Cosa vedere e fare in estate a Favignana- Isole Egadi- Sicilia

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Una perla verde smeraldo delle Egadi, l’Isola di Favignana è la più grande del suo arcipelago deve la sua notorietà soprattutto alla sua storica tonnara.
Sin dall’epoca borbonica la famiglia Florio aveva creato il più grande stabilimento di lavorazione del tonno della Sicilia. Le correnti fredde che attraversano il mare di fronte l’isola di Favignana permettevano il transito di banchi enormi di tonni che venivano pescati con l’antica e cruenta tecnica della mattanza che prevedeva l’imbrigliamento dei tonni in un ristretto specchio d’acqua e il successivo arpionaggio continuo. La pratica della mattanza è stata sospesa dal 207
Rimane sull’isola ancora l’ultimo rais, il leader della mattanza, vi consiglio un libro molto interessante: l’Ultimo Rais di Favignana di Massimiliano Scudeletti.

Come arrivare a Favignana

Arrivare a Favignana è più facile di quanto possiate immaginare. Per chi vola su Trapani basta prendere un taxi (20 minuti) o in bus pubblico che in 40 minuti vi porta al porto. Non tutti sanno che in realtà la distanza da Palermo non cresce di moltissimo, infatti il transfer è solo poco più di un’ora. Dico questo perché spesso i voli su Trapani sono più cari che quelli su Palermo e quindi sappiate che avrete una soluzione.

Quanto dura il traghetto per Favignana?

Una volta arrivati al porto ci sono tantissimi aliscafi che vi mettono in contatto con le Isole Egadi. Se non viaggiate in altissima stagione vi consiglio di comprare il biglietto direttamente al porto così sarete sicuri di partire con il primo disponibile, se invece partite ad agosto meglio prenotare con anticipo. Da Trapani il tratto in traghetto dura circa 30 minuti. In estate ci sono collegamenti per Ustica e per Napoli.

Come muoversi a Favignana

Se alloggiate in paese potete muovervi tranquillamente a piedi, perché il centro è minuscolo e usare i mezzi per raggiungere le spiagge. Il mezzo più diffuso è la bicicletta perché l’isola è quasi totalmente piatta, anche se dovete sempre considerare il sole cocente della Sicilia, per questo motivo io suggerisco o la bici elettrica o il motorino, perché stancarsi sotto il sole e poi buttarsi nell’acqua gelata non fa benissimo.

Se un minimo siete pratici di mare vi consiglio di prendere almeno un giorno un gommone, si affittano in porto da Brezza Marina, anche il giorno prima per quello dopo. Il servizio è molto comodo, i gommoni sono ottimi, ben attrezzati, i ragazzi gentilissimi, il costo giornaliero è di 80€ + la benzina. Info che vi può interessare, proprio davanti a dove ci si imbarca sui gommoni c’è una signora che fa dei panini da sogno.

Cosa fare a Favignana in estate

Quale è il periodo migliore per andare a Favignana?

Diciamo che rispondere a questa domanda è piuttosto facile, riuscire ad andarci proprio in quel periodo meno. Il periodo migliore è sicuramente giugno o settembre quando non c’è tantissimo turismo di massa, anche perché l’isola è piccola e quando è piena può diventare un caos, pensante che esistono anche tante gite in giornata da Trapani, che affollano l’isola durante la giornata. Se la stagione è buona secondo me vale la pena venire anche in primavera o verso ottobre, le giornate saranno dei regali. Insomma potete venire sempre, ma sappiate che ad agosto potrebbe essere davvero molto caotico, quindi in quel caso prenotate tutto con grosso anticipo.

Cosa vedere a Favignana a piedi:

Questo paragrafo è particolarmente dedicato a chi decide di venire a Favignana in giornata, quindi o pendendo l’aliscafo da Trapani o con un’escursione.

