rende molto particolare, ovvero l’aura di misticismo a cui è associata.

Secondo antichissime credenze, riconducibili addirittura ai Falisci [popolazione pre romana], il borgo sarebbe stato costruito sopra un centro nevralgico di energie primitive provenienti dal sottosuolo.
Proprio per questo, le popolazioni che abitavano quel territorio erano solite fare riti propiziatori nelle grotte della rupe.

In effetti, già l’immagine che si ha di Calcata quando ci si avvicina, emana un non so che di “misterioso”: arroccata sulla sua rupe di tufo, spesso avvolta dalla nebbia, nel silenzio della Valle del Treja, sembra di avvicinarsi a un centro sospeso nel nulla e fermo nel tempo.

Non finisce qui. Al paese si accede da un’unica porta che si apre tra le mura fortificate. Una volta dentro al borgo, si arriva alla piazzetta principale dove si trovano tre strani “troni” di tufo. Da lì, si snodano le stradine del paese dove, tra una casa e l’altra, ogni tanto si incontrano le botteghe di artigiani e artisti, spesso allestite dentro a delle cantine o delle grotte.

In più, a Calcata l’isolamento è assoluto: i cellulari non prendono mai. Puoi solo vivere il suo silenzio passeggiando tra i suoi vicoli, in questa atmosfera tutta particolare.

Il Borgo delle Streghe

Proprio per tutti questi aspetti, Calcata è associata a diverse leggende di occultismo e stregoneria.

Secondo una di queste, infatti, nei giorni di forte vento, tra i vicoli di Calcata è possibile sentire il canto (o le urla) delle streghe.
Si dice anche che nelle numerose grotte al di sotto del centro abitato, vengano compiuti tuttora riti esoterici ed iniziatici.

Halloween a Calcata

È quindi il contesto perfetto dove trascorrere la notte di Halloween.

Ogni 31 ottobre, infatti, il borgo si traveste di mistero con eventi a tema, un’esperienza davvero unica per turisti e visitatori che vorranno trascorrere lì la vigilia di Ognissanti. Strade, negozi e case vengono tutti addobbati per l’occasione.

Moltissimi musicisti, pittori, poeti, attori e artisti di ogni tipo, si esibiscono nelle vie del paese e in spettacoli teatrali, che vanno avanti fino al tramonto, quando lasciano il posto al ballo delle streghe e alla premiazione delle zucche intagliate.

Dove alloggiare a Calcata

Se ti piacerebbe vivere Halloween nel paese perfetto, ti confermo che sì: è possibile pernottare dentro a Calcata Vecchia .

  •  Casa della Rupe, realizzata proprio in un’antichissima caverna sul fianco della rupe di Calcata
  • Opera Suite – Il sentiero della felicità: stanza con uno stile davvero particolare, pieno di colori e di simboli, particolarmente adatto per questo evento.
  • Casa sui tetti: a metà tra il country chic e l’urban, mi piace tantissimo come è arredata all’interno e ha un bellissimo camino.

Prontə a fare treat or trick? 🙂

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Nicole Tirabassi

nicoleti83@gmail.com

Per lavoro vivo con e nel Web per aiutare altre professioniste a riprendersi tempo, libertà, sogni. Quando non esploro la Rete, probabilmente sto saziando la mia fame di conoscenza viaggiando nel mondo reale. Cerco sempre di trovare soluzioni per farlo in maniera sostenibile. Umorismo, meditazione e connessione umana sono alla base del mio rapporto con la vita. Di tutto questo, ormai, non potrei più fare a meno.

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