Cosa fare assolutamente in un week end a Praga

Francesca Di Pietro Pubblicato il

La prima volta che sono andata a Praga avevo 12 anni, erano le vacanze di Pasqua della mia seconda media, un periodo davvero orrendo della mia adolescenza, vidi quel lasciare i miei odiosi compagni come una salvezza, una liberazione, forse già iniziavo a capire quello che sarebbe poi diventato il viaggio per me: un luogo dove poter essere me stessa. Era il 1992, il muro di Berlino era crollato da soli 3 anni così come il comunismo in questo paese devastato per 20 anni dal fascismo e per 40 dal comunismo sovietico. Grigio, questo è il colore che ricordo aver visto più volte, era tutto grigio, spento, come gli occhi delle persone, era triste, io non capivo bene perchè. Sapevo del regime e dell’URSS l’avevo studiato a scuola, ma non sapevo ancora che effetto facesse sulle persone. Io venivo da Napoli, da noi per Pasqua è un tripudio di fiori, colori, feste, e infiniti pranzi, lì faceva freddo e non c’era praticamente nulla in giro. Iniziamo a curiosare tra i negozi, per capire cosa ci fosse di tipico, avevamo letto di cristalli e porcellane, ma la maggior parte delle vetrine dei negozi erano vuote, mi ricordo una che in 3 scaffali aveva solo una piccola tazzina bianca da té. Stessa cosa per le bancarelle dei mercatini nella piazza dell’orologio, era evidente che le persone stessero vendendo quel poco che gli era rimasto. Rimasi molto colpita da quelle sensazioni, anche se la città aveva un’architettura molto bella, ma qualcosa mi bloccò dal ritornarci.

Quest’anno invece ho sentito che era arrivato il momento di ritornare a Praga, città che tutti decantano e che mi sembrava aver guadagnato un’aria sicuramente allegra. Ci sono rimasta solo 3 giorni quindi la mia visione è molto parziale, ma nel caso in cui anche voi vogliate restarci per pochi giorni i miei suggerimenti potrebbero servirvi.

Il clima è un fattore che limita molto la visita di Praga perchè è abbastanza freddo e durante i mesi caldi la città è inondata dai turisti rendendola impraticabile. Direi che prima di prenotre è bene incrociare tutti i calendari religiosi d’Europa per sperare di non beccare ponti e poi forse c’è meno gente in settembre ottobre, quando il clima è praticamente uguale ad Aprile.

Cosa fare a Praga in un weekend:

Premessa, se siete il tipo di persona che vuole vedere ogni attrazione vi consiglio di comprare prima di arrivare in città la Prague Card che vi permetterà d’avere accesso a oltre 60 attrazioni, sconti su battelli, ristoranti e bar, e comprende un’app scaricabile con un’audioguida della città. Ha una durata di diversi giorni in modo da avere il tempo di godersi tutto con calma. Basta visitare 3 delle attrazioni principali per avere un notevole vantaggio nell’acquistarla.

Se vi piace avere uno sguardo globale del centro storico, con cenni storici, aneddoti e avere anche la possibilità di fare nuove amicizie sicuramente vi consiglio un free walkinng tour, sicuro a fine giro avrete anche trovato con chi andare a bere la sera!

  • Il Quartiere Ebraico

Dedicate almeno mezza giornata alla visita del quartiere ebraico che alterna musei e sinagoghe, la struttura del quartiere in sé non è molto diversa dalle zone circostanti ad esclusione del fatto che alcuni edifici molto antichi sono ad un livello sottostante il normale livello della città. Come sapete a Praga sono sempre vissuti un numero molto rilevante di ebrei, quello che forse ci potrebbe sfuggire è che durante la shoa ne siano stati ammazzati 76.883 nella regione Ceca e Morava! Ripetete questo numero nella vostra testa perchè è davvero grande! Sarebbe grande anche se fossero baci! Per vedere bene il quartiere ebraico c’è bisogno di comprare un biglietto, ce ne sono 3: uno globale che vi fa vedere tutto e costa 500ck uno che vi fa vedere tutto tranne quella che viene chiamata la Sinagoga Vecchia- Nuova e costa 350ck e uno solo per la Sinagoga Vecchio- Nuova che costa 150ck, il lato positivo è che questo biglietto può essere usato per una settimana quindi non siete obbligati a vedere tutto in un giorno. Ricordatevi che il sabato ovviamente il quartiere ebraico è chiuso.