Per quanto il mare delle Egadi sia davvero pazzesco, Favignana è affascinante anche per la storia. Arrivando al porto , in pochi passi sarete nel centro del paesino, oltre i violetti pieni di ristoranti e negozietti, la Piazza Madrice è la mia preferita, con la sua imponente chiesa gialla, iniziate la giornata con una granita in piazza. Proseguite costeggiando la spiaggia di Praia, dove si trova il borgo dei pescatori fino ad arrivare alla Tonnara Florio una delle più belle ed importanti d’Italia, se non conoscete ancora la storia della famiglia Florio, vi suggerisco i Leoni dei Sicilia e il seguito l’Inverno dei Leoni, un tassello del nostro paese che in molti ignorano. In questa tonnara è stato inventato il tonno sott’olio, prima di lavorava solo sotto sale! La struttura della Tonnara è bellissima di per sé, la visita vi consentirà di vedere le imbarcazioni e gli utensili usati per la pesca del tonno e una serie di foto d’epoca.

Se uscendo dalla tonnara guardate in alto vedrete il Castello di Santa Caterina, costruito per la prima volta dai Normanni, si arriva a piedi con una passeggiata di circa 40 minuti, un’ora, sono poco meno di 3km, ma considerate che non c’è ombra, quindi se volete arrivarci in estate, considerate bene l’orario, portate con voi un cappello e tanta acqua. Il castello non è visitabile internamente, ma la vista è spettacolare.

Tornando in centro potete arrivare facilmente a Palazzo Florio, fatto costruire in stile liberty dalla famiglia, ora la sede dell’ufficio del turismo.

Se vi state chiedendo, ma a Favignana quali spiagge sono raggiungibili a piedi dal paese? La risposta è semplice, dipende da quanto vi piace camminare! Diciamo che tecnicamente Spiaggia di San Nicola, Scalo Cavallo, Cala Rossa e Bue Marino sono raggiungibili a piedi con percorsi tra 30 minuti e un’ora, sono pianeggianti, ma totalmente esposti al sole.

Dove dormire a Favignana

Sull’isola ci sono diverse soluzioni, sia hotel di design sia molti affittacamere, per avere una soluzione comoda e autentica io vi consiglio di affittare una casa in centro e di sceglierne una con terrazza. Come sapete per me è molto importante avere uno spazio esterno per fare yoga e anche per la colazione, non c’è niente che mi piaccia di più di fare colazione guardando il mare.Le ultime due volte che sono stata a Favignana mi sono affidata alla gentilissima signora Ezia di Elyos che mi ha dato la casa perfetta Terrazza Castello, ve la consiglio vivamente, centralissima e con doppia terrazza.

 

Se invece preferite gli hotel, qui vi lascio quelli che secondo me sono più particolari:

Hotel Le Cave: ho soggiornato in questo hotel anni fa ed è davvero meraviglioso, è costruito all’interno di una cava di tufo, con dei giardini verdissimi che fanno da contrasto. Alloggiare qui è davvero un’esperienza ! Super consigliato.

I Pretti Resort: un bellissimo hotel di charme proprio difronte al porto di Favignana, ha splendidi giardini e camere molto curate, se cercate una sistmazione elegane e in centro è sicuramente la soluzione migliore.

Hotel Il Portico: questo hotel è super centrale, ha camere molto accoglienti e soprattutto una bellissima terrazza con vista sui tetti e jacuzzi.

Albergo Isola Mia: questa struttura si trova al centro dell’isola raggiungibile facilmente anche a piedi, le camere sono molto curate, ha un bellissimo giardino, molto curato, fresco e rilassante.

In quale zona è meglio dormire a Favignana?

Se volete avere tutto vicino e non affittate mezzi di trasporto io vi consiglio il centro storico, se invece cercate un luogo che vi permetta di staccare da tutto allora scegliete un alloggio più lontano, magari vista mare, ma considerate sempre il fattore cena, perché quasi tutti i ristoranti sono in paese, quindi o scegliete un alloggio con cucina o un hotel con il ristorante o forse girare al buio in bicicletta o motorino può non essere il massimo.

