10 Mercatini di Napoli da non perdere

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Da napoletana vi posso dire che il modo migliore per conoscere il cuore della mia città natale e visitare i suoi mercati. Certo noi di mercati ne abbiamo tantissimi, tematici, stagionali, quotidiani, per noi napoletani fare compere al mercato o al mercatino è un’arte. Sì perché bisogna avere l’abilità di “non farsi fare il pacco” ossia negoziare il prezzo giusto, e questo noi lo facciamo sia sul cibo che sui vestiti, è un’arte! Forse vi starete chiedendo quale sia la differenza tra mercato e mercatino, avete ragione, meglio essere specifica con chi non è della zona. Il mercato generalmente è associato alla vendita di prodotti alimentari, mentre il mercatino è un luogo dove prevalentemente si comprano vestiti, perché i nostri mercatini sono i più belli d’Italia, da noi tutti comprano al mercatino, tutte le classi sociali, perché siamo sempre alla ricerca “dell’affare”. Se sei a Napoli per qualche giorno e stai “sbattendo la testa” per capire quale sia il quartiere migliore dove dormire a Napoli o anche il più sicuro ti suggerisco di leggere il mio articolo.

I mercati più belli di Napoli:

  1. La Pignasecca

Cuore pulsante della nostra città, motorini, vicoli stretti, piennolo, meloni d’inverno, sembra di essere dentro un presepe ed infatti ci siamo quasi, siamo nella Pignasecca, il più antico mercato di Napoli, nel cuore del centro storico della città,  costruito tra i quartieri spagnoli e la Sanità. In nessun altro posto troverete più varietà di cibo e sicuramente difficilmente costeranno di meno. Ogni prodotto tipico napoletano in grande varietà e a prezzi davvero contenuti, il posto migliore per fare la spesa. Se non è vostro interesse diventare massaie vi consiglio di passarci anche solo per immergervi in questa atmosfera a fare anche un po’ di fotografie, sicuramente coloratissime.

  1. Il mercato dell’usato di Resina

Quando andavo al liceo i jeans più belli li trovavi a Resina, chissà se è ancora così, comunque il mercato di Resina ha un’importanza storica per la nostra città, nasce subito dopo la liberazione ed è il posto dove si vendevano “le pezze” americane che all’epoca venivano comprate a kilo. Da allora è rimasto il luogo dove puoi trovare davvero tutto se hai la pazienza di cercarlo e dove si fanno grandi affari come piace a noi napoletani. Spesso molti negozi vintage in giro per l’Italia comprano a Resina, perché all’ingrosso si compra ancora tutta la balla per pochi spicci. Da qualche anno si è spostato ed ora è in zona Ercolano, che peccato!

  1. La Duchesca

Questo mercato non lo ritengo esattamente bello però diciamo che è molto famoso nella città e valeva la pena menzionarlo. Ripetete con me “non comprerò niente guarderò soltanto”, questo mercato è conosciuto anche come mercato di Forcella, per farla breve è dove si vendono i falsi e gli oggetti rubati. Sicuramente una ventina di anni fa era più florido, per fortuna negli ultimi 10-15 anni si è controllata molto la vendita di merce rubata e si è preferito dar spazio a merce “pezzotta” ossia simile all’oroginale, molto spesso di provenienza cinese. Qualunque sia il vostro intento non comprate mai niente, questo è il posto dove si “fanno i pacchi”, dove ti mettono i mattoni nella scatola dello stereo e fidatevi di me, non sarete mai più furbo di un napoletano che lavora a Forcella, lui il pacco ve lo farà!

  1. Mercato di Porta Nolana

Ogni napoletano sa che il giorno migliore per visitare il mercato di Porta Nolana è il 23 di dicembre notte, quando tutta la città scende a comprare il pesce per la Vigilia, è una tradizione antichissima, risalente al 1500. Bacinelle azzurre piene di vongole, secchi con i capitoni vivi, baccalà, mussill’, urla della gente, calosce verdi, pozzanghere, e i carretti che passano con la pizza a portafogli, insomma ci manca solo Masaniello. Purtroppo nella mia vita ci sono andata solo una volta da ragazzina, mi ricordo che rimasi estasiata, era bellissimo, pieno d’energia, pieno di buon umore, uno dei posti più folcloristici da fotografare. Se quest’anno non mi faccio prendere dalla pigrizia ci torno.