Sinagoga Spagnola

Le sinagoghe sono molto interessanti, quasi tutte accolgono musei sugli ebrei nella regione boera dal 1500, ci sono alcuni pezzi davvero stupendi, a livello architettonico la più bella e famosa è la Sinagoga Spagnola che prende il nome dal suo stile moresco, ed è ancora usata per le cerimonie. Purtroppo però la sinagoga che mi ha più colpito e che vi consiglio di vedere assolutamente è la Sinagoga Pinkas, nei secoli è stata ristrutturata molte volte, l’ultima dopo il ’45, già allora si era pensato di ricoprire i muri con i nomi dei morti nella shoah, ma poi questo progetto venne interrotto durante il comunismo e ripreso negli anni 2000. Su tutti i muri della sinagoga sono dipinti a mano i nomi di tutte le persone uccise nei campi di sterminio, in rosso c’è il cognome e in nero il nome con le date di nascita, è impressionante vedere quante famiglie siano state sterminate, mi ha colpito la famiglia Pikas, i nomi dei morti prendono quasi mezza colonna. C’è un’altra sala forse anche più dolorosa con i disegni dei bambini, sia nel ghetto sotto il regime sia nei campi di sterminio, mi ha colpito uno dove c’era un prato con dei bambini e i bambini erano cancellati da una matita grigia, che cosa assurda!

  • L’orologio astronomico

Forse l’orologio astronomico più bello del mondo, ad ogni scoccare delle ore mette in movimento delle figure rappresentanti i 12 Apostoli; e un quadrante inferiore composto da 12 medaglioni raffiguranti i mesi dell’anno. Diciamo che non capirò mai cosa significa tutto quel movimento ma è molto bello, il lato negativo è che come voi ci sono circa 3000 persone, e non scherzo, che stanno vedendo lo stesso spettacolo, quindi personalmente o lo vedete alle 6 del mattino o alle 2 di notte altrimenti meglio osservarlo in tranquillità quando è fermo.

Orologio Astronomico
  • Passeggiare per la città vecchia

La città vecchia è la zona più famosa di Praga, è davvero molto molto carina, ma totalmente inondata da negozietti turistici e ristoranti economici di bassa qualità, io vi consiglio di dedicarci poco tempo e di non comprare assolutamente nulla. Sarò parziale, ma non amo i posti troppo affollati.

  • Kostantinum

Uno dei luoghi che ho più amato a Praga, è un ex monastero diventato poi scuola gesuita, diventato poi la biblioteca astronomica nazionale, una delle più belle ed importanti del mondo. È un edificio meraviglioso, si può entrare solo con una visita guidata che dura circa 50 minuti. Potrete vedere, diciamo dall’uscio, la biblioteca storica, che è meravigliosa, ma non potete fotografarla in nessun modo. Sono conservati moltissimi manoscritti anche medioevali e degli stupendi orologi astronomici e dei globi astonomici enormi, credo si chiamino così … Oltre che questa bellezza antica non perdete la torre astronomica, dovete salire 170 scalini ma poi tutta Praga sarà vostra! Assolutamente merita!

Vista dal Kostantinum
  • Passeggiare sul Ponte Carlo

Anche in questo caso vi consiglio di farlo la sera o la mattina molto presto così sarete soli, altrimenti fa un po’ effetto autostrada il venerdì d’agosto. Oltre al ponte in sé, la vista da entrambi i lati è davvero molto bella.