Le spiagge più belle di Favignana

Cala Rossa:

è si sicuro la spiaggia più famosa dell’isola, quella con la cala più raccolta dove il giallo del tufo fa emergere il verde smeraldo dell’acqua. Data la sua forma è piuttosto riparata e anche se c’è vento garantisce il mare calmo. Un tuffo in questa baia è d’obbligo

Bue Marino:

questa è la cala che preferisco, ha un aspetto così unico che sembrano delle montagne egiziane in cui sono state trovate le tombe. Favignana è stata per anni una cava a cielo aperto di tufo ed in questo punto i segni sono ancora visibili e la rendono unica. È sicuramente un posto meno riparato e senza sabbia il che rende l’accesso al mare più impegnativo e per questo è meno frequentata, soprattutto non da famiglie.

Cala Burrone:

l’unico stabilimento attrezzato di Favignana è Lido Burrone, ero un po’ titubante quando ci sono andata perché non amo gli stabilimenti affollati, ma ammetto che la baia è bellissima, l’acqua meravigliosa e si sta molto bene. Ci sono due stabilimenti, uno sulla spiaggia e uno sugli scogli con una piattaforma, il secondo anche se più lontano dal mare è sicuramente più tranquillo.

Cala Azzurra:

Deve il suo nome al colore dell’acqua super azzurro dato che il fondale è molto basso e sabbioso, è una spiaggia riparta e non troppo lontana dal centro

Cala Faraglioni:

Questa spiaggia è perfetta per chi ama stare lontano dalla massa perché è di difficile accesso, è necessario percorrere una stradina a piedi. Come punti a suo favore c’è che si trova ombra tutto il giorno, cosa che io adoro e che per gli amanti dello snorkeling ha un fondale molto interessante.

Calamoni:

si trova nella parte sud dell’isola, sono un susseguirsi di piccole calette e spiagge, mare poco profondo, accesso facile.

Cala del Pozzo:

Spiaggia riparata, ci sono sia scogli che sabbia, ma state super attenti ai ricci perché è pieno, consiglio le scarpette da scoglio.

Scalo Cavallo:

è un punto con un panorama incredibile, mare di mille sfumature, si annidano molti gabbiani, quindi il panorama è suggestivo e poco lontano c’è quella che viene chiamata la cattedrale di roccia, ossia una cava di tufo.

Cala Rotonda:

è una delle calette più protette se state visitando la costa dal mare, ci sono molti piccoli anfratti totalmente vergini ed incontaminati e l’acqua è azzurro cielo.

Dove Mangiare e divertirsi a Favignana:

Una cosa dovete fare a Favignana, mangiare tonno rosso dalla sera alla mattina! Purtroppo il ristorante dei miei sogni dove ero andata nel 2006 ha chiuso quindi ho avuto modo di girare alla ricerca del mio preferito. In questi anni ho trovato l’isola molto cambiata, sono rimasti pochi ristoranti di pescatori e sono cresciuti i ristoranti stilosi, con cucina rivisitata e stranamente gestiti da persone non siciliane. La cosa in sé non mi piace ma vi suggerisco dove ho mangiato.

Scaliddre: sicuramente il mio ristorante preferito dell’isola, l’unico a mio parere che fa davvero la differenza; il proprietario e il personale sono tutti dell’isola, solo per questo andrebbe supportato.

Il Pacchero: si trova nell’angolino della Piazza Matrice, è molto carino e devo dire si mangia davvero molto molto bene, tranne la pasta, non so come sia possibile, ma sembrava precotta, invece il pesce 10, specialmente la fiorentina di tonno.

Ammukkia: che al momento forse diventa il mio preferito, mi raccomando prendete la pasta vongole e pistacchio è pazzesca! e anche la norma è fatta a dovere.

Quello che c’è c’è: anche questo va per la maggiore sull’isola, meglio prenotare nei weekend

Sotto Sale: davvero stilosissimo, elegante e con piatti molto raffinati e curati, ma non tradizionale.

Bistrot Sotto Sale: stessi proprietari toscani, piatti siciliani più semplici, io come mood preferisco perchè a Favignana mi piace l’idea di mangiare tradizionale.

Monique Bar: molto carino per l’aperitivo fa degli ottimi cocktails

New Albatros: uno dei posti con più vita sia all’aperitivo sia il sabato sera spesso ci sono le serate con musica, mi piace molto.

Costa Sunset: perfetto se volete un aperitivo al tramonto sul mare, molto intimo.

 

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

Clicca qui per leggere i commenti