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  1. Mercatino di San Pasquale

Il mio preferito, di sicuro quello dove vado più spesso perché è vicino a casa mia, si trova nel quartiere di Chiaia. Ci sono sia dei banchi alimentari, ma soprattutto delle bancherelle di vestiti, non è tanto grande ce ne saranno una 15ina massimo, ma se cerchi accuratamente trovi cose davvero carine. Io ci vado ogni sabato che sono a Napoli e onestamente l’80% dei vestiti che indosso, anche quelli delle mie foto su Instagram li ho comprati lì, dal mio fidatissimo Salvatore che sa sempre i vestiti che mi stanno meglio. Salvatore è la seconda bancarella partendo dal liceo Umberto, vi suggerisco anche un banco vintage davvero bello che troverete verso la fine, ha dei bellissimi pullover di cachemire sia da donna che da uomo, camicie di seta e anche dei capi spalla, solitamente le cose migliori le ha ad inizio stagione, ma vi assicuro che potete fare proprio l’affare. Se ci andate in estate, l’ultimo banco ha sempre dei vestiti di seta indiana, bellissimi e ad un prezzo decente.

  1. Mercatino di Antignano

Si trova al Vomero alto ogni mattina, ma secondo me la roba migliore arriva il sabato, è davvero molto grande, occorre prendersi almeno due ore per visitarlo. C’è sia una parte di cibo che una di vestiti, tantissime bancarelle anche di produzioni campane come ad esempio le scarpe. Napoli ha un’antichissima produzione di pelletteria e anche se sembra strano ci sono alcuni produttori che vendono anche nei mercati. In questo posto si trova davvero tutto dalle pellicce vintage ai trucchi di ogni tipo. Ad esempio se state cercando un vestito per una festa a tema questo è il posto giusto dove cercare.

  1. Mercatino di Posillipo

Questo è il mercatino più chic della città, si tiene ogni giovedì mattina vicino al Parco Virgiliano, un mercatino con vista! Questo posto è la meta ideale per il vostro shopping alla moda, si trovano molti vestiti di marca di campionario, o come spesso troverete scritto “merce caduta dai camion”, ci sono tante alternative partenopee alle grandi firme. Quando ero ragazzina spesso bigiavo la scuola per venire qui a fare shopping e la cosa divertente è che lo facevo sempre con la mia mamma.

  1. Mercatino di Poggioreale

Questo mercatino si trova in una zona non molto raccomandabile ossia di fronte al carcere di Poggioreale, non dico sia pericoloso, ma sicuramente degradato, è il mercato famoso per comprare le scarpe. Qui diciamo che si vendono molte scarpe di campionario, ossia un solo numero di modelli anche di grandi stilisti a prezzi davvero convenienti, ma si sa chi prima arriva meglio alloggia, infatti è risaputo che a Poggiorele ci si va la mattina presto, i veri compratori vengono qui per le 7 del mattino, per avere la prima scelta sulla merce.

  1. Mercatino di Natale a Napoli dei Pastori di San Gregorio Armeno

Per noi è sempre stato il posto dove vai con papà da bambino a comprare i pastori per il presepe, ma negli ultimi anni l’arte di fare i pastori tipica di Napoli è diventata apprezzata in tutto il mondo e il nostro mercato di San Gregorio Armeno è super richiesto dai turisti che ogni anno arrivano in numero maggiore. Il giorno in cui la strada si apre agli addobbi natalizi è l’8 di Dicembre anche se orami si trovano negozi che vendono presepi tutto l’anno. Merita una visita anche se non comprate nulla vedere i presepi tradizionali, specialmente quelli grandi con i costumi di seta in stile settecento, è una poesia. Se ci venite nel periodo natalizio preparatevi ad una grande folla, può essere piacevole, ma a me spesso stressa molto, un consiglio spassionato, chiudete bene le borse, o meglio ancora lasciatele a casa e mettete i soldi in tasca, con tutta quella gente è possibile che si intrufolino dei borseggiatori. La cosa divertente è che ogni anno ci sono dei personaggi di Natale che si rifanno alla satira di attualità, davvero tipico della cultura napoletana.

  1. Mercato del pesce di Pozzuoli

Se come me siete amanti dei mercati del pesce questo posto visto la domenica mattina merita, si vedono ancora le barche che arrivano davanti al Tempio di Serapide e mostrano quello che hanno pescato nella notte, pesce vivo, vongole veraci, e soprattutto le grida dei veri pescatori, se siete bravi a capire il dialetto vi farete delle risate. Solitamente c’è anche un piccolo mercato dove si vendono uccelli e animali da compagnia. E poi visto che siete lì non può mancare un buon pranzo a base di pesce in uno dei tanti ristoranti storici di Pozzuoli. Come racconto spesso nelle storie di Instagram, se volete andare a mangiare a Pozzuoli, andate da Ludovico, per me il pesce migliore di Napoli, potete essere stra certi sulla freschezza dei prodotti; chiedete di Guido e dite che vi mando io. Se la zona di Pozzuoli vi incuriosisce vi ricordo che è una parte magica della città con dei tesori molto sottovalutati, li trovate nel mio articolo Cosa fare nella zona di Baia e Bacoli.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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