Cosa fare a Murcia e come divertirsi al massimo

Francesca Orazi Pubblicato il

La Spagna ha tanti posti meravigliosi, si sa. Ma chi dice di conoscerla bene e di conoscerne le città più importanti, spesso non ho segnata sulla mappa la città di Murcia. Murcia è la capitale della Comunità Autonoma di Murcia, al sud della Spagna, ad un’ora da Alicante e tre ore scarse da Valencia. Chiamata dai tanti italiani che vivono lì la “Napoli spagnola”, Murcia ha la nomea, tra gli spagnoli delle altre regioni, di città caotica, con abitanti chiassosi, che “tagliano le esse e le enne a fine parola”. Eppure è proprio questa espansività e calore della gente del posto che fa di Murcia una città sempre viva, sempre pulsante.

Come arrivare a Murcia

Il modo più comodo per noi italiani per arrivare a Murcia è prendere un volo per Alicante e poi, una volta arrivati, direttamente fuori dall’aeroporto prendere un bus che arriva al centro di Murcia in circa tre quarti d’ora. In alternativa è possibile fare lo stesso, ma scendendo a Valencia, e poi prendere un bus, però di circa tre ore, e arrivare al centro città. Murcia ha un aeroporto ma non è la soluzione più comoda per chi arriva dall’estero. Nel 2019 è stato chiuso l’Aeroporto di Murcia-San Javier, che però era a ben 48 km di distanza dalla città di Murcia, ed è stato sostituito dall’Aeroporto Internazionale di Murcia, che però si trova a Corvera, a 25 km di distanza dal capoluogo. Dunque Alicante si configura come la soluzione migliore.

Cosa fare a Murcia:

Anche solo camminando per le sue strade del centro ti accorgerai di quanti giovani ci siano. Anzi, si potrebbe dire che ci siano solamente giovani. Le ragioni sono fondamentalmente due (esclusa quella che la città sia molto divertente per chi voglia stare in compagnia, bere in compagnia e andare a ballare). La prima ragione è che la città ha ben tre sedi universitarie. La prima università è la Merced, che si trova proprio al centro, dietro la Cattedrale della città, dove ci sono le facoltà di lettere e diritto. La seconda università è Espinardo, a qualche chilometro fuori Murcia, dove ci sono tutte le altre facoltà. E la terza università è il Campus privato di Sant’Antonio, dove molti italiani decidono di studiare materie di difficile entrata qui in Italia, come fisioterapia. La seconda ragione, però, è quella che dà più lustro e soprattutto più bacino di turismo a Murcia, ovvero l’Erasmus. Sono tantissimi gli studenti che da tutto il mondo vengono a Murcia per studiare, e questo ha permesso alla città di investire moltissimo su questo settore, tanto è vero che le associazioni Erasmus sono ben tre! Numerosi sono i locali e discoteche prettamente rivolti a studenti internazionali, uno fra tutti il rinomato Badulake, dietro a Plaza Santo Domingo, una delle piazzette principali del centro, dove ci sono tanti tipici luoghi per mangiare, come 100 Montaditos, Lizarràn, la yogurteria Smooy, Burger King.

Piazza Santo Domingo di giorno

Altri locali ancora sono la Decana, il Farandula, il Luminata per i più chic, la Sala Rem per i più alternativi e notturni – il locale non apre prima delle tre e mezza di notte! – e la Sala Musik per chi vuole immergersi in un’atmosfera tipica dentro alla roccia, visto che il locale è all’interno dell’arena di Plaza de Toros. E il bello è che tutti i locali sono raggiungibili a piedi l’uno dall’altro. È impossibile annoiarsi a Murcia. Per chi ama fare shopping, le strade offrono negozi di ogni genere, e ad un prezzo abbordabilissimo, a meno che non si voglia entrare nella famosa catena spagnola “El Corte Inglés”! Per tutto il resto, Murcia è molto “barata” (=economica). E per chi, mentre passeggia, avesse voglia di sfidare la sorte, proprio tra i negozi della strada principale, Calle Trapería, può trovare il sontuoso palazzo del Real Casinò, ristrutturato da poco, ed estremamente elegante. O ancora, per gli amanti della cultura, alle spalle dei locali della movida, è possibile godere del meraviglioso Teatro Romea, un imponente struttura dentro alla grande piazza Julián Romea che offre spettacoli per adulti e per bambini.