  • Il Castello di Praga:

Il complesso del castello di Praga è davvero enorme, già capire che biglietto comprare è impegnativo, se non avete la Prague Card vi consiglio di comprare i biglietti salta fila per il Castello di Praga, io non l’ho fatto e mi sono pentita amaramente. Sono biglietti per il circuito B che comprende: Cattedrale di San Vito, l’Antico Palazzo Reale, la Basilica di San Giorgio e il Vicolo d’Oro con la Torre di Daliborka, ampiamente soddisfacente, poi se volete vedere un’esposizione temporanea potete sempre comprare il biglietto in loco e in quel caso non c’è fila.

  • Mala Strana:

il quartiere al di là del fiume ossia vicino al Castello, il bello è perdersi tra i viottoli acciottolati, e le casette colorate, posto perfetto per passeggiare lentamente, vedere qualche chiesa e fotografare i portoni

  • Lennon Wall

Si trova nel quartiere di Mala Strana quindi fateci un salto, è un simbolo molto importante. Quando nel 1980 John Lennon morì questo muro divenne il luogo dove esprimere la voglia di cambiamento, la voglia di pace, diciamo pure il dissenso verso il regime comunista. Per anni è stato il luogo dove ogni viaggiatore lasciava la propria frase di pace, è stato ridipinto molte volte e altrettante riscritto, una lotta continua tra chi vuole parlare e chi vuole reprimere. Ancora oggi è aperto a chiunque voglia disegnare o scriverci il proprio pensiero.

  • Museo del comunismo:

Consiglio vivamente di dedicare un’oretta a questo museo, ne avevo visto di simili a Berlino e mi erano piaciuti molto. Questo museo è dedicato al regime comunista in Cecoslovacchia, certo di sicuro è molto simile agli altri paesi dell’URSS, ma simile non è uguale. Si sottolinea il passaggio drammatico dall’occupazione nazista al regime sovietico, il peso della propaganda contro la verità, per poi arrivare allo spionaggio,alle torture all’assenza di libertà. La mia parte preferita è stata sicuramente quella finale dove si racconta la rivoluzione di velluto e l’indipendenza di questo paese che ha sofferto troppo. La storia si ripete, i regimi tornano, le propagande vincono, per questo è importante viaggiare e conoscere il mondo.

Museo del Comunismo

  • La casa danzante

Simbolo della Praga moderna e dinamica, bellissimo e famosissimo edificio con torre di cristallo si trova lungo la Moldava, racchiude tutto il movimento e la voglia di creare di questa città, ci tenevo molto a vederlo di persona perchè ovviamente quando ci sono andata nel 1992 non c’era.

La casa Danzante

  • Zizkov

È un quartiere operaio di stampo sovietico, vicino alla torre della televisione, strade pulite, palazzi simili tra loro, ma non è triste nè angosciante come alcuni quartieri di Mosca di Berlino [molto est], è carino, curato, ci sono molti pub e locali per uscire la sera, forse non ho capito esattamente quale fosse la strada della movida, ce ne erano parecchi, ma mi immaginavo qualcosa di diverso. Di sicuro non trovate turisti, vi consiglio di andare a bere, e anche a cena da U Sadu,  è davvero particolare, molto hipster e frequentatissimo dalla gioventù locale.

Dove dormire a Praga:

Personalmente ho scelto di alloggiare in un appartamento scelto su Airbnb, il costo era quasi la metà di un hotel, quindi vi consiglio di verificare entrambe le situazioni prima di prenotare. Se è la prima volta che prenoti con Airbnb considera che con il mio codice  hai 25€ di sconto sulla prima prenotazione.

Mosaic House: direi il più bell ostello di Praga, ha uno stile davvero super moderno, comodo, tecnologico, stupende sale in comune, ha un design meraviglioso, politiche ecologiche, ha un roof top con bar bellissimo, un ristorante che spesso ospita concerti, diciamo che per un pubblico giovane per me è la soluzione migliore.

