Cosa fare sul Lago Bled in Slovenia

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Quest’anno sono andata due volte in Slovenia, sia in pieno inverno che in estate, ho avuto modo di innamorarmi di questa terra e di scoprire che ti può incantare in vari modi e soprattutto in diverse stagioni.

Il Lago Bled è forse il luogo più iconico della Slovenia e per quanto anche io ami anche il resto devo ammettere di essermi totalmente innamorata di Beld e che voglio ritornarci l’anno prossimo per più tempo.

Come raggiungere il Lago Bled:

La Slovenia è un paese piuttosto piccolo, chi vive nel nord Italia generalmente ci va in macchina e questo gli consente di girarla tutta autonomamente. Per chi invece ci arriva con i mezzi pubblici sappiate che dalla stazione dei bus di Lubiana, che in pratica è di fronte quella dei treni, partono diversi bus allora diretti a Bled e ci si impiega meno di due ore. Davvero comodo.

Cosa fare sul Lago Bled:

Ovviamente alcune delle attività dipendono molto dalla stagionalità, quindi ho deciso di dividerle per stagione.

In Estate:

    • Nuotare: il Lago Bled è balneabile, l’acqua è davvero pulita e trasparente, non ci sono imbarcazioni a motore quindi nuoterete in tutta sicurezza. Ho visto gente percorrerlo tutto per allenarsi. Ci sono diverse spiagge e moli sui quali rilassarsi e potersi bagnare, ci sono diversi beach club provati, una spiaggia attrezzata e qualcosa di simile ad un parco acquatico con piscine create mettendo delle corsie da nuoto nel lago.
    • SUP: In molti punti del lago si affittano Stand Up Paddle, si possono affittare ad ora, il lago è piuttosto piccolo quindi non ci sono reali pericoli, è un ottimo modo per allenarsi e divertirsi. Ho visto gente portare anche il proprio cane sul SUP
    • Rafting: la stagione per il rafting va da giugno a ottobre, l’acqua del fiume è ridotta da una diga che alimenta una centrale idroelettrica, quindi paradossalmente il livello dell’acqua è davvero basso. Io ho fatto rafting sul fiume Soca, sono sincera non ha soddisfatto le mie aspettative. Generalmente non sono una che ama l’adrenalina o il pericolo ma quel rafting era davvero davvero lento. Il lato positivo è che si può andare con i bambini, ma non avendone mi sono annoiata. Le guide fanno di tutto per intrattenere gli ospiti, in pratica è un cabaret in acqua, ma io preferisco un fiume che mi faccia divertire da solo!
    • Canyoning: questa esperienza so per certo che è molto più divertente, l’acqua è davvero gelida, ma è più divertente e sfidante.Ovviamente vi danno la muta, ma se avete una maglietta termica tipo quelle da surf vi consiglio di metterla sotto.
    • Kayak: i fiumi sono percorribili anche in kayak, sicuramente l’esperienza sarà più dinamica. Dato che il livello di difficoltà dei fiumi è basso, questo può essere un bel luogo per imparare a fare kayak in acqua dolce.
    • Caving: ci sono diversi percorsi di caving, ossia delle camminate nelle caverne che spesso prevedono tuffi in fiumi sotterranei o passaggi angusti.
    • Hydrospeed: questa è una versione più divertente del rafting, perché in acqua ci siamo direttamente noi! Lo consiglio perchè le rapide non sono per nulla pericolose. Certo magari dopo avrete un pochino di freddo.
    • Arrampicata: ci sono diversi punti per arrampicare, e scuole che ti portano in diverse vie o che vi possono insegnare da zero
    • Parapendio: io amo farlo, la sensazione del volo mi riempie d’adrenalina, ma l’idea di essere legata ad un pilota mi tranquillizza al tempo stesso.
    • Mountainbiking: ovviamente ci sono diversi percorsi tracciati di mountainbiking che si possono fare in autonomia o se preferite con una guida .
    • Mongolfiera: è un tipo di attività davvero cara, ma deve essere un sogno… poter sorvolare il lago Bled la mattina presto con dei colori tenui e l’acqua completamente limpida.
    • Scalare il Triglav il monte più alto della Slovenia, 1922 metri, per arrivare fino alla cima bisogna essere allenati, anche perchè le condizioni atmosferiche cambiano velocemente, ma anche se non raggiungerete la cima il parco offre dei trekking meravigliosi.
    • Trekking: la zona circostante il lago è pieno di sentieri di varia difficoltà e lunghezza, sia all’ufficio del turismo che negli hotel potete chiedere una mappa che spiega i vari percorsi e scegliere quale fare.
    • Concerti: durante tutta l’estate ci sono eventi e concerti nell’auditorium all’aperto, vi consiglio di controllare il calendario perchè molti sono davvero belli e sempre gratis.

Le attività sportive potete prenotarle tutte direttamente dal sito di TrekHunt, come ho fatto io, vi da molta scelta in base ai giorni e al tipo di sport e difficoltà

In Inverno:

Molte delle attività invernali che si possono organizzare sul lago dipendono dal livello di neve e di ghiaccio che arriva, gli ultimi anni, a causa del cambiamento climatico, il lago non si è mai ghiacciato ed è caduta pochissima neve.

