Terme e Sci tra le Alpi della Slovenia: in inverno Terme Zrece e Rogla

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Ammetto che non avevo mai considerato le Alpi Slovene come meta per gli sport invernali e mi sbagliavo, sono una meta ideale per molti sport, ad esempio si fanno spesso, come quest anno, i campionati mondiali di snowboard.

#yogaround

Il valore sicuramente aggiunto è che ci sono posti in cui è possibile fare una vacanza termale e sciistica nello stesso tempo.

Io sono stata a Zrece che si trova nella parte est del paese, è un piccolissimo paese, famoso per il suo stabilimento termale, Terme Zrece, dove ho alloggiato e a soli 15km si trova Rogla una stazione sciistica immersa in boschi innevati.

Rogla è il luogo perfetto per chi ama fare sci di fondo, snowboard e ciaspolate. Sul lato sciistico trovo sia perfetto per chi è ancora principiante, per chi ha bambini piccoli, o per chi vuole dedicare solo un paio di ore al giorno alle piste, infatti ne ha circa 15km.

Come arrivare a Zrece

È possibile arrivare a Zrece in treno e poi farsi prendere da un transfer, ma personalmente non lo consiglio perché i paesini che si visitano sono abbastanza isolati e il vero vantaggio è che la valle è tutta facilmente raggiungibile in pochi minuti di macchina.

Il mio consiglio è quello di essere indipendenti e affittare una macchina, in modo da poter decidere autonomamente ogni giorno che tipo di attività sportiva fare. Il modo più semplice è arrivare a Trieste in treno o aereo e da lì affittare una macchina per la Slovenia, lo specifico perchè dovrete indicarlo in sede di prenotazione auto e una volta varcato il confine dovete comprare la “vignetta” ossia una tassa giornaliera per il pedaggio in Slovenia. Loro non hanno i caselli autostradali, basta comprare un permesso a seconda dei giorni che starete in Slovenia e attaccarlo al vetro della macchina, è possibile comprarlo già negli autogrill o giornalai a Trieste.

Io da anni mi affido a Auto Europe, sia in Italia che in altri continenti e mi sono sempre trovata benissimo, specialmente con il servizio clienti. È presente in Europa dal 1954, ti garantisce sempre il prezzo più basso, infatti se per caso trovate la stessa macchina ad un costo più vantaggioso basta contattarli e vi offriranno subito uno sconto ulteriore. Hanno un servizio clienti davvero imbattibile, attivo 7 giorni su 7 dal ritiro alla consegna e 20.000 sedi di noleggio in tutto il mondo. Puoi scegliere tra tantissimi tipi di macchina, dall’utilitaria al camper, io una volta ho affittato un 4×4 per un safari in Africa.

Cosa fare a Rogla: trekking e sci

La stazione montana di Rogla ha diverse strutture alberghiere, la mia preferita è l’Hotel Natura, che ha solo 15 camere una bellissima spa e una vista sui monti, poi ha quella più grande Rogla Ski Resort dove sono state rifatte tutte le camere in stile ultra moderno, che è più dedicata allo sport e alla preparazione atletica, infatti al piano terra c’è la ski room, la scuola sci, guide alpine e anche una grande piscina riscaldata per nuotare, non tutti sanno che nuotare ad altitudini sostenute serve a purificare e riossigenare il sangue, è un elemento fondamentale per una corretta preparazione atletica.

Quando io sono stata a Rogla, si stavano preparando per i campionati mondiali di snowboard e stavano arrivando tutte le delegazioni, si respira un’aria davvero sportiva. In estate infatti ci sono tantissime squadre che si vengono ad allenare proprio qui.

Sci:

Come dicevo l’impianto sciistico di Rogla vanta 15km per lo sci tradizionale, 25km per lo sci di fondo, tantissimi sentieri sono anche muniti di cannoni sparaneve per poter ampliare la loro stagionalità, infatti si dice che in questa parte della Slovenia sia possibile sciare per più di 100 giorni. Per gli amanti dello sci di fondo ci sono anche nuovi intinerari che comprendono un poligono di tiro, ci sono sia piste ricreative sia piste da competizione.

Sulle piste Kosuta e Jasa è possibile sciare anche di notte, un’esperienza davvero unica, che si può fare in pochi posti al mondo. L’hotel dispone di una scuola sci e da la possibilità di affittare tutta l’attrezzatura necessaria.

Snowboard e Freestyle

Le piste da snowboard presenti in questo comprensorio sono davvero interessanti, tali da ospitare anche i campionati mondiali. Il Fun Park di Rogla è il luogo perfetto per il gli amanti dell’adrenalina. C’è un half pipe nella parte centrale , mentre in quella inferiore troviamo quindici elementi slopstyle. Ci sono diversi trampolini per il salto con gli sci, i kicker e i big air, un luogo per emozioni forti.

Ciaspolate:

Tra i boschi ci sono diversi sentieri che possono essere facilmente percorsi con le ciaspole, quasi tutti i percorsi per lo sci di fondo, facendo attenzione a non intralciare gli sciatori. Molti percorsi sono tracciati e si possono fare in totale autonomia, anche se è sempre bene portare con se dell’acqua, qualche snack e un telefono per le emergenze, in quasi tutta la zona c’è campo.