Dream Hostel: molto centrale, vicino Piazza San Venceslao, design nordico, tutto legno e alluminio, giardino e terrazza per il relax, ha tanti tipi di stanza a seconda delle vostre tasche.

Plus Hoste Prague: un must per tutti gli amanti degli ostelli (so che è un’accezione strana da dire ma io seguo molto gli ostelli nel mondo e Plus è una delle catene migliori) è un concetto molto sviluppato sulla socialità e sul benessere, infatti ha una palestra e chicca delle chicche una piscina per nuotare, campi da volley, da ping pong, insomma perfetto per gli sportivi.

Golden Prague Rooms: posizione molto centrale, dentro il quartiere ebraico, le stanze iper curate, con un design molto contemporaneo anche se carico, sono davvero accoglienti e a prezzi contenuti.

MeetMe23: questo posto ha un design unico! Sembra di essere in un museo d’arte moderna, è pieno di installazioni e ha un ristorante interno molto alla moda. I proprietari sono talmente folli che hanno creato una escape room al suo interno e chi vince ha un drink in omaggio!

Exe City Park Hotel: classico hotel 3 stelle, semplice curato e pulito, per chi non ha aspettative particolari ma vuole un posto giusto in tutto.

Eurostars Thalia: questo hotel è stato creato all’interno di un edificio storico del 1800, riadattato infatti le superfici non sono sempre classiche. Molto curato al suo interno, cura nel dettaglio, camere molto grandi, una piccola palestra e ottima colazione.

Elite Hotel: hotel ricavato in una casa barocca, le stanze sono stupende, con soffitti affrescati, ognuna di un colore diverso, anche il giardino è molto bello e in estate si può fare colazione fuori.

Grandium Prague: bellissimo 5 stelle in centro, alterna stile elegante classico al moderno spinto, è molto luminoso, con servizio di concierge 24 ore, ha stanze molto grandi e spaziose.

Qualche consiglio per mangiare:

Ovviamente non posso consigliarvi tutti i ristoranti migliori di Praga visto che sono stata poco, vi posso suggerire quello che potete non fare e quello da fare.

Io eviterei ogni ristorante nella zona vecchia, sono davvero super turistici, basta spostarsi di qualche metro, più vicino al fiume e tutto cambia.

Terasa U Price, è il ristorante di un hotel nella piazza dell’orologio, ho scoperto che si può anche andare solo per un gelato o una birra, quindi vi consiglio di andarci in orari morti e godervi la vista, senza necessariamente pranzare.

U Rudolfina: birreria super tipica, piano superiore si beve solo, piano inferiore si mangia, tavoli di legno, panche e menù solo in ceco. Per fortuna i camerieri sono gentili e sanno delle parole di italiano, almeno il nome dei piatti. Ottimo tutto, io ho preso stico e costolette affumicate.

Kozlovna Apropos: locale molto carino, ha anche un che di design nordico. È frequentato sia da local che da stranieri, cibo di livello, ha anche una brace, birre artigianali, consiglio il goulash nella pagnotta.

Mistral Cafè: ambiente super carino, tutto vetro e fiori, lo adoro, fa sia cucina tipica che internazionale e si può andare anche solo a prendere un caffè.

Mlejnice: consigliato dalla community, non ci sono andata, ma sembra una birreria molto tradizionale

Beer Museum: ne parlano tutti, ma secondo me è troppo turistico, meglio farci un salto per una birra se proprio non potete farne a meno e poi mangiare altrove, è molto rumoroso

U Sadu: come ho scritto prima si trova a Zizkov è molto buono e il locale hipster e pieno di ragazzi

Bake Shop: se volete un pranzo veloce vi consiglio questa panetteria ma fa anche insalate varie, è buonissima, molto dinamico e ottima scelta

La Bottega di Finestra: non vi sto consigliando di mangiare in un ristorante italiano, ma è molto buona la colazione ed è l’unico caffè buono che ho trovato a Praga, se avete voglia di Italiano il cibo è davvero di qualità.

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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