Valentina scrittrice e musicista vive e viaggia in camper da sola

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Sono Valentina Romano, in arte Wakonda. Musicista e scrittrice itinerante. Vivo e viaggio in un camper che è la mia unica casa. Nel mio libro Zingaré racconto la mia vita itinerante.

1. È nata prima la passione per l’arte o prima la.voglia di essere nomade?

Mi sono sempre sentita a casa nel mondo dell’arte.
Fin da piccola scrivevo e disegnavo poi crescendo ho sentito il richiamo per la musica che con il tempo mi ha portato a viaggiare molto.
Quindi la musica è andata di pari passo con il mio nomadismo.

2. Raccontaci di più del tuo lavoro nella pratica

Il mio lavoro consiste nel portare il mio spettacolo composto di letture del mio libro (ho scritto un libro sul mio vivere on the road) e brani musicali inediti di mia composizione in qualunque luogo ci sia la voglia di ascoltare e scambiare emozioni.
Mi piace molto proporre il mio mondo nelle case, i cosiddetti “House Concerts “.

3. Come mai hai deciso di trasferirti in un camper ?

Non ero mai in casa, ero spesso in viaggio e dopo l’arrivo di una bolletta del gas di oltre 2000 euro (causa la mia mancata comunicazione dei numeri del contatore) chiamai il padrone di casa e gli dissi che avrei lasciato la casa entro un mese e cosi feci.
Mi liberai di tutto e andai a vivere in camper.

4. Come organizzi il tuo “vagare ” segui qualcosa ?

Viaggio da sola, scelgo un posto che voglio visitare in Italia o all’estero e creo un tour musicale scrivendo ai locali o mettendo degli annunci.

5. Essendo un’artista in movimento si crea una comunità di persone con stili di vita simili a te?

Talvolta accade di condividere tratti di viaggio con qualche fratello o sorella, ma arriva sempre il momento in cui sento l’esigenza di stare da sola.

6. Quali sono le 3 cose che ami di più di questa vita e le 3 che ami di meno

Tre cose che amo:

  • Vivere la natura
  • Incontrare anime affini
  • Non avere un luogo in cui ritornare perché ovunque stai bene è casa.

Tre cose che amo meno:

  • I frequenti controlli delle forze dell’ordine.
  • Quando sono obbligata a stare in città per troppo tempo per impegni musicali.
  • Il pregiudizio di alcuni.

7. Come gestisci la lontananza dalle persone che ami o che incontri per strada con le quali senti che si è creato un legame?

Se voglio bene a qualcuno la lontananza non esiste, ci sono molti luoghi dentro e fuori di me in cui posso incontrarli.

8. Cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere un cammino simile

Non avere paura, che la paura blocca.
Portati poche cose essenziali perché quando non si ha nulla si riscopre tutto, si riscopre se stessi.
Si dice pensa prima di “agire”.
A me viene da dirti, da dirmi: “Agisci e dopo pensa”, solo provando si può capire la verità di ciò che sentiamo

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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