  • Pattinaggio sul ghiaccio: storicamente in inverno il lago si ghiaccia ed è possibile pattinare, ci sono anche insegnanti che ti possono insegnare le basi di questo sport.
  • Sciare: vicino Bled ci sono un paio di impianti di risalita, uno lo si vede anche dalle sponde del lago. Non parliamo né di piste difficili nè lunghe, ma può essere divertente e soprattutto, un’esperienza da fare con una vista davvero spettacolare.
  • Ciaspolata: è una cosa che davvero amo fare, ti da una prospettiva completamente diversa della montagna, è l’unico modo lento e sicuro per viverti un paesaggio innevato, solo tu, i tuo respiro e il rumore delle ciaspole sulla neve. Solitamente Pokljuka è il posto più famoso dove ciaspolare.

In ogni stagione:

  • passeggiata lungo il lago: è una bellissima passeggiata che può diventare più o meno lunga in base alla vostra velocità e al numero di pause che fate. Il terreno è pianeggiante quindi davvero molto facile anche se non siete allenati. Considerate che se non vi fermate ci vogliono meno di 2 ore.
  • Visitare il castello di Bled: si può arrivare tranquillamente a piedi prendendo una diramazione che sale o andarci in macchina. Il Castello è molto bello, ospita un museo, un bar, una cantina per degustazioni di vino, ti insegna molto sulla storia di questa zona, ma l’aspetto più emozionante è sicuramente la vista. Dal Castello si gode una delle viste più belle del lago
  • Andare a remi sull’Isola di Bled: la caratteristica isoletta al centro del lago è raggiungibile in pochi minuti di barca a remi. Potete scegliere se remare voi stessi o andare in una barca di gruppo. Ci sono diversi embarcaderos disseminati in tutto il lago. Assodato che io non avevo mai remato, ma è molto più divertente andarci in autonomia. Una volta arrivati sull’isoletta potrete visitare la chiesa (a pagamento) e suonare la famosa campana. La leggenda vuole che suonare la campana 3 volte mentre si esprime un desiderio lo faccia avverare. Sulla piccola isola c’è anche un bar/ristorante e un negozio.
  • Visitare il Lago Bohinj: uno lago meraviglioso che si trova a circa mezz ora di Bled, è molto più grande e selvaggio, mi sono resa conto che i locali lo preferiscono a Bled. Ci sono davvero poche attrazioni, per quanto si possano praticare molti sport, ma ha pochi hotel e ristoranti rispetto a Bled. Io consiglio almeno di fare il periplo del lago e se avete modo affittare una barchetta a remi.
  • Visitare la Cascata della Savica: una bellissima cascata alta 78 metri, raggiungibile per un pezzo in macchina e poi è necessario salire a piedi dei gradini, è un percorso facile per qualsiasi tipo di persona , la zona interessata è abbastanza estesa, vi permetterà di godere di un paesaggio davvero autentico.
Garden Village

Dove dormire sul Lago Bled:

Garden Village: io ho dormito qui, e ci tornerei solo per poter ancora ridormire in questo posto magnifico. È aperto solo d’estate perché è un glamping, ma è meraviglioso. È costruito lungo un fiume, quindi ci sono sia tende che casette di legno sospese sull’acqua. La piscina dell’hotel riprende un laghetto montano, con tanto di ghiaia e cascata, c’è un orto e una serra dove coltivano le verdure che si mangiano al ristorante. C’è una sauna meravigliosa, proprio sopra al fiume e per rinfrescarmi io mi gettavo tra le cascatelle del torrente. Molte camere come la tenda grande in cui dormivo io ha una tinozza calda, così la sera prima di dormire ti puoi rilassare guardando le stelle. Mi sono assolutamente innamorata di questo luogo, ci ho organizzato un mio ritiro yoga e spero di farlo anche in futuro. Ci sono stata a Luglio, di giorno faceva caldo, nuotavamo nel lago e la sera avevamo il piumone nel letto! Un sogno! La colazione è meravigliosa, solo prodotti genuini e fatti sul momento e anche il ristorante è davvero curato.

Garden Village

Hotel Triglav: questo hotel è super centrale, ha uno stile molto vintage dei primi del ‘900, ma è stato ristrutturato da poco, fa rivivere l’atmosfera asburgica della Slovenia. Ha una bellissima spa e una vista meravigliosa sul lago.

Glamping Ribno: casette di legno di diversa categoria, molto curate nei dettagli e immerse nella natura. Quasi tutte hanno la tinozza calda e una zona all’aperto dove rilassarsi.

Guest House Mlino: ci sono passata davanti varie volte, è una grande casa, molto semplice proprio sulle rive del lago, è accogliente, comoda e ha un ristorante di cibo tradizionale sloveno.

Adora Luxury Hotel: questa magnifica dimora era un tempo una casa privata conosciuta come Villa Istria, è stato ristrutturato da poco, è arredato davvero in modo impeccabile e per garantire il massimo comfort. Se avete modo scegliete una stanza con il terrazzino, sono deliziose, adoro che ci siano divani veri e propri in terrazzo.

Central Bled House: questa soluzione è perfetta specialmente per l’inverno perchè è una piccola guest house, super curata, con bellissimi interni in stile montano, ma senza spazi all’esterno

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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