 

Dove andare in spiaggia a Murcia:

A una quarantina di minuti di auto e bus dal centro di Murcia, si può arrivare al mare. Seppur poco conosciuta, la costa di Murcia ha davvero il suo fascino. Forse proprio perché non è stata (forse ancora) toccata dalla movida e quindi è il posto ideale per rilassarsi e godere degli spazi liberi delle spiagge. Dico “spiagge” perché non ce ne è solo una. Vediamo quali sono quelle più frequentate e rappresentative della zona.

  • Manga del Mar Menor

Una delle località di mare più gettonata per i murciani è la Manga del Mar Menor, una lingua di terra di oltre 20 chilometri che entra nel mare e che quindi dà la possibilità di scegliere in quale dei due lati di sabbia sistemare il telo da mare e prendere il sole. La Manga regala spiagge molto larghe e mare pulito, con stabilimenti che offrono pesce fritto al cartoccio niente male. E’ un luogo di vacanza ideale per le famiglie che vogliono trascorrere del tempo sereno e per far divertire i più piccoli.

 

  • Playa de Calblanque

Chi, invece, è più selvaggio non può perdersi la Playa de Calblanque, nell’omonimo Parco Regionale, una spiaggia incontaminata fatta di dune e saline, all’interno di una flora ricca di ogni tipologia di vegetazione, dai ginepri, alle palme. La vegetazione comprende anche diverse specie di piante che si sono sviluppate nelle saline e nelle paludi. Qui vivono anche diversi uccelli, tra cui trampolieri, fenicotteri e aironi. Nelle dune troverete il chiurlo e diversi tipi di allodola, oltre alla lucertola dalla coda rossa. Sulle montagne sono presenti aquile, gufi e gruccioni. Tra i mammiferi preparatevi a incontrare tassi, faine e volpi. È sempre piuttosto ventilata e non equipaggiata di stabilimenti, quindi è consigliato portare tutto ciò di cui si ha bisogno per sfruttare una bella giornata di mare e di natura.

 

  • Isla del Fraile

la Isla del Fraile è un’isola ripida e rocciosa di poco più di 6 ettari che si trova a Est di Aguilas, in provincia di Murcia. Ospita una vegetazione mediterranea ed è famosa per i suoi fondali che sono ricchi di flora e fauna marine e sono molto ambiti dagli appassionati di immersioni. L’isola è un luogo privilegiato per avvistare i delfini e ha un’importante colonia di gabbiani. Per le sue bellezze naturali è stata dichiarata “Area naturale protetta”, tuttavia non mancano servizi per goderne del tempo appieno, come hotel, bar e ristoranti.

 

  • San Pedro de Piñatar

San Pedro de Piñatar è il tratto nel quale si conclude La Manga. Le particolari condizioni climatiche del Mar Menor, sole e un’elevata salinità, hanno fatto in modo che in queste zone si creassero nella parte nord della laguna dei depositi fangosi ideali per i trattamenti terapeutici, dove è frequente che le persone si immergano per dare giovamento alla pelle! In questa località si trova Lo Pagán, un animato centro turistico, dotato di tutti i servizi tra cui hotel, bar, ristoranti e negozi. Vicino al suo chilometrico lungomare, che si affaccia sul Mar Menor, ci sono vaste spiagge come La Puntica e Villananitos. Le caratteristiche delle acque e le strutture del porto turistico permettono di praticare vari sport come la vela, le immersioni subacquee e il windsurf. Nella zona si possono visitare il mulino di Quintín, uno dei simboli architettonici della località, e il Parco Regionale delle Saline di San Pedro del Pinatar, un’area un cui nidificano varie specie di uccelli migratori, tipico per il suggestivo colore rosa delle acque.

 

Francesca Orazi

kellaorazi@gmail.com

Romana doc da ben 9 generazioni, vivo a Roma e mi sto formando nell'ambito della comunicazione e del giornalismo. Amo viaggiare e fare piccoli e lunghi (anzi, lunghissimi!) trekking. Sono felicemente vegana da due anni e mezzo, adoro i gatti e i lemuri (vorrei conoscerne uno dal vivo un giorno!). Il mio motto è : necessità fa virtù. Tutto ciò che si impara quando serve ... diventa una risorsa!

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