A seconda di quanta neve c’è è consigliabile scegliere un percorso piuttosto che un altro, quello che ho fatto io è uno di più iconici: I Laghi Lovrenc.

La zona dei Laghi Lovrenc è una delle più belle e particolari, si tratta dell’acquitrino più grande della Slovenia, ha più di 8000 anni, ci sono circa 20 laghetti melmosi dove l’acqua si alterna alla bassa vegetazione, un continuo susseguirsi di sfumature di verde. Il paesaggio cambia molto tra l’inverno e l’estate, in inverno tutto il percorso è imbiancato, anche il bosco che per un lungo tragitto si attraversa, una volta arrivati nella zona dei laghi, l’acqua non si vede perché coperta dalla neve, si intravedono i cerchi dei laghetti perché sono gli unici punti dove non cresce la vegetazione. Arrivati nella zona dei laghi, c’è una grosse torre in legno alla cui sommità si gode di una bellissima vista. Il percorso completo in inverno dura circa 4 ore mentre in estate 3 è lungo, ma non ha tanto dislivello, sicuramente fattibile se amate la natura.

Mountan Bike:

In estate questa zona è il paradiso della bici e del trekking, ma in invero ci sono molti percorsi percorribili anche con la fat bike ossia la bici con le ruote grosse che permette di camminare anche sulla neve.

La Certosa di Zice:

Un luogo sicuramente curioso ed interessante è la visita alla Certosa di Zice, creata nel 1160 come residenza della Grande Certosa di Francia per opera del Conte Otakar II, fu eretta prima in legno e successivamente in muratura. La vita monacale in questo luogo finì nel 1782 per mano dell’imperatore Giuseppe II, ora è stata trasformata in museo e in un palazzo adiacente c’è un famoso ristorante.

Sentiero tra le Cime degli Alberi:

È il caso di dire che questa sia una notizia in anteprima perché nell’estate 2019 verrà aperto il primo percorso in altezza della Slovenia, ossia una torre con una passerella di 1km alta 35mt che raggiungerà un’altitudine di 1517mslm e darà la possibilità di esplorare i boschi in modo diverso e di scendere con un divertentissimo scivolo.

Cosa fare a Terme Zrece

Per gli amanti del benessere, per chi cerca relax e coccole consiglio la struttura di Terme Zrece, un centro termale dedicato al benessere del corpo.

Il centro è moltro strutturato anche sulla riabilitazione muscolare e post operatoria, ha diversi medici che lavorano costantemente, fisiatri, fisioterapisti, da la possibilità di seguire delle terapie mirate in piscina e a corpo libero.

Per chi invece, come me, va lì solo per rilassarsi, consiglio di affidarsi al centro Idilia, un centro benessere davvero molto strutturato dove poter godere di tantissimi tipi di trattamenti, dai massaggi thai, a quelli ayurvedici, ai percorsi completi, che possono essere disintossicanti, energizzanti, rilassanti, ci sono alternative per ogni esigenza. Nel centro oltre ad esserci tantissimi terapeuti specializzati ci sono anche molti prodotti di altissima qualità da poter utilizzare nei propri trattamenti estetici.

Le Piscine:

Le piscine sono in parte all’aperto e in parte al chiuso, come sempre sono comunicabili, ci sono diverse postazioni idromassaggio e una piscina grande riscaldata per poter nuotare. La temperatura dell’acqua oscilla dai 32 ai 34C.

La Zona Saune:

La mia zona preferita è sicuramente la zona saune, è davvero molto più grande della media, è un villaggio, potremmo dire a due piani, con diversi ambienti per ogni esigenza. Ci sono saune di ogni temperatrua ed unitidità, ci sono saune buie e saune di vetro, le mie preferite da dove poter vedere le stelle o il sole, la sala relax ha lettini riscaldati e uno di luoghi che amo di più è la piscina a 9C dove tuffarsi dopo la sauna. Detta così può sembrare una tortura invece è un sogno. Nel nord Europa le saune sono molto calde, 85C – 95C e secche, si può restare diversi minuti e il nostro corpo si riscalda nel profondo, non solo in superfice, tuffarsi subito dopo in una piscina a 9C da un tale shock termico che il nostro corpo è un fiume d’adrenalina. Tecnicamente non si ha freddo perché la manovra si fa velocemente, ma i piedi si addormentano, la tradizione dice che si debbano fare 3 tuffi uno di seguito all’altro. Io vi consiglio di concludere il vostro percorso sauna con un bagno gelido, sarete pieno di energie.

 

Stanza con spa privata:

Se avete modo e trovate ancora queste poche stanze disponibili vi consiglio di prenotare la stanza con la spa privata, ossia quella che avevo io. Ha il bagno dei vostri sogni! [Ora penso solo a cambiare casa a Roma, sposare un uomo molto ricco e avere quel bagno ogni giorno per me 😉 ]

La zona spa prevede una sauna in legno, facilissima da attivare, una yacuzzi e una grande piattaforma in ceramica riscaldata, dove rilassarsi dopo i trattamenti, o volendo dove poter anche fare yoga e meditazione, come ho fatto io!

Se proprio vi volete coccolare, ordinate un dolce buonissimo in camera e non uscite più, rilassatevi tra spa, relax e lettura, un pomeriggio da re!

 

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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